Difficolta urinaria uomo 27 anni
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 27 anni, magro ed in buona salute.
Lamento da 7 gg una difficolta ad urinare: ho spesso urgenza di andare a fare pipi, espello a volte poca quantità che mi richiede di andare di nuovo al bagno dopo poco, spesso ho bruciore dopo la minzione, ho difficoltà ad iniziare la minzione per piccole quantità, urina di colore normale.
Ciò è la prima volta che mi capita, di contro invece ho da almeno 2 anni delle piccole goccioline di pipi che mi escono dopo la minzione normale, appena rimessi gli indumenti intimi.
Cosa potrebbe essere?
Nella storia clinica: varicocele, nessuna anomalia anatomica del tratto uro genitale.
Fatti utili: masturbazione frequente (a volte anche 4 volte al giorno, in periodi di stress)
Farmaci: ho assunto nell'ultima settimana augmentin e ibuprofene 600mg per probabile faringite streptococcica (decorso con febbre a 40, malessere e placche).
sono un ragazzo di 27 anni, magro ed in buona salute.
Lamento da 7 gg una difficolta ad urinare: ho spesso urgenza di andare a fare pipi, espello a volte poca quantità che mi richiede di andare di nuovo al bagno dopo poco, spesso ho bruciore dopo la minzione, ho difficoltà ad iniziare la minzione per piccole quantità, urina di colore normale.
Ciò è la prima volta che mi capita, di contro invece ho da almeno 2 anni delle piccole goccioline di pipi che mi escono dopo la minzione normale, appena rimessi gli indumenti intimi.
Cosa potrebbe essere?
Nella storia clinica: varicocele, nessuna anomalia anatomica del tratto uro genitale.
Fatti utili: masturbazione frequente (a volte anche 4 volte al giorno, in periodi di stress)
Farmaci: ho assunto nell'ultima settimana augmentin e ibuprofene 600mg per probabile faringite streptococcica (decorso con febbre a 40, malessere e placche).
[#1]
Più che magro, lei è francamente sottopeso. Questo dal punto di vista medico non è sempre così auspicabile.
I suoi disturbi sono facilmente collegabili ad una congestione/infiammazione della prostata. Se lei ha assunto recentemente degli antibiotici è probabile che questi abbiano alterato la flora batterica intestinale (microbiòta). Lei non ci scrive di eventuali disturbi intestinali, d'ogni modo la prostata e l'ultimo tratto dell'intestino sono praticamente a contatto e, in soggetti predisposti, basta molto poco perché l'uno interessi l'altra. L'attività sessuale eccessivamente intensa può senz'altro contribuire alla congestione. Le diremmo in prima battuta di parlarne con il suo medico curante, che magari le farà eseguire qualche accertamento di primo livello per poi inviarla alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. Se non vi è febbre, raccomanderemmo unicamente di non assumere altri antibiotici in modo empirico, ma attendere quantomento l'esito degli esami.
I suoi disturbi sono facilmente collegabili ad una congestione/infiammazione della prostata. Se lei ha assunto recentemente degli antibiotici è probabile che questi abbiano alterato la flora batterica intestinale (microbiòta). Lei non ci scrive di eventuali disturbi intestinali, d'ogni modo la prostata e l'ultimo tratto dell'intestino sono praticamente a contatto e, in soggetti predisposti, basta molto poco perché l'uno interessi l'altra. L'attività sessuale eccessivamente intensa può senz'altro contribuire alla congestione. Le diremmo in prima battuta di parlarne con il suo medico curante, che magari le farà eseguire qualche accertamento di primo livello per poi inviarla alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. Se non vi è febbre, raccomanderemmo unicamente di non assumere altri antibiotici in modo empirico, ma attendere quantomento l'esito degli esami.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 29/05/2023.
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