Quesito clinico: controllo in cistite interstiziale

Buongiorno Dottori,
Sono stato sottoposto per 3 volte a cistoscopia con resezione.

Tutti gli esami istologici riferiscono: lembi polipoidi di mucosa vescicale con cistitite cistica e ghiandolare e focolai di metaplasia di tipo intestinale.

Considerate che sono un ragazzo di 31 anni
Ho svolto la scorsa settimana una RM e questo è l’esito.

Mi date gentilmente una diagnosi?

Cosa significa vescicole seminali ipotrofiche?

È grave?
Mi dite qualcosa?

Di seguito riporto referto della RM

Quesito clinico: controllo in cistite interstiziale.

Vescica ben distesa, presenta minimo ispessimento delle pareti, in corrispondenza del pavimento ed a livello della parete posteriore, a ridosso dello sbocco degli ureteri (spessore massimo calcolato di circa 7 millimetri); tale ispessimento, in particolare, si localizza nei piani mediani e paramediani, e presenta margini lisci, senza significativo enhancement, dopo iniezione endovenosa di gadolinio, né evidenza di formazioni aggettanti endoluminali.

Non si rilevano segni di restrizione del segnale, in gradiente di diffusione, in corrispondenza delle pareti vescicali.
Prostata di dimensioni conservate (diametri assiali di 44 x 33 millimetri ed estensione cranio-caudale di circa 37 millimetri - volume di circa 27 cc).

Le vescichette seminali sono ipotrofiche.

Gli ureteri, nei tratti esplorati, presentano calibro conservato, senza alterazioni parietali.
Non versamento in piccolo bacino, né linfoadenomegalie.

Non altri significativi rilievi.

Grazie mille per l’attenzione
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Perché lei ci scrive dal profilo di una donna di 29 anni, alta 195 cm e pesante 105 Kg? A parte la scarsa verosimiglianza di queste fattezze ... le regole di questo servizio gratuito prevedono che le richieste partano dal profilo personale dell'interessato, a cui durante la registrazone viene richiesto di fornire dei dati che sono per noi molto importanti nell'interpretazione del caso.

Confidando comunque nella sua buona fede, la invitiamo pertanto a sottoporre nuovamente il quesito dal suo profilo personale ed in quell'occasone fornirci qualche dettaglio in più sulla sua situazione (tipo di disturbi, esordio, durata, esito di visite specialisticheprecedenti, altre eventuali patologie concomitanti, ecc.).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
L ho scritto dal profilo di mia moglie, ecco adesso ho modificato il profilo con i miei dati. Tutto è iniziato due anni e mezzo fa da una semplice visita di controllo. non ho particolari sintomi a volte ho dolore sotto (diciamo alla prostata). Il problema è che dopo aver fatto 3 cistoscopie bel giro di due anni queste costi/polipi continuano a crescere.
Spero di essere stato un po’ più chiaro e vi ringrazio per L attenzione
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La cistite cistica o ghiandolare, anche detta metaplasia intestinale, è una manifestazione piuttosto rara, in particolare nel sesso maschile. In teoria dovrebbe essere considerata come la risposta della mucosa vescicale ad un prolungato stimolo irritativo (infezioni croniche, calcoli, corpi estranei), ma di fatto in una parte dei casi non si riesce ad individuare una causa curabile o rimovibile. Bisogna allora pensare ad una forma di predisposizione soggettiva o malformazione congenita. La metaplasia intestinale è assolutamente benigna e non si è mai dimostrato che possa evolvere in tumore, è in grado di causare segni (es. sanguinamento) o sintomi urinari perlopiù solo quando la proliferazione mucosa assume un volume importante. Non esistono terapie mediche o di contatto, in casi particolari si esegue la resezione endoscopica che è però palliativa, poiché il tessuto alterato tende a riformarsi. In conclusione, se non vi sono sintomi importanti e si è già ottenuto un affidabile riscontro istologico (più d'uno nel suo caso), diremmo che la situazione possa essere seguita con la semplice ripetizione periodica dell'ecografia. "Vescicole seminali ipotrofiche" significa più piccole di quanto ci si potrebbe attendere in base alla costituzione fisica ed all'età. Questo rilievo non ha di per sè molto significato, ma visto in un'ottica allargata potrebbe rientrare in un quadro di lieve malformazione congenita dell'apparato urogenitale. Si tratta solo di una ipotesi comunque, magari da considerare alla luce di altri fattori di giudizio di cui noi a distanza non possiamo disporre.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore è stato molto gentile.
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