Chirurgia laser / sclerosi collo vescica
Salve, ho 30 anni e 5 anni fa mi hanno diagnosticato una sclerosi del collo vescicale, allora al momento della flussometria il mio Qmax era 9, 15-20 ml di RPM.
Ho provato diversi farmaci (urorec, xatral) ma con scarsi risultati.
Sono stato relativamente bene fino all’anno scorso quando ho iniziato ad avere frequenti prostatiti ed epididimiti che ho debellato, forse, solo dopo diverse cure antibiotiche.
Ora, dopo 5 anni dalla diagnosi, alla flussometria il mio Qmax è 7 con xatral 10, svuoto bene la vescica quando non è troppo piena.
Qui pongo il mio primo quesito.
Un calcolo RPM fatto dopo aver urinato con vescica pienissima ha riportato 90ml.
Se invece aspetto 5 min e urino di nuovo RPM 10 ml.
Cosi come anche se svuoto con vescica non troppo piena RPM 10 ml circa.
Il fatto è che 5 anni fa anche se facevo il calcolo RPM dopo aver urinato che stavo scoppiando, questo era 20-25ml.
Alcuni urologi mi hanno detto che è corretto aspettare se troppo piena, ma il fatto che in 5 anni ci sia stato questo cambiamento mi fa pensare che la vescica stia iniziando a perdere tono è corretto questo mio pensiero?
Al momento ho una lunga esitazione prima di inziare ad urinare e a volte devo sforzarmi, almeno per cominciare, mediamente vado in bagno ogni ora e mezza, 2 ore se non bevo troppo.
Detto questo diversi urologi mi sconsigliano di fare l’operazione, anche con laser thullio, per il rischio infertilità.
Io capisco questo rischio, data anche la mia età, ma se dall’altra parte c’è la possibilità di avere danni permanenti alla vescica la qualità della vita peggiorerebbe sensibilmente, io vedo molto piu grave questa evenienza rispetto alla prima.
Tra l’altro ho gia fatto conservazione del seme anche perche gli spermiogrammi fatti in questi anni hanno mostrato un peggioramento della fertilità.
Detto questo il mio pensiero è quello di provare a fare operazione laser, magari provando prima con un solo taglio, sperando sia sufficiente.
Ora la mia seconda domanda è perche quasi tutti sconsigliano l’operazione?
Nella mia condizione è ancora molto lontana la possibilità di avere danni permanenti alla vescica?
Avrei altri segnali prima che sia troppo tardi?
Fare un solo taglio ha senso come primo approccio?
Sarei anche disposto a migliorare momentaneamente la situazione e poi magari ripetere l’operazione fra qualche anno.
Scusate per la lunghezza del messaggio, spero di essere stato chiaro.
Grazie!
Ho provato diversi farmaci (urorec, xatral) ma con scarsi risultati.
Sono stato relativamente bene fino all’anno scorso quando ho iniziato ad avere frequenti prostatiti ed epididimiti che ho debellato, forse, solo dopo diverse cure antibiotiche.
Ora, dopo 5 anni dalla diagnosi, alla flussometria il mio Qmax è 7 con xatral 10, svuoto bene la vescica quando non è troppo piena.
Qui pongo il mio primo quesito.
Un calcolo RPM fatto dopo aver urinato con vescica pienissima ha riportato 90ml.
Se invece aspetto 5 min e urino di nuovo RPM 10 ml.
Cosi come anche se svuoto con vescica non troppo piena RPM 10 ml circa.
Il fatto è che 5 anni fa anche se facevo il calcolo RPM dopo aver urinato che stavo scoppiando, questo era 20-25ml.
Alcuni urologi mi hanno detto che è corretto aspettare se troppo piena, ma il fatto che in 5 anni ci sia stato questo cambiamento mi fa pensare che la vescica stia iniziando a perdere tono è corretto questo mio pensiero?
Al momento ho una lunga esitazione prima di inziare ad urinare e a volte devo sforzarmi, almeno per cominciare, mediamente vado in bagno ogni ora e mezza, 2 ore se non bevo troppo.
Detto questo diversi urologi mi sconsigliano di fare l’operazione, anche con laser thullio, per il rischio infertilità.
Io capisco questo rischio, data anche la mia età, ma se dall’altra parte c’è la possibilità di avere danni permanenti alla vescica la qualità della vita peggiorerebbe sensibilmente, io vedo molto piu grave questa evenienza rispetto alla prima.
Tra l’altro ho gia fatto conservazione del seme anche perche gli spermiogrammi fatti in questi anni hanno mostrato un peggioramento della fertilità.
Detto questo il mio pensiero è quello di provare a fare operazione laser, magari provando prima con un solo taglio, sperando sia sufficiente.
Ora la mia seconda domanda è perche quasi tutti sconsigliano l’operazione?
Nella mia condizione è ancora molto lontana la possibilità di avere danni permanenti alla vescica?
Avrei altri segnali prima che sia troppo tardi?
Fare un solo taglio ha senso come primo approccio?
Sarei anche disposto a migliorare momentaneamente la situazione e poi magari ripetere l’operazione fra qualche anno.
Scusate per la lunghezza del messaggio, spero di essere stato chiaro.
Grazie!
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La perdita di contrattilità della vescica non può essere solo un sospetto, ma deve essere oggettivata e per fare questo è indispensabile eseguire una indagine urodinamica completa (studio pressione/flusso). Solo con questi risultati disponibili sarà possibile esprimere un giudizio a ragion veduta sulla necessità dell’intervento disostruttivo e la sua tempistica. Tecnicamente la sezione del collo vescicale è una procedura molto semplice e rapida, risultati analoghi si possono ottenere utilizzando mezzi diversi, vari tipi di laser od anche il classico taglio diatermico, dipende dalle disponibilità tecnologiche e dalle abitudini dell’operatore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore grazie per la risposta. In merito all’urodinamica mi era stata prescritta dall’unico urologo che aveva suggerito l’operazione, ho provato a farla ma in catetere che si usa per eseguirla non è passato dall’uretra, l’urologo ha provato diverse volte ma si fermava a circa metá del percorso. Cosi mi è stata eseguita una cistoscopia, le riporto il risultato: uretra pervia al cistoscopio flessibile 16,5 ch sino a livello bulbare dove si reperta anello di calibro inferiore per cui si decide di non forzare. Si considera che sicuramente la sclerosi del collo è la maggiore responsabile delle difficoltà minzionali, ma comunque andrà incisa di minima anche l’uretra bulbare per veicolare il laser.
Quindi purtroppo non è stato possibile eseguire l’urodinamica. Dovrei riprovare? È l’unico modo per capire lo stato di salute della vescica?
Quindi purtroppo non è stato possibile eseguire l’urodinamica. Dovrei riprovare? È l’unico modo per capire lo stato di salute della vescica?
[#3]
Sarebbe il caso di riprovare. Gli urodinamisti esperti conoscono vari artifizi idonei ad introdurre il sottile catetere rilevatore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 25/05/2023.
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