Ecografia testicoli

Buongiorno, mi è capitata una violenza psicologica e fisica e non ho avuto la lucidità di fare subito ecografia e ho atteso 6 mesi.
Vi racconto solo il lato medico.
Se un testicolo viene preso con le dita (con una mano a rinforzo dell’altra) e schiacciato si avverte una certa pressione.
Aumentando la pressione il dolore aumenta in modo che si avverte come lineare, proporzionale.
Ad un certo punto però, se la pressione aumenta ancora, si ha un incremento acuto del dolore.
Si sente una sensazione che riguarda la polpa interna.
È una sensazione di danno, di taglio, di lesione.
Vorrei proporvi anche questo esempio.
Una persona può schiacciare un brufolo di netto oppure con una pressione crescente.
Se questa lentezza di progressione della pressione viene esasperata, si arriva ad un punto in cui il brufolo non scoppia ma incomincia a danneggiarsi.
Cioè alcune fibre cutanee che lo compongono incominciano a rompersi; a livello micro si rompono di sicuro ma alla vista il brufolo è intatto.
Questo è ciò che è successo a me, riguardo ad un testicolo.
Il dolore è aumentato progressivamente ma era sopportabile (insomma, data la zona) ma raggiunto un certo limite di pressione è aumentato, se ci fosse un grafico, schizzando verso l’alto.
Non c’erano segni esterni come chi ha impatto da motocross.
Ma mi risulta che neanche chi fa prelievi di spermatozoi minimamente invasivi, poi abbia dei segni clamorosi, percepibili (nonché invisibili).
I miei sintomi erano quelli che si fosse lacerata a livello diciamo microscopico (nel senso non macroscopico ossia che non mi si è spappolato il testicolo) un pochino di polpa interna.
6 mesi dopo da eco è risultato che i testicoli sono belli ma ho sentito l’ecografista dire (non a me) che ormai era passato tempo e non è stato fatto subito l’esame.
Allora gli ho chiesto se onestamente un danno invisibile all’eco potesse essere visibile alla RMN.
Lui mi ha detto che era possibile ma dato che l’eco era bella non ho voluto fare la rmn perché mi sembrerebbe di scaldare inutilmente i tessuti.
Da quanto ho sentito dall’ecografista mi pare di potere dedurre che nel tempo trascorso, un danno si sia potuto riparare e i postumi sono diventati introvabili all’eco.
Quello che vi chiedo è questo: se ci fosse stato un danno alla polpa (e tutto quello che capita dentro, parenchima, tubuli seminiferi, interstizio, leydig) e questo danno fosse stato minimo, l’eco a distanza di mesi rivelerebbe una cicatrice?
E che sintomi avrei avuto per un danno così piccolo, il giorno seguente?
La cosa che mi dà dispiacere è che secondo me si è creato un piccolo danno (auto riparato) e che in quella porzione (non trovata all’eco) il testicolo abbia perso la funzionalità endocrina e riproduttiva.
Nel complesso la struttura è sana e in più c’è l’altro ma la mia è una domanda di precisione per togliermi un tarlo dalla testa.
È possibile che sia andata come dico io?
Sono pignolo ma se fosse stato un incidente sarebbe più facile mandarla giù.
Scusatemi e grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
L'ecografia è un'indagine molto sensibile e specifica sul testicolo, che è un organo superficiale e facilmente esaminabile. Se non vengono rilevate alterazioni, si può cnfidare senza alcun dubbio che sia così, non vi è alcuna indicazione ad eseguire ulteriori accertamenti, incongrui e molto costosi. Può essere che se l'ecografia fosse stata eseguita subito dopo il trauma qualche lieve alterazione sarebbe stata rilevata, ma poi questa si è riassorbita completamente, come è normale che sia. Di questo lei può solo essere soddisfatto e ben lontano da inutili paranoie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it