Referto cistografia transuretrale

gentilissimi dottori scrivo per mio padre 86 anni che ha effettuato cistoscopia transuretrale per recidiva infezione urinaria.

riporto il testo Uretra pervia, doppia stenosi anulare del tratto bulbare che si riesce a superare e dilatare con strumento flessibile.
Lobi prostatici accennati e collo rilevato.

Vescica a celle e colonne in assenza di lesioni proliferative in atto.
Si posiziona catetere vescicale 18 ch da rimuover tra 7 giorni
Vorrei capire cosa significa Lobi prostatici accennati e collo rilevato?
se insomma è una prostata che ostruisce
Aggiungo che mio padre assume da anni alfa litico e dall ecografia risulta una prostata di 32 ml psa sempre sotto a 1.


grazie per l aiuto e la disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La descrizione non è in effetti molto chiara, comunque parrebbe che l'ostruzione sia più dovuta al sollevamento del labbro posteriore del collo vescicale che all'ingrossamento della prostata. Comunque sempre distruzione si tratta ed i suoi effetti sulla vescica sono evidenti, con la presenza del tipico aspetto "da sforzo". Tutto questo costituisce un rilievo abbastanza tipico in un uomo di 86 anni. Ovviamente, i 7 giorni di catetere servono solo a mettere un po' "a riposo" la situazione, bisognerà valutare l'evoluzione alla rimozione. In questo perio deve ovviamente proseguire la terapia alfa-litica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
la ringrazio per la sua celerita' ma in questi giorni l urologo ha fatto sospendere l alfa litico a mio padre dicendo di riassumerlo la sera prima della rimozione del catetere secondo lei va bene? secondo l urologo l alfa litico non serve quando c è il catetere secondo lei è giusta questa scelta . grazie se vorrà aiutarmi ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
E' ovvio che nel periodo di cateterizzazione l'alfa-litico non abbia un'efficacia diretta, però non pensiamo che sole 24 ore di somministrazione siano sufficienti ad ottenere tutto il rilassamento possibile del collo vesicale. Tanto vale non interrompere. Comunque, ognuno la vede a modo suo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
grazie dottore per il consiglio ! stasera glielo farò riprendere ma sono 2 giorni che non l assume pensa che possa aver creato qualche problema? il catetere come le dicevo lo toglierà mercoledi prossimo.la ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi ancora
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Utente
Utente
dottore scusi l insistenza pensa che 2 giorni di sospensione dell alfa litico possa aver recato problemi a mio padre o si può recuperare se lo riprende da subito? grazie per il servizio che offrite e scusi l ansia!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Ma no, nessun danno, ci mancherebbe!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
buonasera dottore innanzitutto infinite grazie per avermi risposto ancora una volta.Stavo cercando su internet informazioni riguardo al trattamento delle stenosi bulbari ma dicono che questo tipo di stenosi nn vanno dilatate. L urologo durante la cistografia ha detto che erano molto morbide e a suo dire di recente formazione e quindi le ha dilatate con lo strumento flessibile e poi inserito catetere questo è ciò che ho capito in parole povere. lei cosa ne pensa a riguardo sempre con i limiti del consulto a distanza? Sono procedure consigliate o no? Io mi rendo conto che mio padre ha 86 anni ma sono ben portati e mi dispiace che abbia avuto questo problema di infezione urinaria e vorrei che si risolvesse tutto nei migliore dei modi. grazie di nuovo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Se è passato lo strumento flessibile senz'altro si trattava di restringimenti molto modesti, certamente non causa di ostruzione. Se mai si dovesse eseguire un intervento disostruttivo, questo sarà a livello del collo vescicale e della prostata. In ogni caso stiamo precorrendo i tempi e la decisione dovrà essere ponderata dall'urologo curante in base a molti fattori che noi a distanza non possiamo conoscere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
non come ringraziarla per l aiuto che mi sta dando per capire.
L ' urologo ha detto che forse queste 2 stenosi possono aver contribuito alla comparsa della recente infezione urinaria e quindi eliminandole forse potrebbe aver risolto in parte il problema. comunque avevo un ultima domanda da farle se me lo permette . Ieri sera mio padre ha ripreso l alfa litico però ha avuto l impressione di aver urinato di meno come quantità cioè da ieri sera dalle 23 a stamattina alle 7 circa 700 ml invece le altre notti sembrava che la sacca si riempisse un po piu' velocemente.
le chiedo è un caso o l effetto dell alfa litico? scusi l ignoranza e l insistenza ma la preoccupazione è tanta visto l età di mio padre.
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Utente
Utente
se mi è possibile aggiungo che questa notte ha avvertito un paio di volte lo stimolo ad urinare è normale questa sensazione portando il catetere e ripreso l alfa litico? scusi di nuovo ma è per stare tranquilli fino a mercoledi. grazie di cuore per il sevizio che offre
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L'alfa litico non può essere coinvolto in quanto ci riferisce. La presenza stessa del catetere può talora causare falsi stimoli urinari, entro certi limiti questo è normale.

Paolo Piana
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Utente
Utente
non so come ringraziarla ma per quanto riguarda la quantità di urina che sembrerebbe meno in quest ultime ore a cosa potrebbe essere attribuita? la sacca sembrerebbe riempirsi piu' lentamente . grazie sono mortificata ma non so se devo preoccuparmi di questa cosa!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La quantità di urina prodotta dipende in primo luogo da quanti liquidi vengono introdotti, a riposo ed in condizioni di temperatura normale. A parte questo, una drastica riduzione della quantità di urina raccolta nel sacchetto può essere dovuta ad un malfunzionamento del catetere, ma in questo caso dovrebbe essere evidente la sensazione di "vescica piena", stimoli impellenti e fughe di urina attorno al catetre. Se la situazione è questa, bisogna provvedere in pronto soccorso, con lavaggi o meglio con la sostituzione del catetere.

Paolo Piana
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Utente
Utente
dottore c è solo il fatto che sembrerebbe meno urina nella sacca rispetto ai giorni precedenti insomma la sacca si riempiva piu' facilmente. da stamattina alle 7 siamo intorno ai 200/ 300 ml di urina. da stamattina avrà bevuto mezzo litro di acqua. mi devo preoccupare? .comunque non ci sono fughe di urina dal catetere o stimoli impellenti grazie e mi scuso di nuovo se questo può bastare
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Utente
Utente
buonasera dottor Piana mio padre ha tolto il catetere 7 giorni fa domani dovrebbe fare urinocoltura di controllo. la terapia che ha fatto è questa sei giorni di ROCEFIN 1 gr per 6 giorni prescritta dal medico di famiglia poi l urologo a cui ci siamo rivolti dopo la cistoscopia gli ha prescritto 8 giorni di Bactrim 160mg/800mg perchè ritenuto piu' efficace al livello prostatico. in tutto 14 giorni continuativi.
Io volevo chiedere se in base all antibiogramma questi farmaci possono essere stati efficaci '
.
Carica batterica 10000000 per ESCHERICHIA COLI

CEFTRIAXONE S <= 0,25
TRIMETOPRIM/SULFAMETOSSAZLO S<=20
CEFTAZIDIME S <=0,12
CIPROFLOXACINA I 0.5
le aggiungo che il medico di famiglia ha optato per CEFTARIAXIONE e non per CEFTAZIDIME perchè di ROCEFIN bastava una sola iniezione al giorno. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L'urocoltura eseguita su urine da catetere a permanenza non ha alcun significato e di fatto non dovrebbe essere eseguita, sarà sempre positiva. L'antibiotico viene eseguito come "copertura", ma anche questo è discutibile, a meno che vi sia febbre o altri.particolari fattori di rischio. Più importante sarà valutare questi nuovi esami eseguiti in minzione spontanea, apatto che siano trascorsi almeno 7 giorni dalla fine della terapia antibitica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
grazie dottore per la celere risposta ! mi spiego meglio 20 giorni fa mio padre ha iniziato ad avere i sintomi d infezione urinaria con necessita' di urinare spesso e poco e con urgenza e a volte incontinenza . abbiamo fatto l uricoltura che è risultata positva a Escherichia coli . nell immediatezza il medico di famiglia ha optato per Rocefin . dopo 4 giorni di terapia ci siamo recati dall urologo che ha effetuato visita e cistoscopia per vedere meglio la situazione .infatti ha trovato 2 stenosi che ha superato con lo strumento flessibile. ha inserito il catetere e prescritto Bactrim 160 / 800. Ha tolto il catetere da una settimana e terminata la terapia 8 giorni fa domani facciamo urinocoltura di controllo. la domanda era se riteneva la scelta giusta della terapia fatta da mio padre in base all antibiogramma?

Rocefin sensibile <=0,25 terapia effettuata per 6 giorni

Bacrtim sensbile <= 20 terapia effettuata per 8 giorni

in totale 14 giorni di terapia .
grazie per la sua disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
A posteriori non ci pare che queste considerazioni possano risultare utili. Attendiamo il risultato dei prossimi esami.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
dottore scusi l insistenza volevo solo capire la differenza abissale di sensibilità tra il Rocefin pari a<=0.25 e Bactrim <= 20. L urologo mi ha detto che il Bactrim arriva meglio alla prostata Ma il mio dubbio dettato sicuramente dall ignoranza in materia questo valore di Bactrim S <= 20 lo rende meno efficace ? grazie di nuovo
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Utente
Utente
gentilissimo dottore le scrivo di nuovo per mio padre 86 anni che aveva avuto avuto infezione urinaria per escherichia coli 10 alla settima curato con 6 giorni di rocefin da 1 gr e 8 giorni di bactrim. l urologo aveva effettuato anche una cistografia tra le due terapie e inserito un catetere per 8 giorni. Riporto il referto della cistografia effettuata il 17/ 05
" Uretra pervia, doppia stenosi anulare del tratto bulbare che si riesce a superare e dilatare con strumento flessibile.
Lobi prostatici accennati e collo rilevato.

Vescica a celle e colonne in assenza di lesioni proliferative in atto.
Si posiziona catetere vescicale 18 ch da rimuover tra 7 giorni"

Dopo una settimana dalla fine di Bactrim abbiamo ripetuto urinocoltura che era negativa
Di nuovo ripetute il 29/06 era negativa . ieri sera mio padre ha iniziato a urinare spesso e avere un po di bruciori. Stamattina ho chiamato l urologo che si trova fuori per un convegno e mi ha detto di dargli l antibiotico Unixime 400. Il medico di famiglia mi ha fatto fare prima esame urina e urinocoltura poi iniziare antibiotico e in caso in base all esito della coltura glielo avrebbe cambiato. E' corretto fare cosi'? il referto esame urina è gia pronto e ci sono numerosi batteri e 2532 leucociti emazie 34 aspetto urina opalescente. Oggi pomeriggio dovrei iniziare l antibiotico ma il referto urinocoltura lo avrò giovedi mattina. Mi potrebbe dare un consiglio a riguardo? grazie per l aiuto
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