Prostatite, uretrite, cistite, infezioni varie, o altro?

Salve, sono un ragazzo di 33 anni.

Spiego la mia situazione.


A inizio anno ho avuto un dolore acuto dopo aver eiaculato, e tale dolore/fastidio mi si è prolungato per qualche giorno fino a scomparire da solo.
Effettuata c/o andrologo un'ecografia a testicoli/prostata/vescica: tutto regolare.

Premetto che qualche settimana prima ho avuto un rapporto orale non protetto.

Nel mese di marzo/aprile avverto fastidio a livello testicolare e gonfiore di una pallina ai lati dei testicoli, oltre a gonfiore al basso ventre/addominale, con cattivo odore del pene e presenza di pellicine bianche morte.

Ad aprile inoltrato effettuo esami sangue completi, emocromo, hiv, pcr, epatiti varie, HPV, urinocoltura, esami urine e tanti altri, oltre a 4 tamponi uretrali per eventuali infezioni).
Risulta dopo qualche giorno tutto NEGATIVO.

Premetto che per i tamponi uretrali li avevo effettuati avendo fatto pipi' nelle 3 ore prima (non so se possa influire).


Si attenua un po' il tutto per qualche giorno quando nei giorni successivi avverto nuovamente gonfiore e pesantezza al basso ventre, con senso di solletico/fastidio ai testicoli e sensazione di umido sul glande ma senza riscontrare effettivamente perdite.

Effettuata spermiocoltura a metà maggio (NEGATIVA).
Oltre a eco a prostata, vescica e testicoli (TUTTO NELLA NORMA).


Con l'urologo abbiamo programmato di ripetere i tamponi uretrali, di cui avrò l'esito fra qualche giorno.


Ma essendo stato tutto negativo, cosa potrebbe quindi essere??

Ho paura che possa aver contratto qualche infezione sessualmente trasmissibile nonostante i tamponi fatti ad aprile.


Scusate, grazie in anticipo della risposta.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il tempo trascorso e la ripetuta negatività degli accertamenti eseguiti tendono ad escludere che vi sia infezione, tantomeno contratta sessualmente. Molto più probabile che si tratti di una comune irritazione della prostata a causa non batterica, in cui è assolutamente tipica la negatività o scarsa significatività di tutti gli accertamenti. Continui a farsi seguire da un nostro Collega specialista in urologia, preferibilmente sempre lo stesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Piana grazie intanto della risposta.
Le comunico inoltre che gli esami ripetuti riguardo i tamponi uretrali come sopra specificati, sono ieri risultati nuovamente negativi (seguendo l'iter giusto di non fare pipi' nelle 3 ore precedenti essendo stati effettuati subito la mattina appena sveglio).
Mi rimane comunque il dubbio (non so se legittimo o meno) di dover fare ulteriormente una spermiocoltura SPECIFICA alla ricerca di clamidia e gonorrea, e non soltanto generica. Non so se possa influire o meno.

Inoltre, ho sentito parlare dell'esame dello spermiogramma? Può essere utile a tal proposito? Grazie mille
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Lo spermiogramma è un'indagine rivolta a valutare la fertilità, con il numero e le caratteristiche degli spermatozoi. Non sappiamo s voglia indagar questo aspetto, comunque non ha attinenza con il tema di questo consulto.
La spermiocoltura è un'indagine poco specifica che è facilmente soggetta a falsi positivi per contaminzione da parte di batteri opportunisti che colonizzano la pelle dell'area genitale e l'ultimo tratto dell'uretra. Oggigiorno, se si desidera valutare la presenza di batteri intracellulari come clamidia ed ureaplasma l'esame più indicato è la specifica ricerca PCR su urine. Posto che in una situazione come la sua, in assenza di sintomi e secrezione uretrale attiva, questi esami ci paiono francamente un eccesso di scrupolo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile Dottore

Attualmente sto tuttora riscontrando un continuo fastidio localizzato in area prostatica, specialmente dopo aver eiaculato.
Fastidio e irritazione ai genitali, gonfiore basso ventre e adesso anche in area del bacino.
Pertanto è possibile che ci sia un processo d'infezione da clamidia nel liquido seminale e che l'esame svolto in ambito ospedaliero della spermiocoltura (IN QUANTO NON SPECIFICO, MA GENERICO, ed effettuato a distanza di soli 2 giorni da una mia masturbazione) non sia riuscito a riscontrare?
In tal caso, occorre rifare l'esame SPECIFICANDO GLI ESAMI SPERMATICI ? O sono sufficienti quelli generici?

Grazie ancora della disponibilità
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Come le abbiamo già scritto nella nostra ultima risposta:

Oggigiorno, se si desidera valutare la presenza di batteri intracellulari come clamidia ed ureaplasma l'esame più indicato è la specifica ricerca PCR su urine del primo getto .

Tutto questo posto che la maggioranza delle prostatiti non abbia, ovvero non abbia più, una causa infettiva.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Grazie della celere risposta.
Ho effettuato analisi del sangue con su scritto PCR ma era tutto nella norma, non so se sia valevole.

Chiedo un'ultima cosa, per mia ignoranza: è possibile NON riscontrare la presenza di alcuna infezione nei numerosi tamponi uretrali, urinocoltura, urine normali, e invece nella spermiocoltura si?
Grazie ancora in anticipo
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Abbiamo scritto PCR su urine del primo getto.

La spermiocoltura è in genere la meno precisa di tutti gli esami, perché il liquido seminale è molto soggetto alla contaminazione nell'ultimo tratto dell'uretra.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore

È possibile riscontrare la presenza di clamidia nella spermiocoltura e non invece nei tamponi uretrali?
Come può essere possibile?
Perché riscontrarla nel liquido spermatico e non nelle urine?

Grazie, buongiorno
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Sia la spermiocoltura che il tampone uretrale sono esami scarsamente attendibili e trovare delle incongruenze non stupisce più di tanto. Oggigiorno l'indagine più accurata per la ricerca della Clamidia è quella con metodica PCR eseguita sulle urine del primo getto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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