Prostatite o stenosi?
Buongiorno Dottori.
Vi scrivo in seguito ad una diagnosi di OCU fatta il 21/12/2022 dovuta a parere del mio urologo di fiducia ad una prostatite.
Inoltre dopo ecografia il dottore ha riscontrato un ingrossamento della prostata di 4 cm.
La terapia consigliata è stata topster per 10 giorni e serenoa repens per 3 mesi.
Dopo tutto ciò, dato che non si sono verificati significativi miglioramenti, ho anche fatto un ciclo di ciproxin 500 per 10 giorni.
Ad oggi ho anche iniziato pelviprost per 2 mesi e vedremo come andrà.
Ma ancora ad oggi 18/05/2023 ho enorme difficoltà a iniziare la minzione come esattamente più di sei mesi fa.
La cosa che non mi spiego è come mai dopo eiaculazione la mia minzione è perfetta senza nessun problema sia all'inizio che in termini di flusso?
Vi allego anche risultati dell'uroflussometria per avere un quadro della situazione più chiara.
Tempo di attesa = 23.9 s
Tempo al flusso max = 14.3 s
Tempo 5%-95 % vol.
Vuotato = 28.6 s
Tempo di svuotamento= 37.8 s
Tempo di flusso= 37.6 s
Tempo di discesa = 16.4 s
Massima velocità detrusore: 6.7 mm/s
Flusso medio= 5.3 ml/s
Flusso massimo = 8.9 ml/s
Flusso massimo corretto= 0.6 (ml^1/2) /s
Volume vuotato= 199, 0 ml
Vol vuotato al flusso massimo = 87, 5 ml
Volume residuo= 0
Accelerazione = 0.6 ml/s^2
Conclusioni: Ocu di lieve grado.
A questo punto mi chiedo, come è possibile che dopo sei mesi il mio problema non si è risolto?
Non sono sovrappeso... La mia alimentazione non è costituita da eccessi o altro... Non fumo... ma ad oggi ancora i miei problemi persistono con difficoltà ad iniziare la minzione, flusso lento (eccetto post eiaculazione) e non "solita" capacità sessuale.
Alla mia domanda posta al dottore se potesse essere una stenosi uretrale la sua risposta è stata "assolutamente no".
Anche secondo voi è così, considerata l'uroflussometria che vi ho mandato?
Ne posso uscire in qualche modo con qualche terapia?
Consigliate altre analisi a riguardo?
Grazie mille in ogni caso per il vostro aiuto e vi auguro una Buona giornata
Vi scrivo in seguito ad una diagnosi di OCU fatta il 21/12/2022 dovuta a parere del mio urologo di fiducia ad una prostatite.
Inoltre dopo ecografia il dottore ha riscontrato un ingrossamento della prostata di 4 cm.
La terapia consigliata è stata topster per 10 giorni e serenoa repens per 3 mesi.
Dopo tutto ciò, dato che non si sono verificati significativi miglioramenti, ho anche fatto un ciclo di ciproxin 500 per 10 giorni.
Ad oggi ho anche iniziato pelviprost per 2 mesi e vedremo come andrà.
Ma ancora ad oggi 18/05/2023 ho enorme difficoltà a iniziare la minzione come esattamente più di sei mesi fa.
La cosa che non mi spiego è come mai dopo eiaculazione la mia minzione è perfetta senza nessun problema sia all'inizio che in termini di flusso?
Vi allego anche risultati dell'uroflussometria per avere un quadro della situazione più chiara.
Tempo di attesa = 23.9 s
Tempo al flusso max = 14.3 s
Tempo 5%-95 % vol.
Vuotato = 28.6 s
Tempo di svuotamento= 37.8 s
Tempo di flusso= 37.6 s
Tempo di discesa = 16.4 s
Massima velocità detrusore: 6.7 mm/s
Flusso medio= 5.3 ml/s
Flusso massimo = 8.9 ml/s
Flusso massimo corretto= 0.6 (ml^1/2) /s
Volume vuotato= 199, 0 ml
Vol vuotato al flusso massimo = 87, 5 ml
Volume residuo= 0
Accelerazione = 0.6 ml/s^2
Conclusioni: Ocu di lieve grado.
A questo punto mi chiedo, come è possibile che dopo sei mesi il mio problema non si è risolto?
Non sono sovrappeso... La mia alimentazione non è costituita da eccessi o altro... Non fumo... ma ad oggi ancora i miei problemi persistono con difficoltà ad iniziare la minzione, flusso lento (eccetto post eiaculazione) e non "solita" capacità sessuale.
Alla mia domanda posta al dottore se potesse essere una stenosi uretrale la sua risposta è stata "assolutamente no".
Anche secondo voi è così, considerata l'uroflussometria che vi ho mandato?
Ne posso uscire in qualche modo con qualche terapia?
Consigliate altre analisi a riguardo?
Grazie mille in ogni caso per il vostro aiuto e vi auguro una Buona giornata
[#1]
La (piuttosto prevedibile) scarsa efficacia delle terapie instaurate, compresa quella antibiotica, sposta il sospetto sulla possibile presenza di un problema del collo vescicale. Le indagini devono quindi necessariamente proseguire con l'esecuzione di una endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottor La piana per la sua risposta. Provvederò allora nei prossimi giorni ad effettuare questa indagine da lei consigliata.
Posso permettermi di chiederle come mai secondo lei era piuttosto prevedibile?
Dai dati della flussometria?
Grazie in ogni caso per la sua disponibilità!
Posso permettermi di chiederle come mai secondo lei era piuttosto prevedibile?
Dai dati della flussometria?
Grazie in ogni caso per la sua disponibilità!
[#3]
Perché tutti i trattamenti empirici per la prostatite hanno comunque un'efficacia molto bassa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno dottor Piana e buongiorno a tutti. In seguito ai suoi consigli ho eseguito un esame dello sperma con spermiocoltura e anche un esame delle urine con urinocoltura e analisi del primo mitto per clamidia. Ho fatto anche un eco doppler scrotale per escludere Varicocele che non è risultato presente. Ad essere onesto ho evitato per adesso l'uretro-cistoscopia perché temo la sua invasività essendo uno che tollera veramente poco il dolore... Vorrei mettere alla sua attenzione alcuni dati a dir poco "allarmanti" emersi dallo spermiogramma.
Proteus PRESENTE ( sono in cura con bactrim da una settimana la mia attesa minzionale è la medesima il flusso altalenante, alcune volte sembra normale altre volte il flusso sembra minore)
Numero di spermatozoi 1.6 Mil/ml
Emoglobina 1 Mg %
Mobilità
1 h 30 %
2 h. 20%
3h. 5 %
4 h. 0 %
Cellule epiteliali. Rare
Emazie. Integre assenti
Esterasi leucocitaria. Assente
Forme immature. Assenti
Spermatozoi di forma normale. 40 %
Osservazioni= il 60% degli spermatozoi presenta alterazioni della testa
Ho anche rifatto una visita dopo 5 giorni di antibiotico e la prostata dopo esplorazione digito rettale risulta molto ingrossata e dolente, ho anche notato la corona del glande viola cosa mai avuta e il dottore mi ha detto che è dovuta alla prostatite ho "suggerito" (grazie al dottor Piana) la possibilità di una sclerosi del collo vescicale ma che lui ( non so perché) ha escluso.
Ora mi chiedo. Può una prostatite ( o una sclerosi del collo) portare ad uno spermiogramma così incredibilmente depresso? Sicuramente ho notato anche una diminuzione di liquido seminale ( non ho problemi di erezione) ma non mi spiego come sia possibile una situazione così drammatica nata per una infiammazione!?A questo punto un eventuale intervento per ridurre l'ostruzione data dalla sclerosi del collo sarebbe praticamente la mia "fine". Ho anche curato il mio colon irritabile con fermenti lattici e un farmaco di cui non ricordo il nome, ma le mie feci risultano la maggior parte delle volte non formate .
Per riassumere il tutto, carissimo dottor Piana e carissimi dottori, quali sono i passi che mi consigliate di effettuare da qui in avanti (apparte cistoscopia che prometto di fare il prima possibile)?
Grazie mille e mi scuso per la mia lungaggine.
Proteus PRESENTE ( sono in cura con bactrim da una settimana la mia attesa minzionale è la medesima il flusso altalenante, alcune volte sembra normale altre volte il flusso sembra minore)
Numero di spermatozoi 1.6 Mil/ml
Emoglobina 1 Mg %
Mobilità
1 h 30 %
2 h. 20%
3h. 5 %
4 h. 0 %
Cellule epiteliali. Rare
Emazie. Integre assenti
Esterasi leucocitaria. Assente
Forme immature. Assenti
Spermatozoi di forma normale. 40 %
Osservazioni= il 60% degli spermatozoi presenta alterazioni della testa
Ho anche rifatto una visita dopo 5 giorni di antibiotico e la prostata dopo esplorazione digito rettale risulta molto ingrossata e dolente, ho anche notato la corona del glande viola cosa mai avuta e il dottore mi ha detto che è dovuta alla prostatite ho "suggerito" (grazie al dottor Piana) la possibilità di una sclerosi del collo vescicale ma che lui ( non so perché) ha escluso.
Ora mi chiedo. Può una prostatite ( o una sclerosi del collo) portare ad uno spermiogramma così incredibilmente depresso? Sicuramente ho notato anche una diminuzione di liquido seminale ( non ho problemi di erezione) ma non mi spiego come sia possibile una situazione così drammatica nata per una infiammazione!?A questo punto un eventuale intervento per ridurre l'ostruzione data dalla sclerosi del collo sarebbe praticamente la mia "fine". Ho anche curato il mio colon irritabile con fermenti lattici e un farmaco di cui non ricordo il nome, ma le mie feci risultano la maggior parte delle volte non formate .
Per riassumere il tutto, carissimo dottor Piana e carissimi dottori, quali sono i passi che mi consigliate di effettuare da qui in avanti (apparte cistoscopia che prometto di fare il prima possibile)?
Grazie mille e mi scuso per la mia lungaggine.
[#5]
L'alterazione dello spermiogramma ci pare troppo vistosa per poterla associare unicamente all'infezione genitale. Pensiamo che questo aspetto vada ulteriormente studiato dal punto di vista andrologico. La presumibile infezione da Proteus è certamente collegata al dismicrobismo dovuto al suo problema intestinale. Qualsaasi provvedimento mirato all'intestino non potrà che portare vantaggio anche al versante urologico, magati con l'appoggio dei Colleghi gastro-enterologi e nutrizionisti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 18/05/2023.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.