Terapia prostatite, commenti

Gentilissimi Dottori,

ho 54 anni, 72 Kg, 180cm, non fumatore, sportivo (podista), alimentazione sana e nessuna patologia.

Visita urologica di controllo annuale (a volte ogni 2 anni), PSA sempre ok (sono donatore di sangue abituale, quindi tengo sempre tutto sotto controllo).

Faccio visite annuali fin dall'età di 43 anni perché all'epoca mi fu diagnosticata una prostatite (infiammazione), poi risoltasi gradualmente con sola Serenoa Repens.

Da quell'evento la mia prostata non è tornata "normale", nel senso ho mantenuto sempre quella sensazione di minzione impellente / più frequente del solito (di giorno diciamo ok, 2 volte a notte, anche se lo sport pre-serale e quindi introduzione di liquidi non aiuta...).
Comunque mi ero abituato a questa nuova condizione post-50.
Nei mesi scorsi tuttavia ho notato un disagio crescente e in occasione della visita Urologica, con PSA ok, mi è stato diagnosticata una forte prostatite/infiammazione prostatica (eseguita Ecografia, "ispezione" e uroflussimetria), che riporto parzialmente di seguito:
Uroflussimetria: morfologia del tracciato irregolare, valori di flusso ridotti, rpm fisiologico.
Qmax 13, 8; voided vol 308, 8; flow time 42, 1; Total time 44, 4; Average Flow 7, 3; Time to Qmax 15, 5 sec

Non mi è stato rilasciato un referto da questo Urologo ma solo risultato Uroflussimetria e cura (che riporto sotto).
Tuttavia quella di 3 mesi prima (che portò alla richiesta della Uroflussimetria) riportava (in breve): Genitali esterni normoconformati per età e sesso, Meato urinario esterno pervio, Ecografia prostatica S/P: diametri DT 49 x DAP 53 x dl 54 (peso stimato circa 73gr), presenza di lobo medio.
Consigliata uroflussimetria.

Ora, per la prima volta mi è stata prescritta una cura che io giudico (da profano! ) molto "pesante", quindi al momento della richiesta delle prescrizioni al medico curante ho chiesto ulteriori conferme.
Il medico curante non si è pronunciato in merito, suggerendomi solo di prendere U-GO (una delle 4 medicine) dopo qualche giorno e non fin da subito.
Allorché fiducioso ho iniziato comunque la terapia, che vi allego.
Il mio dubbio (e credo anche quello malcelato del medico curante) è che si stia cercando di colpire a 360 senza aver fatto ulteriori accertamenti specifici (per batteri, micosi/funghi, infezioni etc...)...
- Topster 3mg supposte, 1 a sera x 14gg, da ripetere dopo 1 mese x 7gg
- Triaposporin capsule 100mg, 1 dopo pranzo x 8gg, da ripetere dopo 10gg
- Levoxacin 500mg, 1 dopo cena x 14gg
- U-Go integratore alimentare 2 al giorno x 2 mesi

Debbo tornare a visita dopo 45gg da inizio terapia.

Cosa dire, sono alla prima settimana e non trovo grande giovamento, in compenso da quando ho iniziato ho bruciori allo stomaco, intestino sottosopra e bruciore anale (forse dovuto alle supposte).
Nulla di insopportabile ma speravo in qualche segnale positivo dopo 1 settimana di cura (pesante!), invece mi ritrovo solo le "controindicazioni"...

Cosa ne pensate?


Grazie mille in anticipo!
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Commentare a distanza la prescrizione di un Collega che conosce certamente lei e la sua situazione molto meglio di noi è difficiel e forse neanche opportuno. Ci permettiamo quindi di esprimere solo alcune considerazioni.
In assenza di riscontri positivi di laboratorio od evidenti segni di infezone (febbre, evidenti complicazioni) noi siamo generalmente contrari alla prescrizione emprica di antibiotici.
Il costisonico in supposte è indicato nelle infiammazioni del retto. Il suo utilizzo empirico nelle prostatiti è molto diffuso, ipotizzandone un assorbimento diretto a livello locale, ma con efficacia variabile ed imprevedibile.
Purtroppo, nonostante il suo stile di vita presumibilmente impeccabile, lei è evidentemente predisposto ai problemi prostatici, con sensibile ingrossamento e riduzione del flusso nonostante l'età non avanzata.
Non esistono a tutt'oggi terapie mirate e certamente efficaci per la prostatite non batterica (la più comune). Ogni specialista si regola in base alle sue abitudini ed esperienza in fantasiose combinazioni di prodotti, sempre diversi. Noi sempre rcordiamo l'importanza dello stile di vita, l'unica cosa che ci sfugge in lei è la qualità della funzione intestinale.
A distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta è difficile dire molto di più. Le consigliamo di affidarsi ad un nostro Collega con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia, sempre lo stesso. Non ci si deve soraggiare al primo tentativo, ad un risultato si arriva quasi sempre per tentativi successivi e con molta pazienza da entrambe le parti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie !

"...l'unica cosa che ci sfugge in lei è la qualità della funzione intestinale.", confermo che sono regolarissimo ! E confermo che potrebbe esserci familiarità (ricordo mio padre e mio zio con moderati disturbo prostatici, all'epoca over 60 tuttavia. Mio padre è morto di ...vecchiaia a 85 anni e mio zio ancora in vita...92...).
Sono anch'io stupito ma ormai sono in ballo mi tocca ballare..sperando non aumentino gli effetti collaterali dei vari medicinali...minore dei mali ma..tra l'altro ho dovuto cancellare una breve vacanza al mare perché non posso prendere il sole (causa antibiotico), non sto donando il sangue sempre causa medicinali e ho interrotto alcune attività sportive. Speriamo che la cura non sia peggiore del male.....
Se avete altri commenti...ben accetti. Inutile al momento tornare anzitempo dall'Urologo...non farebbe altro che confermare.

Grazie tante
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