Dolore a livello inguinale e testicolare sinistro, cosa posso fare?
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e volevo esporre il mio problema che va avanti da circa 4/5 mesi.
Dopo una masturbazione il mio testicolo è risalito a livello inguinale (non era mai successo prima).
Dopo questo, si è scatenato questo dolore a livello inguinale e testicolare sinistro + formicolio ai testicoli che va avanti ormai da mesi e mesi.
Da una prima ecografia inguinale e testicolare prescritta dall’urologo, non mi è stato riscontrato nulla se non un edema inguinale e tramite un fisioterapista ho fatto delle terapie tecar.
Con queste terapie ho riscontrato un leggero sollievo, non avendo più questo edema, ma il dolore non è mai andato via, anzi ritorna sempre allo stesso modo soprattutto quando mi masturbo.
Ho voluto fare una ulteriore visita da un altro urologo che mi ha diagnosticato l’iperattività del mio testicolo, raccomandandomi di tenere sotto controllo questa cosa e nel caso di intervenire con il fissaggio del testicolo tramite intervento.
Oltre questo mi ha prescritto anche un ecografia addome completo + ecocolordoppler testicolare + ecografia inguinale bilaterale.
Da questi ultimi esami a livello urologico è tutto ok, mi è uscita soltanto una piccola punta d’ernia, per questo l’urologo mi ha consigliato una visita da un chirurgo.
Dato che dopo l’ennesima masturbazione il dolore è presente ancora oggi, volevo sapere la vostra Vi ringrazio in anticipo.
Saluti
Dopo una masturbazione il mio testicolo è risalito a livello inguinale (non era mai successo prima).
Dopo questo, si è scatenato questo dolore a livello inguinale e testicolare sinistro + formicolio ai testicoli che va avanti ormai da mesi e mesi.
Da una prima ecografia inguinale e testicolare prescritta dall’urologo, non mi è stato riscontrato nulla se non un edema inguinale e tramite un fisioterapista ho fatto delle terapie tecar.
Con queste terapie ho riscontrato un leggero sollievo, non avendo più questo edema, ma il dolore non è mai andato via, anzi ritorna sempre allo stesso modo soprattutto quando mi masturbo.
Ho voluto fare una ulteriore visita da un altro urologo che mi ha diagnosticato l’iperattività del mio testicolo, raccomandandomi di tenere sotto controllo questa cosa e nel caso di intervenire con il fissaggio del testicolo tramite intervento.
Oltre questo mi ha prescritto anche un ecografia addome completo + ecocolordoppler testicolare + ecografia inguinale bilaterale.
Da questi ultimi esami a livello urologico è tutto ok, mi è uscita soltanto una piccola punta d’ernia, per questo l’urologo mi ha consigliato una visita da un chirurgo.
Dato che dopo l’ennesima masturbazione il dolore è presente ancora oggi, volevo sapere la vostra Vi ringrazio in anticipo.
Saluti
[#1]
Le modalità di manifestazione del dolore ci paiono assai tipiche per una eccessiva mobilità del testicolo. Questa condizione si rileva solo alla visita diretta, non deve stupire che le valutazioni ecografiche siano sostanzialmente negative. Se il fastidio è costante e significativo, vi possono essere le indicazioni ad eseguire il piccolo intervento di fissazione del testicolo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve Dott.Piana, innanzitutto grazie per la risposta, quindi lei dice che il tutto è riconducibile al testicolo in continuo movimento? anche se la risalita a livello inguinale mi è capitata una sola volta?
Come mai il mio urologo per adesso mi ha consigliato una visita da un chirurgo?
l’eventuale intervento deve essere comunque fatto anche se l’episodio di testicolo in ascensore mi è capitato una sola volta?
la ringrazio e mi scuso per le molte domande.
Come mai il mio urologo per adesso mi ha consigliato una visita da un chirurgo?
l’eventuale intervento deve essere comunque fatto anche se l’episodio di testicolo in ascensore mi è capitato una sola volta?
la ringrazio e mi scuso per le molte domande.
[#3]
Ovviamente noi ci basiamo solo su quanto lei ci riferisce, ovvero i suoi disturbi ed il parere dei Colleghi. ma solo la valutazione diretta può avere reale valore diagnostico. E' stata riscontrata una piccola punta d'ernia, questa patologia non è di competenza dell'urologo ma del chirurgo generale. Pertanto è corretto sentire il suo parere, ma se si tratta di una piccola cosa, non è detto che vi siano indicazioni ad un intervento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 16/05/2023.
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