Perdite uretrali biancastre ma tampone negativo
Buongiorno, circa quattro mesi fa mi reco nel reparto di infettivologia della mia citta (che è anche il principale centro MST) a causa di abbondanti perdite biancastre e leggero bruciore/prurito che si sono presentate dopo un rapporto non protetto.
Mi viene effettuato un tampone e in attesa degli esiti mi viene data come cura 1 gr di Rocefin e Azitromicina 500 1 cpr die per 5 gg.
La sintomatologia si risolve dopo la cura e gli esiti del tampone dopo circa una settimana confermavano la presenza di N.
Gonorrhoeae.
L'infettivologo mi rifà la visita di controllo a distanza di una settimana e vista la sintomatologia risolta mi reputa guarito.
Dopo qualche mese mi accorgo (PUR NON AVENDO PIU AVUTO ALTRI RAPPORTI) che mi si ripresentano perdite molto molto simili anche se in quantià decisamente minore e solo dopo spremitura dell'uretra glande.
Effettuo una visita nello stesso centro mst, durante la visita il dottore non riesce a vedere perdite ma per sicurezza esegue un altro tampone che risulta negativo alle principali mst.
Vengo rassicurato che posso stare tranquillo da quel punto di vista, ma appunto le perdite continuano, accompagnate a prurito alla punta del glande e talvolta a rossore.
Io non so a chi rivolgermi e comincio a essere un po infastidito e preoccupato dalla situazione.
Come devo comportarmi ora?
Mi viene effettuato un tampone e in attesa degli esiti mi viene data come cura 1 gr di Rocefin e Azitromicina 500 1 cpr die per 5 gg.
La sintomatologia si risolve dopo la cura e gli esiti del tampone dopo circa una settimana confermavano la presenza di N.
Gonorrhoeae.
L'infettivologo mi rifà la visita di controllo a distanza di una settimana e vista la sintomatologia risolta mi reputa guarito.
Dopo qualche mese mi accorgo (PUR NON AVENDO PIU AVUTO ALTRI RAPPORTI) che mi si ripresentano perdite molto molto simili anche se in quantià decisamente minore e solo dopo spremitura dell'uretra glande.
Effettuo una visita nello stesso centro mst, durante la visita il dottore non riesce a vedere perdite ma per sicurezza esegue un altro tampone che risulta negativo alle principali mst.
Vengo rassicurato che posso stare tranquillo da quel punto di vista, ma appunto le perdite continuano, accompagnate a prurito alla punta del glande e talvolta a rossore.
Io non so a chi rivolgermi e comincio a essere un po infastidito e preoccupato dalla situazione.
Come devo comportarmi ora?
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Il tampone uretrale e la spermiocoltura non sono esami molto precisi, il risultato può essere condizionato da molti fattori che ne possono rendere difficili l’interpretazione. Nelle uretriti più intense è abbastanza comune che anche dopo la risoluzione dell’infezione persista una secrezione dovuta alla persistenza di una infiammazione locale. Questa dovrebbe comunque risolversi gradualmente. La secrezione che ci riferisce potrebbe anche essere costituita da secrezione prostatica, questo potrebbe essere chiarito alla visita specialistica urologica. Nell’ulteriore dubbio di una uretrite persistente, i più comuni batteri coinvolti possono essere ricercati con metodi diversi dalla semplice coltura (PCR).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 16/05/2023.
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