Puntini rossi sul pene dopo l’eiaculazione
Salve, circa 8 mesi fa ho avuto un rapporto non protetto occasionale con una ragazza, dopo qualche giorno, notai un puntino di colore bianco e abbastanza grande (tipo un brufolo) alla base del pene, che scompari da solo in circa una settimana, successivamente iniziarono a nascere i primi bruciori durante la minzione, scolo e bisogno di urinare molto più frequente.
Sono andato da un urologo che mi ha visitato e alla vista non vide nulla, mi ha prescritto il Fluconazolo (un farmaco contro la candida) per il bruciore e lo scolo.
effettivamente la situazione migliorò.
adesso non ho più quei sintomi, ma mi capita quasi ogni volta che eiaculo di notare la comparsa di puntini rossi sul tronco del pene e sul glande a volte, piccoli puntini che scompaiono soli in pochi minuti/ore.
In più ho avuto due rapporti orali in c’è stata un’eiaculazione e entrambe le persone lamentavano forte mal di gola il giorno seguente non capisco cosa possa essere, ho fatto il test per hiv e sifilide ed è risultato negativo, cosa potrei fare?
Sono andato da un urologo che mi ha visitato e alla vista non vide nulla, mi ha prescritto il Fluconazolo (un farmaco contro la candida) per il bruciore e lo scolo.
effettivamente la situazione migliorò.
adesso non ho più quei sintomi, ma mi capita quasi ogni volta che eiaculo di notare la comparsa di puntini rossi sul tronco del pene e sul glande a volte, piccoli puntini che scompaiono soli in pochi minuti/ore.
In più ho avuto due rapporti orali in c’è stata un’eiaculazione e entrambe le persone lamentavano forte mal di gola il giorno seguente non capisco cosa possa essere, ho fatto il test per hiv e sifilide ed è risultato negativo, cosa potrei fare?
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In assenza di irritazione locale, si tratta molto probabilmente di piccoli caplillari superficiali messi sotto tensione dalla sottostante erezione.
Il resto pare un po' inverosimile, in particolare se lei non ha alcun disturbo. Comunque se è per proprio "quieto vivere" può fare una spermiocoltura ed una ricerca PCR su urine di gonococco, clamidia ed ureaplasma.
Il resto pare un po' inverosimile, in particolare se lei non ha alcun disturbo. Comunque se è per proprio "quieto vivere" può fare una spermiocoltura ed una ricerca PCR su urine di gonococco, clamidia ed ureaplasma.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 13/05/2023.
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