Ho problemi a raggiungere l'erezione dopo un virus gastrointestinale
Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 26 anni, e dal 01/05 al 07/05 ho sofferto di un forte virus gastrointestinale che si è manifestato con numerose scariche di diarrea, per cui ho preso Imodium (ogni 8 ore dal 03/05 al 07/05) Codex (dal 04/05 al 07/05) e Tachipirina (ogni 4 o 6 ore dal 01/05 sera al 05/05 pomeriggio).
Oggi è ormai 12/05 e devo dire che il peggio per la pancia sembra passato, mangio ciò che voglio e ho abbandonato la dieta apposita per chi sta male di stomaco.
Tuttavia, mi sento ancora fisicamente provato, stanco anche se non eccessivamente.
Il vero problema, o meglio, la mia più grande preoccupazione riguarda il pene, dacché ho provato l'08/05 ad avere un rapporto con la mia fidanzata, non riuscendo a raggiungere l'erezione (non mi era mai successo prima).
Il giorno stesso ho effettuato un controllo da un urologo, che dopo aver controllato l'apparato con pressioni e anche con l'ecografia (credo, ha usato il gel e guardato lo schermo) ha constatato che sto bene e che ciò che è successo è normale, che sono debilitato dal virus che ho avuto.
Da due giorni sono riuscito anche ad avere qualche erezione al mattino ad esempio, che non ho avuto per tutto il tempo in cui sono stato influenzato, tuttavia sebbene cerchi di non pensarci sento che le erezioni che riesco ad ottenere con impegno non sono "forti" come prima, ci metto più tempo di prima...molto più tempo di prima a raggiungere un erezione, che non è neanche "massima" o "decisa" come prima.
Non ho ancora riprovato ad avere il rapporto con la mia fidanzata e vorrei tornasse tutto come prima.
Ho visto tramite internet che vi sono dei collegamenti tra il virus gastrointestinale e la disfunzione erettile.
Mi chiedo se la situazione che sto subendo oggi dipenda da fattori esterni quali il virus o i farmaci che ho assunto (imodium ad esempio non l'avevo mai assunto, ma anche Codex, i fermenti lattici di questo tipo non li avego mai presi prima, prendevo Dicoflor 30 o 60).
Potreste consigliarmi cortesemente cosa fare?
Dieta, visite, analisi o semplicemente attendere un periodo più o meno lungo come ha detto l'urologo con cui ho parlato?
Non sono un habitué del virus gastrointestinale, l'ultima volta che l'ho avuto era il 2013, non ero fidanzato e non ho avuto rapporti quell'anno.
Potrei aver avuto lo stesso problema senza accorgermene, anche perché la masturbazione, seppur con fatica, riesco a farla anche adesso.
Mi rimetto a voi.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi auguro un buon lavoro.
Gabriele
Sono un ragazzo di 26 anni, e dal 01/05 al 07/05 ho sofferto di un forte virus gastrointestinale che si è manifestato con numerose scariche di diarrea, per cui ho preso Imodium (ogni 8 ore dal 03/05 al 07/05) Codex (dal 04/05 al 07/05) e Tachipirina (ogni 4 o 6 ore dal 01/05 sera al 05/05 pomeriggio).
Oggi è ormai 12/05 e devo dire che il peggio per la pancia sembra passato, mangio ciò che voglio e ho abbandonato la dieta apposita per chi sta male di stomaco.
Tuttavia, mi sento ancora fisicamente provato, stanco anche se non eccessivamente.
Il vero problema, o meglio, la mia più grande preoccupazione riguarda il pene, dacché ho provato l'08/05 ad avere un rapporto con la mia fidanzata, non riuscendo a raggiungere l'erezione (non mi era mai successo prima).
Il giorno stesso ho effettuato un controllo da un urologo, che dopo aver controllato l'apparato con pressioni e anche con l'ecografia (credo, ha usato il gel e guardato lo schermo) ha constatato che sto bene e che ciò che è successo è normale, che sono debilitato dal virus che ho avuto.
Da due giorni sono riuscito anche ad avere qualche erezione al mattino ad esempio, che non ho avuto per tutto il tempo in cui sono stato influenzato, tuttavia sebbene cerchi di non pensarci sento che le erezioni che riesco ad ottenere con impegno non sono "forti" come prima, ci metto più tempo di prima...molto più tempo di prima a raggiungere un erezione, che non è neanche "massima" o "decisa" come prima.
Non ho ancora riprovato ad avere il rapporto con la mia fidanzata e vorrei tornasse tutto come prima.
Ho visto tramite internet che vi sono dei collegamenti tra il virus gastrointestinale e la disfunzione erettile.
Mi chiedo se la situazione che sto subendo oggi dipenda da fattori esterni quali il virus o i farmaci che ho assunto (imodium ad esempio non l'avevo mai assunto, ma anche Codex, i fermenti lattici di questo tipo non li avego mai presi prima, prendevo Dicoflor 30 o 60).
Potreste consigliarmi cortesemente cosa fare?
Dieta, visite, analisi o semplicemente attendere un periodo più o meno lungo come ha detto l'urologo con cui ho parlato?
Non sono un habitué del virus gastrointestinale, l'ultima volta che l'ho avuto era il 2013, non ero fidanzato e non ho avuto rapporti quell'anno.
Potrei aver avuto lo stesso problema senza accorgermene, anche perché la masturbazione, seppur con fatica, riesco a farla anche adesso.
Mi rimetto a voi.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi auguro un buon lavoro.
Gabriele
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Una certa debilltazione legata al recente episodio virale è l'unica causa verosimile che possiamo ragionevolmente considerare. Certamente non vi può essere alcun effetto collaterale dei farmaci e prodotti che ha assunto, tantomeno gli innocenti fermenti lattici ... Abbia pazienza e vedrà che nel giro di pochi giorni tornerà vispo come prima.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 12/05/2023.
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