Lombosciatalgia o metastasi ossee?
Buongiorno,
posto qui la mia domanda perché mio padre di 67 anni ha subito una prostatectomia radicale nel 2017 (PSA prima dell'intervento 7, Gleason 3+3) ultimo PSA (sei mesi fa) completamente azzerato come sempre in questi anni, visita urologica di controllo annuale (fatta a novembre 2022) tutto bene, tanto che l'urologo gli ha detto di eseguire il controllo del PSA una volta l'anno invece che ogni sei mesi.
Il problema è che da un mese e mezzo circa lamenta un dolore alla schiena bassa che si irradia dal gluteo alla gamba sinistra e anche davanti in zona inguinale.
Ha fatto 5 giorni di punture di antinfiammatorio prescritte dal curante e stava molto meglio, sembrava passato.
Dopo qualche giorno in seguito a uno sforzo per sollevare un peso ha sentito come un colpo di frusta e ha di nuovo il dolore di prima, infatti zoppica un po' quando cammina e il medico curante ha prescritto risonanza lombosacrale e raggi X anca sx e dx e bacino, secondo lui si tratta di lombosciatalgia, (esami già prenotati fra pochi giorni).
Il punto è che io ricordo un parente che aveva un tumore alla prostata metastatico (ormai inoperabile al momento del riscontro) che zoppicava e aveva sintomi simili a lui, tra l'altro so che sono tipiche le metastasi ossee nei tumori della prostata aggressivi.
Mio padre soffre di mal di schiena da qualche anno perché ha fatto e fa tuttora un lavoro abbastanza pesante che comporta stare molto in piedi sollevare pesi e piegarsi, però così tanto mai che io ricordi, quindi mi chiedo: la mia è un'ipotesi completamente infondata?
Dalla risonanza lombosacrale si vedrebbero delle eventuali metastasi o bisogna fare altri approfondimenti?
Grazie mille agli specialisti che vorranno rispondermi.
posto qui la mia domanda perché mio padre di 67 anni ha subito una prostatectomia radicale nel 2017 (PSA prima dell'intervento 7, Gleason 3+3) ultimo PSA (sei mesi fa) completamente azzerato come sempre in questi anni, visita urologica di controllo annuale (fatta a novembre 2022) tutto bene, tanto che l'urologo gli ha detto di eseguire il controllo del PSA una volta l'anno invece che ogni sei mesi.
Il problema è che da un mese e mezzo circa lamenta un dolore alla schiena bassa che si irradia dal gluteo alla gamba sinistra e anche davanti in zona inguinale.
Ha fatto 5 giorni di punture di antinfiammatorio prescritte dal curante e stava molto meglio, sembrava passato.
Dopo qualche giorno in seguito a uno sforzo per sollevare un peso ha sentito come un colpo di frusta e ha di nuovo il dolore di prima, infatti zoppica un po' quando cammina e il medico curante ha prescritto risonanza lombosacrale e raggi X anca sx e dx e bacino, secondo lui si tratta di lombosciatalgia, (esami già prenotati fra pochi giorni).
Il punto è che io ricordo un parente che aveva un tumore alla prostata metastatico (ormai inoperabile al momento del riscontro) che zoppicava e aveva sintomi simili a lui, tra l'altro so che sono tipiche le metastasi ossee nei tumori della prostata aggressivi.
Mio padre soffre di mal di schiena da qualche anno perché ha fatto e fa tuttora un lavoro abbastanza pesante che comporta stare molto in piedi sollevare pesi e piegarsi, però così tanto mai che io ricordi, quindi mi chiedo: la mia è un'ipotesi completamente infondata?
Dalla risonanza lombosacrale si vedrebbero delle eventuali metastasi o bisogna fare altri approfondimenti?
Grazie mille agli specialisti che vorranno rispondermi.
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Con i presupposti di cui ci riferisce, diremmo che è praticamente inverosimile che questi disturbi siano legati a metastasi ossee di tumore prostatico. Quasi certamente si tratta di una comune lonbosciatalgia, le cui cause (patologia del disco?) verranno evidenziate dagli esami in corso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 11/05/2023.
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