Intervento litrorissia
Salve dovevo effettuare stamattina intervento Rirs x calcolo renale sx ma lo specialista una volta entrato x via naturali si è accorto che avevo uretere ristretto e quindi non ha potuto avanzare con ureteroscopio.
Mi ha inserito uno stent per poi tornare tra 15 gg x intervenire di nuovo con la speranza che l uretere si sia allargato.
Volevo sapere se c'era il rischio di ritrovarmi nuovamente con uretere ristretto una volta tolto lo stent e quindi impossibilitati a trattare il calcolo...Ultima cosa volendo visto che il calcolo si trova nel calice basso del rene si potrebbe pure optare con litrorissia extracorporea??
Grazie mille a chi mi risponderà
Mi ha inserito uno stent per poi tornare tra 15 gg x intervenire di nuovo con la speranza che l uretere si sia allargato.
Volevo sapere se c'era il rischio di ritrovarmi nuovamente con uretere ristretto una volta tolto lo stent e quindi impossibilitati a trattare il calcolo...Ultima cosa volendo visto che il calcolo si trova nel calice basso del rene si potrebbe pure optare con litrorissia extracorporea??
Grazie mille a chi mi risponderà
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Proprio perché il calcolo è in un calice inferiore la litotrissia extracorporea è controindicata, poiché posto che il calcolo si frammentasse i residui per mera gravità tenderebbero a rimanere nello stesso posto. A lungo andare questi frammenti potrebbero ricompattarsi oppure favorire la formazione di un nuovo calcolo.
L’impossibilità di risalire con gli strumenti endoscopici dipende parecchio dalla qualità degli strumenti stessi, dalla disponibilità di accessori e dall’esperienza dell’operatore. D’ogni modo, le difficoltà incontrate non le può giudicare nessun altro, tantomeno noi a distanza e la prudenza non è mai troppa.La presnza dello stent esercita molto velocemente una cosiddetta dilatazione passiva che già dopo 2-3 settimane permette quasi sempre l’agevole passaggio di strumenti ed accessori.
L’impossibilità di risalire con gli strumenti endoscopici dipende parecchio dalla qualità degli strumenti stessi, dalla disponibilità di accessori e dall’esperienza dell’operatore. D’ogni modo, le difficoltà incontrate non le può giudicare nessun altro, tantomeno noi a distanza e la prudenza non è mai troppa.La presnza dello stent esercita molto velocemente una cosiddetta dilatazione passiva che già dopo 2-3 settimane permette quasi sempre l’agevole passaggio di strumenti ed accessori.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Salve Dott Piana e grazie sempre per le sue risposte.Volevo sapere quindi essendo nel calice inferiore non è indicata la procedura extracorporea per i frammenti che potrebbero rimanere all interno....mi chiedevo visto che tra 15 gg hanno deciso x una Rirs non è la stessa cosa? cioè non viene frantumato sempre col laser?Ultima cosa può succedere che uretere rimane sempre ristretto nonostante lo stent ?e in quel caso come si potrebbe agire??
Grazie ancora Buona giornata
Grazie ancora Buona giornata
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La frammentazione/polverizzazione laser è assai più completa ed efficace di quella delle onde d'urto dall'esterno. Inoltre. utilizzando un opportuno cestello è possibile portare all'esterno eventuali frammenti più voluminosi (1-2 mm). L'uretere si dilaterà, abbia fede. Se il restringimento fosse stato così tenace, non sarebbe stato possibil neanche inserire lo stent.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Salve Dott Piana sempre cortesemente volevo chiederle un altra cosa riguardo uretere ristretto,prima che mi sottoponga ad un altro intervento calcolo renale,non sarebbe opportuno fare prima un urotac x vedere se effettivamente uretere si sia dilatato? Oppure se presente stent sì è impossibilitati a esaminare??? Grazie infinite
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Non è il caso, non si fa mai.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie infinite... Ultima cosa è possibile secondo Lei o meglio gli è mai capitato di dover fare aspettare pazienti già trattati con uno stent e con già programmato un nuovo intervento come il mio caso solo perché manca la fibra per Rirs???io dovevo farlo oggi intervento ma l ospedale mi sta dicendo di aspettare nn so quanto perché devono arrivare appunto le fibre???Ed io che non posso andare a lavoro avendo uno stent e in più subire fattore psicologico x l attesa??
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Nella sanità pubblica contemporanea purtroppo queste cose non possono stupire, d'altronde se le aziende fornitrici non vengono pagate, quantomeno in tempi ragionevoli, le fornituredi materiali rallentano o si fermano del tutto, con considerevole danno per i pazienti. Nel suo caso, la situazione sanitaria è quantomeno sotto controllo e lei non sta correndo gravi rischi, ma come giustamente lei fa notare, si deve tener conto anche degli aspetti "sociali" di questa inabilità forzata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Salve Dott Piana volevo ancora una volta un suo consiglio,come già le ho raccontato nei messaggi precedenti io stavo aspettando che arrivasse una fibra laser x litrorissia x rimozione calcolo rene,siccome ad oggi l ospedale non sa ancora niente dei tempi di spedizione(potrebbe passare pure qualche altro mese) io avevo deciso di farmi togliere lo stent visto che già c'è lo da 4 settimane e poi riprogrammare più in là un nuovo intervento magari pure in un altra struttura.Rischio di fare restringere di nuovo uretere visto che era un pochino ristretta la parte inferiore o rischio di più a tenerlo non so ancora x quanto tempo questo benedetto stent??Grazie buonaserata
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.2k visite dal 10/05/2023.
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