Chiedo aiuto per problemi di prostata
Salve, mi chiamo Riccardo e sono un ragazzo di 26 anni che si porta avanti problemi con la prostata da quasi 3 anni oramai.
I disturbi che ho sono dolore post eiaculazione tra ano e testicoli, sensazione di calore e bruciore sempre in quella zona, sgocciolamento post minzione come se non mi svuotassi del tutto e a volte anche bruciore interno vescica.
Mi sento molto a disagio con me stesso per questo e non riesco a stare tranquillo e sereno nemmeno in compagnia o fuori casa...non è semplice.
Ho cambiato 3 urologi ma non perché "mi stavano antipatici", anzi! Mi hanno abbandonato a me stesso con i miei problemi facendomi bombardare di farmaci per mesi senza nessun risultato e appena riferivo loro come procedeva a fine ciclo che non ci sono stati miglioramenti non mi rispondevano più.
Ho persino ripagato più volte la visita per esporgli di nuovo il problema e mi hanno risposto dicendomi che non si poteva curare! Ho preso di tutto! Minocin, zekelase, fertimev gold, peaprostil, deprox e chi più ne ha ne metta ma senza nessun risultato positivo.
Ho effettuato vari esami quali PSA, eco transrettale (con riscontro di calcificazioni prostatiche), uroflussimetria, urinocoltura, spermiogramma e spermiocoltura tutti sempre perfetti tranne per le calcificazioni prostatiche.
Ho uno stile di vita sano, faccio sport e seguo un alimentazione equilibrata e sana, non bevo alcolici, caffè, thè, non mangio spezie piccanti ecc.
In questi anni ho speso un patrimonio di soldi tra farmaci, visite e analisi senza mai avere una risposta, non nego che sono molto incazzato per come mi hanno trattato e di certo il problema che ho non mi aiuta a stare tranquillo con la mia vita quotidiana! Ma questa cosa si dovrà pur risolvere in qualche modo o sbaglio?
Sono stressato da questa situazione, se per favore potete darmi qualche consiglio, aiuto ve ne sarei eternamente grato.
Spero ci sia una soluzione a tutto questo e che possa tornare a godermi la vita, vi ringrazio in anticipo se qualcuno rispondesse
I disturbi che ho sono dolore post eiaculazione tra ano e testicoli, sensazione di calore e bruciore sempre in quella zona, sgocciolamento post minzione come se non mi svuotassi del tutto e a volte anche bruciore interno vescica.
Mi sento molto a disagio con me stesso per questo e non riesco a stare tranquillo e sereno nemmeno in compagnia o fuori casa...non è semplice.
Ho cambiato 3 urologi ma non perché "mi stavano antipatici", anzi! Mi hanno abbandonato a me stesso con i miei problemi facendomi bombardare di farmaci per mesi senza nessun risultato e appena riferivo loro come procedeva a fine ciclo che non ci sono stati miglioramenti non mi rispondevano più.
Ho persino ripagato più volte la visita per esporgli di nuovo il problema e mi hanno risposto dicendomi che non si poteva curare! Ho preso di tutto! Minocin, zekelase, fertimev gold, peaprostil, deprox e chi più ne ha ne metta ma senza nessun risultato positivo.
Ho effettuato vari esami quali PSA, eco transrettale (con riscontro di calcificazioni prostatiche), uroflussimetria, urinocoltura, spermiogramma e spermiocoltura tutti sempre perfetti tranne per le calcificazioni prostatiche.
Ho uno stile di vita sano, faccio sport e seguo un alimentazione equilibrata e sana, non bevo alcolici, caffè, thè, non mangio spezie piccanti ecc.
In questi anni ho speso un patrimonio di soldi tra farmaci, visite e analisi senza mai avere una risposta, non nego che sono molto incazzato per come mi hanno trattato e di certo il problema che ho non mi aiuta a stare tranquillo con la mia vita quotidiana! Ma questa cosa si dovrà pur risolvere in qualche modo o sbaglio?
Sono stressato da questa situazione, se per favore potete darmi qualche consiglio, aiuto ve ne sarei eternamente grato.
Spero ci sia una soluzione a tutto questo e che possa tornare a godermi la vita, vi ringrazio in anticipo se qualcuno rispondesse
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Non è semplice darle una risposta quantomeno equilibrata. Se lei è già stato valutato direttamente e trattato da numerosi nostri Colleghi è impossibile che noi a distanza le si possa offrire tramite uno schermo la soluzione rapida ed efficace dei suoi problemi. Se lei ha letto almeno una piccola parte delle migliaia di consulti da noi forniti per motivi molto simili, avrà compreso quanto la cosiddetta prostatite cronica giovanile sia purtroppo ancora oggi un problema irrisolto e, nella sua sostanziale benignità, sia in grado di incidere così tanto sulla qualità di vita di chi ne è afflitto. Leggiamo che lei ha già percorso tutti i più comuni percorsi che l’urologia contemporanea può consigliare, compreso quello inerente lo stile di vita, sul quale noi tradizionalmente più di altri insistiamo. Non pensiamo che sia opportuno per noi consigliarle quell’ulteriore accertamento o l’ultimo integratore alimentare che ci è stato proposto, non avendo alcuna certezza del risultato. In questi casi, noi abbiamo avuto dei risultati favorevoli inviando i pazienti all’attenzione dei nostri Colleghi che si occupano di terapia antalgica palliativa. Questi specialisti hanno particolare pratica nella gestione del dolore puro ovvero sganciato da altre cause trattabili. Vengono utilizzati protocolli che combinano farmaci diversi, antidolorifici ad azione centrale, antidepressivi a basso dosaggio, eccetera. Tutto questo può permettere di meglio convivere con un problema le cui cause a tutt’oggi non possono essere ragionevolmente rimosse.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 06/05/2023.
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