Aumento psa
Buongiorno dottore, a seguito di controllo PSA si riscontrano i seguenti valori:PSA6, 94 psa libero 0, 363, PSA libero PSA totale 5, 23 per cento.
il giorno prima dell'esame ho avuto due rapporti sessuali, le chiedo se l alterazioni dei valori è dovuto ai rapporti o qualcos'altro, e se sono valori di pericolo cancro, grazie e buona giornata.
il giorno prima dell'esame ho avuto due rapporti sessuali, le chiedo se l alterazioni dei valori è dovuto ai rapporti o qualcos'altro, e se sono valori di pericolo cancro, grazie e buona giornata.
[#1]
Se ha avuto eiaculazioni nella giornata precedente, questi valori del PSA sono inttendibili, L'esame è pertanto da ripetere dopo almeno 4-5 giorni di astinenza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Buongiorno, un valore di PSA totale ( e' il valore più' importante da considerare rispetto al libero ed al rapporto) di 6.9ng/ml ad una eta' di 46 anni e' molto elevato e sicuramente bisogna continuare ad indagare.
Il PSA viene utilizzato per una diagnosi precoce di neoplasia prostatica, tuttavia non basta una sola rilevazione del PSA che deve essere confermata e valutata insieme ad altri fattori ( eta', dimensioni della prostata. stato infiammatorio, familiarità' per tumore prostatico) perche' l'elevazione del PSA puo' essere dovuta anche a situazioni benigne diverse dal tumore prostatico.
In particolare, ad una eta' inferiore a 50 anni, generalmente il PSA viene eseguito in presenza di una familiarità' per tumore prostatico che aumenta il rischio di sviluppo in una eta' cosi' precoce.
Ad una eta' di 46 ani ci si aspetta una ipertrofia prostatica benigna in fase molto iniziale e quindi poco capace di influenzare il PSA. Quindi il valore normale del PSA totale a questa eta' dovrebbe essere entro 2.0 ng/ml.
I rapporti sessuali ravvicinati al giorno del prelievo potrebbero avere determinato una aumento del PSA soprattutto in presenza di uno stato infiammatorio prostatico.
Conveniente quindi ripetere l'esame fra una settimana, lontano da rapporti sessuali ed assumendo un antinfiammatorio per via supposte tipo ketoprofene se non controindicato o allergie, per 3 sere precedenti al prelievo.
Se nonostante queste accortezze il PSA totale supera 2.0 ng/ml, e' necessario un approfondimento in termini di rischio di tumore con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata ( non più' con una ecografia transrettale), l'esame radiologico più' accurato per una diagnosi eventuale precoce.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare neoplasia prostatica
Universita' Sapienza di Roma
Il PSA viene utilizzato per una diagnosi precoce di neoplasia prostatica, tuttavia non basta una sola rilevazione del PSA che deve essere confermata e valutata insieme ad altri fattori ( eta', dimensioni della prostata. stato infiammatorio, familiarità' per tumore prostatico) perche' l'elevazione del PSA puo' essere dovuta anche a situazioni benigne diverse dal tumore prostatico.
In particolare, ad una eta' inferiore a 50 anni, generalmente il PSA viene eseguito in presenza di una familiarità' per tumore prostatico che aumenta il rischio di sviluppo in una eta' cosi' precoce.
Ad una eta' di 46 ani ci si aspetta una ipertrofia prostatica benigna in fase molto iniziale e quindi poco capace di influenzare il PSA. Quindi il valore normale del PSA totale a questa eta' dovrebbe essere entro 2.0 ng/ml.
I rapporti sessuali ravvicinati al giorno del prelievo potrebbero avere determinato una aumento del PSA soprattutto in presenza di uno stato infiammatorio prostatico.
Conveniente quindi ripetere l'esame fra una settimana, lontano da rapporti sessuali ed assumendo un antinfiammatorio per via supposte tipo ketoprofene se non controindicato o allergie, per 3 sere precedenti al prelievo.
Se nonostante queste accortezze il PSA totale supera 2.0 ng/ml, e' necessario un approfondimento in termini di rischio di tumore con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata ( non più' con una ecografia transrettale), l'esame radiologico più' accurato per una diagnosi eventuale precoce.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare neoplasia prostatica
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#4]
Non vi è alcuna correlazione dimostrata con l’alimentazione. Peraltro, sempre più sovente si legge degli effetti protettivi della dieta mediterranea nei confronti del tumore della prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 06/05/2023.
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