Idronefrosi da calcolo

Buongiorno Dottori.

Vi scrivo per chiedervi un parere.

Nel 2019 ho subito 2 interventi ureteroscopie per la rimozione di un calcolo ureterale sx.
La prima con il solo posizionamento di stent doppio j.

A luglio 2022 mi è stato diagnosticato tramite ecografia di controllo e successivamente confermato da tac un calcolo nel calice medio rene sx di circa 5 mm.

Ho effettuato altre 2 eco nel frattempo a dicembre e a marzo 2023 che hanno confermato quanto precedentemente trovato senza evoluzioni (in quella di marzo l'operatore non ha visto il calcolo con eco)
circa dieci giorni fa ho avvertito una sensazione di peso dietro la schiena che è rimasta costante nel tempo fino ad oggi... alternandosi con delle fitte ogni tanto.

Da una settimana ho anche avvertito dolore inguinale e testicolare... su indicazione del medico curante trattato con bactrim ed effettivamente mi è passato.
Rimane solo un po' di fastidio ai testicoli.
La sensazione di peso dietro la schiena rimane.

Non ho avuto febbre.

Vorrei chiedervi se quella sensazione di peso dietro la schiena e fitte occasionali e degli altri sintomi potrebbe essere sintomo di rene dilatato o idronefrosi a causa del calcolo.

Domani ho in previsione una ecografia addome completo.

Grazie.
Buona giornata
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
L’esame dirimente per lo studio della calcolosi urinaria è oggi la TAC dell’addome senza mezzo di contrasto, cui praticamente nulla può sfuggire. L’ecografia è un esame semplice ed economico, ma purtroppo non è sufficientemente sensibile per individuare piccoli calcoli in progressione tra il rene e la vescica. Le diremmo quindi di eseguire comunque l’ecografia programmata, ma se questa non rilevasse nulla a fronte di una persistenza dei disturbi, l’esecuzione della TAC diventerebbe indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it