Dolori post operatori varicocele

Buonasera,
vi contatto in quanto lunedì 24/04 ho subito un intervento di varicocelectomia al testicolo sinistro, e nonostante siano ormai passati nove giorni continuo ad avvertire un senso di pesantezza al testicolo e a provare dolore anche se lo sfioro solamente.

è normale?

Purtroppo il mio medico non si fa più sentire da quando sono stato operato e mi sono interpellato a voi per un consulto.

Altre domande: dovrei comprare delle mutande contenitive?
Dopo quanto tempo dalla caduta dei punti potrò ritornare a guidare l'auto con cambio manuale (e quindi frizione, sforzando la gamba)?
Dopo quanto tempo potrò riprendere a fare attività fisica (perchè il mio medico di base ha detto di aspettare almeno 3 mesi, onde evitare la formazione di eventuali ernie inguinali, ma vorrei un ulteriore consulto)?

Grazie mille in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il termine varicocelectomia è errato, in quanto il pacchetto di vene dilatate, che costituiscono il varicocele stesso, non vengono materialmente asportate (ectomìa), seppure con tecniche diverse l'intervento consiste sempre nella occlusione delle vene del funicolo spermatico in modo che non vi sia più il reflusso di sangue dall'alto verso il basso. Le vene dilatate non più rifornite vanno incontro a graduale atrofìa, ma qualcosa sopra al testicolo in genere si continua a palpare anche a tempo indefinito.
Nelle settimane successive all'intervento un certo dolore testicolare è quasi costante, in genere in graduale riduzione. Questo è dovuto al fatto che, una volta ostruite le vene dilatate, il sangue e la linfa che ritornano dal testicolo devono trovare altre strade. Questo fastidio viene in genere facilmente controllato con qualche antidolorifico e con l'accortezza di indossare mutande elastiche aderenti, anche durante il sonno, per mantenere lo scroto sempre più fermo possibile. L'attività fisica può essere ripresa gradualmente dopo 3-4 settimane. Generalemente, anche quando si esegue l'intervento chirurgico inguinale classico (tecnica di Palomo) non vengono interessate fasce e muscoli, pertanto non vi è particolare rischio di sviluppare ernie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie mille! È stato molto gentile ed esaustivo!