Perdita di urina intorno a catetere ureterale (cute peristomale)
Buonasera,
Sono un uomo di 70 anni, operato nel 2016 di k vescica (stadiato pT1 N0 M0) e sottoposto a CISTECTOMIA RADICALE con URETEROCUTANEOSTOMIA BILATERALE.
Nel rene dx ho da sempre lo stent ureterale di diametro inferiore rispetto a quello posizionato nel rene di sx.
Ormai da un mese a questa parte si sta verificando una perdita di urina non solo dal catetere ma anche dalla area attorno allo stesso, cosa che sta mi sta causando numerosi cambi di stomia ed altri disagi che potete immaginare (distacco della stomia a causa dell'urina, infiammazione dell'area peristomale, disagi igienici dovuti al distacco della stomia a letto etc).
Ho prenotato una visita urologica ma sono molto preoccupato per questa problematica insorta.
A cosa potrebbe essere attribuito questo problema?
Sta complicando la già non facile gestione di una stomia, seppur siano trascorsi già 7 anni.
Grazie mille
Sono un uomo di 70 anni, operato nel 2016 di k vescica (stadiato pT1 N0 M0) e sottoposto a CISTECTOMIA RADICALE con URETEROCUTANEOSTOMIA BILATERALE.
Nel rene dx ho da sempre lo stent ureterale di diametro inferiore rispetto a quello posizionato nel rene di sx.
Ormai da un mese a questa parte si sta verificando una perdita di urina non solo dal catetere ma anche dalla area attorno allo stesso, cosa che sta mi sta causando numerosi cambi di stomia ed altri disagi che potete immaginare (distacco della stomia a causa dell'urina, infiammazione dell'area peristomale, disagi igienici dovuti al distacco della stomia a letto etc).
Ho prenotato una visita urologica ma sono molto preoccupato per questa problematica insorta.
A cosa potrebbe essere attribuito questo problema?
Sta complicando la già non facile gestione di una stomia, seppur siano trascorsi già 7 anni.
Grazie mille
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Questi problemi accadono quando la protesi della uretero cutaneo stomia è ostruita oppure non drena comunque in modo ottimale. Nella maggioranza dei casi questo è dovuto alla presenza di urine torbide, corpuscolate. Questa è un’evenienza molto comune nei reni derivati, dobbiamo dire ancora più comuni nelle derivazioni cutanee dirette.Questo è uno dei motivi per il quale si preferiscono le derivazioni indirette, con interposizione di un’ansa intestinale. Immaginiamo che per qualche motivo questo non sia stato possibile nel suo caso. D’ogni modo, la qualità delle urine può migliorare principalmente se il loro volume quotidiano (diuresi) aumenta, cosa che si può ottenere aumentando l’introduzione di liquidi.
Queste sono comunque considerazioni teoriche generali, poi ogni situazione ha le sue peculiarità che lo specialista deve affrontare. È spesso molto utile che l’urologo collabori con l’infermiera stomista, spesso figure di grande esperienza ed abituate a risolvere problemi complessi e guidare la difficile scelta dei presidi per urostomia più adatti alla situazione.
Queste sono comunque considerazioni teoriche generali, poi ogni situazione ha le sue peculiarità che lo specialista deve affrontare. È spesso molto utile che l’urologo collabori con l’infermiera stomista, spesso figure di grande esperienza ed abituate a risolvere problemi complessi e guidare la difficile scelta dei presidi per urostomia più adatti alla situazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 30/04/2023.
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