Perdite prostatiche
Buon giorno,vorrei esporre un problema che ormai sono alcuni anni che si verifica.
Durante e sottolineo solo durante la defecazione perdo liquido seminale in piccola quantità. Premetto di aver eseguito moltissimi esami tra cui psa, prelievo del secreto uretrale,urino cultura ed esame direttamente sullo sperma per la ricerca di clamidie gonorrea anche per due volte ad esame ed ect. sempre con esiti completamente negativi. siamo giunti con tutti imedici che ho contattato urologo con visita prostatica dermatologo che non ho nulla di patologico o infettivo, ma solamente perdite prostatiche che sono "quasi normali".
La domanda che vi pongo è : può essere vero che tale problema è "quasi normale"?
Oppure stiamo sottovalutando un problema prostatico che in futuro può causarmi problemi anche gravi?
Ultimo sintomo che non sò se può essere collegato è che soffro di prurito anale che curo con successo con creme datemi dal dermatologo
Durante e sottolineo solo durante la defecazione perdo liquido seminale in piccola quantità. Premetto di aver eseguito moltissimi esami tra cui psa, prelievo del secreto uretrale,urino cultura ed esame direttamente sullo sperma per la ricerca di clamidie gonorrea anche per due volte ad esame ed ect. sempre con esiti completamente negativi. siamo giunti con tutti imedici che ho contattato urologo con visita prostatica dermatologo che non ho nulla di patologico o infettivo, ma solamente perdite prostatiche che sono "quasi normali".
La domanda che vi pongo è : può essere vero che tale problema è "quasi normale"?
Oppure stiamo sottovalutando un problema prostatico che in futuro può causarmi problemi anche gravi?
Ultimo sintomo che non sò se può essere collegato è che soffro di prurito anale che curo con successo con creme datemi dal dermatologo
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caro lettore 9197,
le sue perdite, prostatorrea, non sono espressione di malattia ma possono essere la conseguenza di un fatto patologico di tipo infiammatorio che abbia coinvolto la sua prostata.
E' frequente la concomitanza con una stipsi che induce il paziente a "sforzi" notevoli per emettere le feci e quindi coinvolgendo la prostata.
Se è stato seguito da un urologo non mi creerei problemi
cari saluti
le sue perdite, prostatorrea, non sono espressione di malattia ma possono essere la conseguenza di un fatto patologico di tipo infiammatorio che abbia coinvolto la sua prostata.
E' frequente la concomitanza con una stipsi che induce il paziente a "sforzi" notevoli per emettere le feci e quindi coinvolgendo la prostata.
Se è stato seguito da un urologo non mi creerei problemi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Gentile utente, credo che tutti gli esami che ha effettuato siano "molto più che sufficienti" a stabilire che si tratti di una patologia del tutto benigno priva di ripercussioni in futuro. le consiglio di bere più acqua al fine di rendere le feci meno solide e quindi di più facile emissione. Per il resto concordo con i colleghi. Buona domenica. Dr. Nino Pignataro
[#4]
Gentile Utente,
mi allineo a quanto espresso nella Sua risposta dal Collega PIGNATARO.
Auguri affettuosi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
mi allineo a quanto espresso nella Sua risposta dal Collega PIGNATARO.
Auguri affettuosi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 05/01/2007.
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