Macro ematuria vie urinarie
Buongiorno dottori
Mio marito, 42 anni, 1.81 di altezza per 73 kg, fumatore ma in buona salute, a seguito di svariati episodi di maro-ematuria non direttamente collegati alla minzione, su indicazione del medico curante, ha eseguito ecografia addome completo con il seguente esito:
La prostata, esaminata nelle sole scansioni sovrapubiche, appare ingrandita (peso approssimativo circa 40 g) con calcificazioni periuretrali ed intraparenchimali in esiti flogistici e lobo medio improntante il pavimento vescicale.
Utile a giudizio clinico, completamento dell’iter diagnostico con esame urine, urinocultura, CTM urine e, al persistere e/o peggiorare della sintomatologia, ripetizione indagine con altre metodiche.
Non si segnalano anomalie a carico degli altri organi esaminati con l’ecografia.
Posto che la prossima settimana ha appuntamento con l’urologo per visita specialistica ma, di fatto, cosa ci dobbiamo aspettare?
È solo una banale infiammazione oppure potrebbe essere qualcosa di più serio?
Grazie infinite.
Mio marito, 42 anni, 1.81 di altezza per 73 kg, fumatore ma in buona salute, a seguito di svariati episodi di maro-ematuria non direttamente collegati alla minzione, su indicazione del medico curante, ha eseguito ecografia addome completo con il seguente esito:
La prostata, esaminata nelle sole scansioni sovrapubiche, appare ingrandita (peso approssimativo circa 40 g) con calcificazioni periuretrali ed intraparenchimali in esiti flogistici e lobo medio improntante il pavimento vescicale.
Utile a giudizio clinico, completamento dell’iter diagnostico con esame urine, urinocultura, CTM urine e, al persistere e/o peggiorare della sintomatologia, ripetizione indagine con altre metodiche.
Non si segnalano anomalie a carico degli altri organi esaminati con l’ecografia.
Posto che la prossima settimana ha appuntamento con l’urologo per visita specialistica ma, di fatto, cosa ci dobbiamo aspettare?
È solo una banale infiammazione oppure potrebbe essere qualcosa di più serio?
Grazie infinite.
[#1]
Gli episodi di ematuria macroscopica, anche se l'ecografia è negativa, in un soggetto fumatore impongono per prudenza una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia). Questa potrà anche essere eseguita ambulatorialmente con strumento flessibile ed in semplice anestesia da contatto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore
La aggiorno in merito alla situazione di mio marito.
Dalla prima visita con l’urologo, non è emerso un gran che. L’esame clinico della prostata non ha evidenziato problemi.
Gli ha prescritto esame delle urine, il psa e una tac addome completo con e senza contrasto.
Dal primo non è emerso nulla se non la presenza di emoglobina, il valore di psa è 1.07 perciò entro il range di laboratorio mentre il referto della TAC dice quanto segue:
Entrambi i reni sono di regolare morfologia, dimensione e struttura, esenti da formazioni occupanti spazio di natura solida o liquida.
Le cavità escretrici renali e gli ureteri non sono dilatati né si osservano calcoli al loro interno o lungo il presumibile decorso.
Nemmeno si apprezzano al loro interno immagini di difetti di riempimento da riferire a formazioni in accrescimento espansivo.
Vescica a pareti sottili senza lesioni aggettanti nel lume; piccolo diverticolo ad origine della parete laterale sinistra del viscere.
Prostata di dimensioni aumentate, di aspetto simmetrico contenente numerose calcificazioni.
Nulla di rilevante a carico del fegato se non una piccola area di ipodensità nel IV segmento priva di carattere patologico.
Vie biliari non dilatate, milza, pancreas e surreni nella norma.
Presenza di calcificazioni vascolari dell’aorta addominale e delle arterie iliache in misura superiore a quanto si osserva mediamente in rapporto all’età.
In pratica sembrerebbe non aver nulla però continua a sanguinare e negli ultimi giorni, la situazione è peggiorata perché il sangue non è più fluido ma appare scuro e con coaguli.
Da qualche giorno riferisce dolore ai testicoli che in effetti, sono anche gli unici a non essere stati presi in esame dalla tac e dall’ecografia.
La prossima settimana ha ancora appuntamento con l’urologo per sottoporgli il referto della TAC.
Con i limiti del consulto a distanza, cosa potrebbe essere? Inizia ad essere preoccupante la cosa
Grazie
La aggiorno in merito alla situazione di mio marito.
Dalla prima visita con l’urologo, non è emerso un gran che. L’esame clinico della prostata non ha evidenziato problemi.
Gli ha prescritto esame delle urine, il psa e una tac addome completo con e senza contrasto.
Dal primo non è emerso nulla se non la presenza di emoglobina, il valore di psa è 1.07 perciò entro il range di laboratorio mentre il referto della TAC dice quanto segue:
Entrambi i reni sono di regolare morfologia, dimensione e struttura, esenti da formazioni occupanti spazio di natura solida o liquida.
Le cavità escretrici renali e gli ureteri non sono dilatati né si osservano calcoli al loro interno o lungo il presumibile decorso.
Nemmeno si apprezzano al loro interno immagini di difetti di riempimento da riferire a formazioni in accrescimento espansivo.
Vescica a pareti sottili senza lesioni aggettanti nel lume; piccolo diverticolo ad origine della parete laterale sinistra del viscere.
Prostata di dimensioni aumentate, di aspetto simmetrico contenente numerose calcificazioni.
Nulla di rilevante a carico del fegato se non una piccola area di ipodensità nel IV segmento priva di carattere patologico.
Vie biliari non dilatate, milza, pancreas e surreni nella norma.
Presenza di calcificazioni vascolari dell’aorta addominale e delle arterie iliache in misura superiore a quanto si osserva mediamente in rapporto all’età.
In pratica sembrerebbe non aver nulla però continua a sanguinare e negli ultimi giorni, la situazione è peggiorata perché il sangue non è più fluido ma appare scuro e con coaguli.
Da qualche giorno riferisce dolore ai testicoli che in effetti, sono anche gli unici a non essere stati presi in esame dalla tac e dall’ecografia.
La prossima settimana ha ancora appuntamento con l’urologo per sottoporgli il referto della TAC.
Con i limiti del consulto a distanza, cosa potrebbe essere? Inizia ad essere preoccupante la cosa
Grazie
[#3]
I testicoli e loro eventuali disturbi non possono avere nulla a che fare con l’ematuria. Come abbiamo già scritto, dal nostro punto di vista, anche se la TAC è negativa, è indispensabile eseguire un controllo endoscopico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 28/04/2023.
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