Cistite, assenza di nitriti nelle urine e antibiotico
Gentili medici,
Da circa una settimana lamento una serie di sintomi riconducibili a una normale cistite (minzione frequente e dolorosa, dolore al basso ventre, bruciore).
Non presento febbre e neanche dolori alla palpazione dell'addome.
Mi è capitato già altre volte di averla (si tratta comunque di episodi molto distanti tra loro in termini di tempo) e tutte le volte ho sempre evitato di andare dal medico per farmi prescrivere un antibiotico: di solito, la situazione si stabilizzava nel giro di qualche giorno.
Solo in una occasione, a seguito di un'urinocoltura, mi è stato prescritto il Monuril per 1 settimana.
Stavolta tuttavia sembra non voler passare, anzi a tratti peggiora, nonostante la mia assunzione di integratori appositi (cistimev-gold) e di grandi quantità di acqua.
Mi sono quindi recata una sera dal medico in guardia medica (sono momentaneamente fuori la mia regione di residenza) e, dopo un veloce esame delle urine utilizzando gli stick appositi, emergono i seguenti risultati:
LEUC: ++
NIT: negativo
pH: 6, 5
BLO: +++
Peso: 1.029
KET: negativo
BIL: negativo
GLU: negativo
Mi è stata prescritta Amoxicillina/Acido clavulanico 3 volte al giorno per 7 giorni.
Il mio dubbio è il seguente: considerando l'assenza di nitriti (che, da quel che so anche in base alle mie esperienze pregresse, sono il principale indicatore della presenza di batteri), la terapia antibiotica è opportuna?
Sarebbe stato meglio fare degli esami più approfonditi?
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
Da circa una settimana lamento una serie di sintomi riconducibili a una normale cistite (minzione frequente e dolorosa, dolore al basso ventre, bruciore).
Non presento febbre e neanche dolori alla palpazione dell'addome.
Mi è capitato già altre volte di averla (si tratta comunque di episodi molto distanti tra loro in termini di tempo) e tutte le volte ho sempre evitato di andare dal medico per farmi prescrivere un antibiotico: di solito, la situazione si stabilizzava nel giro di qualche giorno.
Solo in una occasione, a seguito di un'urinocoltura, mi è stato prescritto il Monuril per 1 settimana.
Stavolta tuttavia sembra non voler passare, anzi a tratti peggiora, nonostante la mia assunzione di integratori appositi (cistimev-gold) e di grandi quantità di acqua.
Mi sono quindi recata una sera dal medico in guardia medica (sono momentaneamente fuori la mia regione di residenza) e, dopo un veloce esame delle urine utilizzando gli stick appositi, emergono i seguenti risultati:
LEUC: ++
NIT: negativo
pH: 6, 5
BLO: +++
Peso: 1.029
KET: negativo
BIL: negativo
GLU: negativo
Mi è stata prescritta Amoxicillina/Acido clavulanico 3 volte al giorno per 7 giorni.
Il mio dubbio è il seguente: considerando l'assenza di nitriti (che, da quel che so anche in base alle mie esperienze pregresse, sono il principale indicatore della presenza di batteri), la terapia antibiotica è opportuna?
Sarebbe stato meglio fare degli esami più approfonditi?
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Teoricamente la terapia antibiotica dovrebbe essere prescritta solo in base a riscontri colturali positivi, ma vi sono condizioni in cui questo passo diagnostico viene saltato perché la situazione rende evidente che vi sia un’infezione in atto (es. febbre, disturbi importanti, rischio di complicazioni, eccetera). Nel suo caso, certamente il quadro sintomatologico e la presenza di leucociti nelle urine rende quasi certo che vi sia infezione in atto. Non ci formalizzeremmo più di tanto per l’assenza di nitriti, dopotutto si è trattato solo di una rilevazione mediante stick diagnostico, quindi con evidenti limiti di precisione. Tutto sommato quindi, visto che l’approccio conservativo a base di acqua ed integratori (che è quello che noi certamente consigliamo in prima battuta nei casi più semplici) non è stato efficace, si confermano le indicazioni ad un breve ciclo di antibiotico a largo spettro. Sarà ovviamente necessario eseguire un esame delle urine con urocoltura un paio di settimane dopo la fine della cura. Inoltre, le raccomandiamo di fare attenzione alla funzione intestinale, perché. buona parte delle cistiti sono collegate ad uno squilibrio nella flora batterica locale (microbiòta).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 28/04/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.