Carcinoma alla vescica
Buonasera.
Volevo chiedere per mio padre di 93 anni spiegazioni circa l’esito della diagnosi per neoformazione vescicale
Diagnosi: Carcinoma a cellule uroteliali con pattern di crescita papillare e solido (prevalente), ad alto grado infiltrante fasci muscolari lisci.
Sospette immagini di invasione vascolare (presenza di artefatti da elettracauterio).
Che significa invasione vascolare?
E che s’intende per fasci muscolari lisci?
Considerando che ha fatto un intervento di Turbt 1 mese fa, l’urologo si è rifiutato di effetuarli un intervento di rimozione della vescica o eventuale terapia oncologia, meglio fare come dice lui o cambiare urologo?
Inoltre è possibile l’età elevata che comunque la malattia posso progredire molto lentamente?
Grazie per la cortesia
Volevo chiedere per mio padre di 93 anni spiegazioni circa l’esito della diagnosi per neoformazione vescicale
Diagnosi: Carcinoma a cellule uroteliali con pattern di crescita papillare e solido (prevalente), ad alto grado infiltrante fasci muscolari lisci.
Sospette immagini di invasione vascolare (presenza di artefatti da elettracauterio).
Che significa invasione vascolare?
E che s’intende per fasci muscolari lisci?
Considerando che ha fatto un intervento di Turbt 1 mese fa, l’urologo si è rifiutato di effetuarli un intervento di rimozione della vescica o eventuale terapia oncologia, meglio fare come dice lui o cambiare urologo?
Inoltre è possibile l’età elevata che comunque la malattia posso progredire molto lentamente?
Grazie per la cortesia
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L'interessamento della parte muscolare della vescica rende il tumore infiltrante e pertanto le indicazioni generali sono quelle di una asportazone della vescica e una derivazione delle urine. Si tratta di un un intervento molto invasivo e gravato da un discreto rischio di complicazioni, in particolare legate alla derivazione urinaria. Ovviamente alla nobile età di suo padre, l'intervento sarebbe anche. tecnicamente fattibile, ma il suo impatto sulla qualità di vita sarebbe tale da mettere addirittura in secondo piano la malattia tumorale. In età molto avanzata, buona parte dei tumori hanno un'evoluzione molto lenta e queste situazioni possono esserequindi gestite con interventi endoscopici, magari non del tutto risolutivi, ma assai meno invasivi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie molte per la risposta. Mio padre ormai è diversi mesi che porta il catetere, ma di per se a parte dolori alle ossa che sente da alcuni mesi( abbiamo fatto le analisi del sangue ed ha la vitamina d 9/20 quindi molto bassa) sta abbastanza bene anche ne deduco quindi che un intervento così invasivo sarebbe rischioso. Esisterebbe qualche farmaco chemioterapico per pazienti così anziani senza causare grossi malesseri? considerando anche che mio padre ha anche insufficienza renale ed è cardiopatico.
Grazie ancora
Grazie ancora
[#3]
La chemioterapia è di competenza dell'oncologo medico, ma anche qui l'età e le condizioni generali paiono poco compatibili con terapie dall'efficacia tutta da valutare ed effetti collaterali non indifferenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 27/04/2023.
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