Stenosi uretrale
Buongiorno Dottori, mi è stata diagnosticata una stenosi uretrale o sclerosi del collo vescicale.
A breve farò una uretroscopia per verificarne lo stato.
Ho una domanda sulla terapia che seguo da ormai 3 mesi dato che dal mio dottore mi è stato consigliato di non fare l’intervento per ora e di continuare così fino a 30 anni se possibile vista la giovane età.
Faccio 3 giorni di Zitromax all’inizio di ogni mese e Xatral 10mg ogni giorno prima di coricarmi
Ora mi chiedo se alla mia età ha senso prendere lo xatral?
Potrebbe darmi dei problemi sul lungo termine?
Sicuramente favorisce a svuotare la vescica, ma ho letto che non fa tanto bene al cuore. Pensavo di escluderlo dalla terapia e vedere come procede.
A breve farò una uretroscopia per verificarne lo stato.
Ho una domanda sulla terapia che seguo da ormai 3 mesi dato che dal mio dottore mi è stato consigliato di non fare l’intervento per ora e di continuare così fino a 30 anni se possibile vista la giovane età.
Faccio 3 giorni di Zitromax all’inizio di ogni mese e Xatral 10mg ogni giorno prima di coricarmi
Ora mi chiedo se alla mia età ha senso prendere lo xatral?
Potrebbe darmi dei problemi sul lungo termine?
Sicuramente favorisce a svuotare la vescica, ma ho letto che non fa tanto bene al cuore. Pensavo di escluderlo dalla terapia e vedere come procede.
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La diagnosi deve essere meno vaga, poiché situazioni diverse possono necessitare di interventi diversi, più o meno urgenti. In una situazione come quella che lei ci descrive, la diagnosi definitiva si pone solo d esclusivamente in base ad una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia), che lei non ci riferisce. Se si tratta di una stenosi dell'uretra, questa deve essere risolta in tempi brevi, poiché non vi è alcuna terapia medica efficace. Se si tratta di una sclerosi congenita del collo vescicale, le indicazioni operative dipendono dalla gravità dei disturbi e dal rischio di danno funzionale alla vescica. I farmaci alfa-litici (alfuzosina ed altri) possono essere utilizzati, anche per lunghissimi periodi, ma il vantaggio è molto variabile ed imprevedibile. Questi farmaci sono infatti mirati ai disturbi urinari legati all'ingrossamento benigno della preosata dell'età matura, una condizione completamete diversa dalla sua. L'antibiotico ovviamente non le può portare alcun vantaggio funzionale e non comprendiamo bene perché le sia stato prescritto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie infinitamente per la risposta dottore!
L’antibiotico inizialmente mi era stato prescritto 10 giorni per guarire delle infezioni urinarie che si erano verificate e che avevano causato una leggera prostatite poi 3 compresse ad ogni inizio mese.
Lo xatral mi consiglia di continuare a prenderlo in caso facessi fatica a urinare/svuotare la vescica? Non fa male come c’è scritto su internet?
L’antibiotico inizialmente mi era stato prescritto 10 giorni per guarire delle infezioni urinarie che si erano verificate e che avevano causato una leggera prostatite poi 3 compresse ad ogni inizio mese.
Lo xatral mi consiglia di continuare a prenderlo in caso facessi fatica a urinare/svuotare la vescica? Non fa male come c’è scritto su internet?
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Gli effetti collaterali della alfuzosina (Xatral) ed altri) sono ben noti e molto raramente diventano significativi a tal punto da renderne opportuna la sospensione. L’effetto più comune è la riduzione della pressione del sangue, che talora in soggetti predisposti può indurre sensazione di stanchezza, ottundimento, vertigini. Per questo motivo, almeno all’inizio della terapia, si consiglia di assumere il farmaco subito prima di coricarsi. Altra manifestazione comune è la riduzione dell’emissione di liquido seminale (eiaculazione retrograda o secca ). Questo avviene perché il farmaco induce un rilassamento del collo vescicale, che non si chiude più in via riflessa durante l’eiaculazione, per cui il liquido seminale trova più libero sfogo in via retrograda verso la,vescica, piuttosto che verso l’uretra e l’esterno.D’altronde, il rilassamento del collo vescicale è proprio quel che si desidera per rendere la minzione più libera, pertanto l’eiaculazione retrograda diventa un segno indiretto dell’efficacia della cura. Questi effetti sono comunque del tutto reversibili e limitati alla durata d’azione del farmaco, che è di sole 24 ore. Pertanto, se ne si trae vantaggio, questo farmaco deve essere assunto continuamente, tutti i giorni senza interruzione. Non vi è quindi una efficacia curativa a lungo termine, ma solo funzionale a breve termine
Come abbiamo scritto, l’efficacia di questi farmaci nella sclerosi del collo vescicale è variabile ed imprevedibile, comunque vale la pena di provare. Un eventuale vantaggio si potrà osservare già dopo pochi giorni.
Come abbiamo scritto, l’efficacia di questi farmaci nella sclerosi del collo vescicale è variabile ed imprevedibile, comunque vale la pena di provare. Un eventuale vantaggio si potrà osservare già dopo pochi giorni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 27/04/2023.
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