Un forte dolore al tallone d'achille ed il medico mi ha subito sospeso dicendomi che era un effetto
gentile dottore circa tre mesi fa improvvisamente ebbi seri problemi di erezione con accentuata eiaculazione precoce. sono stato dall'urologo che mi ha fatto l'ecografia evidenziando solo delle zone ipoecogene con numerose calcificazioni. all'ispezione rettale e' risultata una prostata dolente e congesta. spermiocoltura ed esame urine negativa. mi ha prescritto antibiotico Unidrox per sette giorni al mese per tre mesi e il farmaco Saba 250 mg per tre mesi. devo dire che il Saba ormai lo faccio da circa tre mesi ma l'Unidrox dopo il primo ciclo di sette giorni, al secondo ciclo dopo due giorni di assunzione ho contratto un forte dolore al tallone d'achille ed il medico mi ha subito sospeso dicendomi che era un effetto collaterale. ora va meglio anche se non mancano momenti alternati di erezione incompleta. ora vi chiedo gentilmente devo fare qualche altro esame?. non fa niente che non prendo l'antibiotico?.il saba va bene? si tratta di una guarigione lenta? e cosa posso fare per l'erezione? grazie per la pazienza.
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Caro Utente,ho la sensazione che la diagnosi del del deficit erettile si sia limitata al solo dato prostatico che,come prostatite,spesso tende a cronicizzarsi.Penso che la diagnosi vada completata con uno studio vascolare (ecocolordoppler penieno) ed ormonale.Non ci fornisce, inoltre, alcun dato sulle abitudini di vita (fumo,alcol etc.),per cui altro non si può dire se non di consultare un andrologo dedicato.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Caro lettopre,
molto spesso ad una prostatite si associa un deficit dell'erezione legato alle problematiche , anche vascolari, indotte dalla infiammazione prostatica.
Segua i consigli del suo specialista e tra qualche mese, ad episodio concluso, se i disturbi erettili persistessero, faccia un approfondimento ecodopller
cari saluti
molto spesso ad una prostatite si associa un deficit dell'erezione legato alle problematiche , anche vascolari, indotte dalla infiammazione prostatica.
Segua i consigli del suo specialista e tra qualche mese, ad episodio concluso, se i disturbi erettili persistessero, faccia un approfondimento ecodopller
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 01/08/2009.
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