Ematuria frequente

Buonasera, vi scrivo perché ho molta ansia, ho 23 anni e da circa sei mesi ho ematuria frequente con qualche coagulo, il primo episodio l’ho visto dopo una partita di calcetto mentre facevo la doccia, poi il giorno dopo limpide... dopo una settimana faccio una nuova partita di calcetto e si ripresenta sempre appena finito di giocare (premetto che bevo forse forse 0.
5 L di acqua al giorno, cioè, non faccio caso a quanto bevo ma diciamo che bevo davvero poco) dop o circa due sett inizio una preparazione atletica che mi tiene impegnato tutti i giorni per 4 settimane e l’ematuria iniziava a diventare frequente (ossia tutti i giorni) così faccio le urine e rivelano sangue ed emazie (20%disfatte80%ben mantenute) così due giorni dopo mi reco a fare una ecografia reni e vescica che da esito negativo solo renella ad entrambi i reni, rifaccio le urine dopo una settimana e il sangue era diminuito di molto quasi non c’era più al contrario dei leucociti che sono saliti alle stelle.
il mio medico di base decide di iniziare con cura antibiotica che non da gli effetti desiderati e
dopo una settimana di persistenza dell’ematuria mi reco al ps dove mi mettono un catetere a 3 vie per tutta la notte e la mattina appena sveglio, le urine nella Sacca
erano limpide, normali... mi fanno un ecografia renale e vescicale che da esito negativo con renella al rene sx e un calice dilatato, forse dicevano per un calcolo (due giorni prima ricordo di aver avuto una fitta fortissima al rene sparita poi dopo due ore) l’urologo del pa mi disse che era solo ematuria da sforzo e quindi mi dimettono con terapia idrica (dovevo bere molto) e riposo.
vado da un urologo 5 giorni dopo e dopo aver rifatto un’ecografia con esito negativo, mi consiglia di fare un esame dellle urine con risultato: sangue (20 ml/dl) i leucociti sono saliti a 500, betteriuria discreta, eritrociti 5-10, esterasi di leucocitaria positiva, giorno dopo urinocoltura negativa e l’urologo mi disse di fare una terapia antibiotica (bactrim) perché molto probabilmente era un’infiammazione della prostata e siccome i batteri erano in essa era normale che l’urinocoltura era negativa
finita la cura antibiotica l’ematuria non va via e in particolar modo si presenta dopo sforzi fisici.
vado da un altro urologo che fa un’altra ecografia e da esito negativo e dice di tagliare la testa al toro prescrivendomi una tac con Mdc, dopo 3 giorni ritiro il referto e da esito negativo con un calcolo di piccole dimensioni nel rene sx mi rassicuro molto dopo questa diagnosi ma continuo ad avere ematuria dopo aver fatto allenamento e talvolta anche appena sveglio, sangue rosso scuro e qualche coagulo che scompare dopo una modesta idratazione.
ogni tanto ho qualche fitta nella zona pelvica a sx.
la mia domanda è, possibile che dopo 8 ecografie ed una urotac con mdc non si sia visto un qualcosa di più serio?

È possibile che il calcolo non sia ancora stato espulso e continua a darmi questi sintomi?

Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Diremmo che se gli episodi di ematuria sono sempre collegati allo sforzo e le urine sono di colore rosso scuro (vino), dopo tutti questi accertamenti la causa nettamente più verosimile sia quella del calcolo, sulle cui dimensioni e posizione però lei non ci dice nulla. Pertanto non possiamo darle alcun consiglio sulla necessità o meno di liberarsi in qualche modo di questo calcolo, qualora fosse opportuno. Il percorso diagnostico completo comprenderebbe però anche una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia), questo lo devono però giudicare i Colleghi che la stanno seguendo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Dottore buonasera eccomi,comunque,si ha ragione.. allora il referto dice microliatisi caliceale superiore e media a sinistra (dmax mm 3
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
E' in effetti poca cosa, ma sotto sforzo anche questo poco può dare fastidio. Diverso atteggiamento si avrebbe se le urine fossero rosso vivo, cosa che renderebbe più probabile un sanguinamento dalle basse vie urinarie. Ma in questo caso ci dovrebbe almeno essere qualche disturbo irritativo (bruciore, dolore ad urinare, eccetera). D'ogni modo, se lei svolge un'attività fisica molto intensa, deve senz'altro abituarsi ad assumere molti più liquidi di quanto stia facendo, ovvero almeno un lireo e mezzo al giorno in condizioni normali, da aumentare proporzionalmente alla sudorazione fino a tre litri e più. Può esssere che questa precauzione sia già sufficiente a risolvere il problema od almeno ridurre gli episodi di sanguinamento. Il trattamento attivo di calcoli così piccoli lascia sempre un poco interdetti, comunque, come si suol dire ... a mali estremi ...

Paolo Piana
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Utente
Utente
In effetti quando faccio attività fisica la cosa si accentua notevolmente,appena finito di giocare per esempio ho sempre un po’ di bruciore e avvolte il sangue è anche rosso vivo,poi capita anche che devo andare più volte in bagno ma espello poca urina..devo dire che però i sintomi scompaiono quando non faccio attività fisica per un po’,la mia domanda è,ci può essere qualcosa di più serio? O potrebbe anche essere un qualcosa di risolvibile che non è stato visto dopo tutti i controlli? Più che altro perché sentendo uno dei tre urologi che mi hanno visitato hanno detto che la TAC è precisa però non vede le cose superficiali,che per una cosa più approfondita ci vorrebbe l’esame che lei ha citato
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se il sanguinamento è accompagnato da disturbi urinari (cosa che ci riferisce solo ora), confermiamo la necessità di una valutazione endoscopica.

Paolo Piana
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Utente
Utente
potrebe esserci un qualcosa che non si vede dalla tac? un qualcosa di grave?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
No, però per prudenza è comunque opportuno controllare.

Paolo Piana
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Utente
Utente
E cosa potrebbe essere? Un calcolo in vescica che è rimasto lì per molto tempo? E che soprattutto non si è visto durante le ecografie e l’urotac .stavo pensando anche ad un infezione ma non pensò duri così tanto
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Un calcolo "che è rimasto lì per molto tempo" non poteva sfuggire alla TAC. La cistoscopia deve essere eseguita per escudere oltre ogni possibile dubbio che il sanguinamento sia causato lda lesioni delle quali si imporrebbe la rimozione.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Potrebbe essere un tumore sfuggito alla tac e alle ecografie? O ce qualcos’altro? Non so più che pensare sinceramente
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
E' molto più probabile che la causa sia banale, ma la prudenza non è mai troppa.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Cosa potrebbe causare questo sanguinamento da oltre 9 mesi? Che va e viene e si accentua quando svolto attività fisica
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Utente
Utente
L’esito dell tac svolta a dicembre dava come referto anche delle isolate calcificazioni periuretrali alla prostata
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Le calcificazioni della prostata sono in genere interne alla ghiandola e non causano sanguinamento nelle urine. Possono invece essere causa di tracce di sangue nello sperma.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Venerdì andrò dal mio urologo comunque e vedremo bene il dà farsi aggiornerò appena possibile,grazie per la sua professionalità e velocità nel rispondere
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Utente
Utente
Salve,sono andato dal mio urologo che mi ha ha sottoposto ad una ecografia della vescica reni e testicoli,mi ha palpato tutta la zona pubica ed effettuato il controllo della prostata dalla quale ha sentito che era parecchio infiammata e ha trovato una grandissima calcificazione(vista con l’ecografia) mi ha detto di sottopormi ad una uretroscopia,perché capace che potrebbe essere anche un restringimento dell’uretra,più in là dato che tutto ha dato esito negativo e per lui non c’è niente di che ieri sono andato a fare una partita di calcetto e al ritorno a casa ho urinato sangue rosso vivo,poi stamattina ho avuto un po’ di esitazione e difficoltà nell’ urinare,getto debole.
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Utente
Utente
Dottore bungiorno,lunedì farò un uretroscopia che a suo avviso non era di urgenza però per torgliermi il dubbio l’ho prenotata il prima possibile,diciamo che sono un po’ in ansia però le parole del mio urologo mi hanno rassicurato,lei ha qualche parere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Per ora nulla. Vedremo un po' cosa si rileverà.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buonasera,effettuato ora la cistoscopia e ha rilevato una lieve iperemia del collo vescicale,il quale infammato causa tutti questi problemi,ora lo ha dato una cura di 6 mesi e poi dovrò riandare per controllo..pareri?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
L'importante è aver escluso con certezza la presenza di lesioni sanguinanti più pericolose.

Paolo Piana
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Utente
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Diciamo che dopo questo esame posso star tranquillo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Diremmo di sì.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Ora mi ha dato una cura con xatral per 6 mesi (da alternare,1 mese xatral e un mese integratori) ho letto gli effetti collaterali dello xatral è così pesante come sembra?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
I farmaci alfa-litici come la alfuzosina (Xatral ed altri) non hanno una azione curativa a lungo termine. La loro efficacia è unicamente funzionale e limitata alla durata di azione, circa 24 ore. Pertanto, se si apprezzano dei benefici, la terapia non dovrebbe essere interrotta. Gli effetti collaterali di questi farmaci sono noti, ma è estremamente raro che questi si presentino in modo tanto intenso da rendere opportuna la sospensione della terapia.

Paolo Piana
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Utente
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Dovrò intraprendere una terapia per un mese ed alternarla con un mese di integratori la mia domanda è: il farmaco è specifico per ciò che ho riscontrato con la cistoscopia? Cioè lieve iperemia del collo vescicale
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non direttamente, comunque una migliore funzione urinaria dovrebbe ridurre la sollecitazione del collo vescicale e della prostata che potrebbe indurre il sanguinamento.

Paolo Piana
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