Infezione prostata "Staphylococcus capitis subspecies capitis"
Salve Dottori ho 52 anni e da circa 6 mesi che sono affetto da Infezione prostatica, su urinocultura sono negativo ma su Spermiocultura positivo da: Staphylococcus capitis subspecies capitis, sono allergico a questi farmaci: Levoxacion, Ciproxin, Omnic e urorec, i seguenti medicinali mi causano gravi allergie anche ai genitali, ho la prostata ingrossata questi i valori: V=40cc (49 36 42mm) con PSA totale a 1, 69 ng/ml, tutto cio mi causa dolore e bruciore a livello prostatico, il mio medico mi ha fatto fare 21 giorni con il farmaco antibiotico "Bactrim" ma nulla il virus non va via, dopo qualche mese mi ha fatto ripetere per altri 28 giorni sempre con il "Bactrim" ma ancora una volta non va via, il medico mi dice che non ha altri farmaci da farmi prendere, sono disperato non so' piu cosa fare chiedo aiuto a voi.
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Il batterio individuato dalla spermiocoltura non è fra quelli comunemente coinvolti nelle infezioni uro-genitali, mentre invece è fra quelli che più frequentemente si ritrovano sulla pelle e le mucose dell'area genitale. Dal nostro puntodi vista, si tartterebbe dunque di una falsa positività dovuta alla contaminazione del campione di liquido seminale. Questa è un'evenienza molto frequente, che impone all'urologo di intepretare attentamente il risultato, prima di scatenare terapie antibiotiche destintate a ben scarso successo e talora pure controproducenti. Buona parete delle prostatiti possono causare disturbi anche importanti senza alcuna causa infettiva. Sta alla saggezza dello specialista che la segue diettamente individuare quale sia la combinazione terapeutica più adatta a lei, anche senza necessità di ricorrere ad altri antibiotici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Le prostatiti batteriche si manifestano perlopiù con febbre elevata e sono oggi tutto sommato abbastanza rare. Ben più frequenti oggi sono le irritazoni della prostata da congestione della ghiandola con eventuale infiammazione sovrapposta, certamente benigne, ma molto tenaci e difficili da risolvere completamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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A distanza ed in assenza di una valutazione diretta non è corretto e neanche opportuno formulare qualsiasi prescrizione. Il nostro servizio gratuito può sono dare informazioni e spiegazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Spesso più efficaci di tanti farmaci e costosi integratori alimentari sono le attenzioni rivolte allo stile di vita, che deve essere sempre indirizzato alla più saggia regolarità, nei suoi aspetti più comuni: alimetazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Inoltre, non è mai opportuno cambiare continuamente lo specalista nella vana speranza di una rapida soluzione definitiva, che in realtà nessuno conosce. Ad un possibile si arriva sempre e comunque per gradie tentativi successivi. Se si interrompe un percorso, si rischia di ricominciare sempre daccapo, perdendo tempo e denaro.
Inoltre, non è mai opportuno cambiare continuamente lo specalista nella vana speranza di una rapida soluzione definitiva, che in realtà nessuno conosce. Ad un possibile si arriva sempre e comunque per gradie tentativi successivi. Se si interrompe un percorso, si rischia di ricominciare sempre daccapo, perdendo tempo e denaro.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 23/04/2023.
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