Adenocarcinoma prostatico
Buongiorno.
E' stato diagnosticato, a mio papà, 77 anni, in buone condizioni di salute generali, a seguito di biopsia, adenocarcinoma prostatico GPS 7 (4+3), grade group 3, rilevato su 4 di 14 campioni agobioptici prelevati (tutti sulla parte destra della prostata).
Inoltre in altri 3 campioni è stato rilevato iperplasia nodulare con microfocolaio di PIN ad alto grado in E.
E' stato sottoposto a TAC addome completo con e senza contrasto e a scintigrafia ossea, entrambi negativi per patologia tumurale.
E' stato escluso l'intervento di rimozione della prostata, considerata l'età ed ha iniziato subito con cura ormonale (bicalutamide).
Da esami eseguiti in predenza (risognananza magnetica ed ecografia), lo specialista ha rilevato anche ipertrofia della ghiandola.
Pertanto propone di eseguire un intervento TURP e poi radioterapia.
Il TURP si rende necessario per ridurre il volume, liberare l'uretra un po soffocata e rendere la radioterapia più efficace e precisa.
Sono gentilmente a chiedere una vostra opinione generale sulla situazione prospettata (se è preoccupante); inoltre quanto tempo dovrà passare tra l'intervento TURP e l'inizio della radioterapia e per quante settimane circa durerà la radio.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
E' stato diagnosticato, a mio papà, 77 anni, in buone condizioni di salute generali, a seguito di biopsia, adenocarcinoma prostatico GPS 7 (4+3), grade group 3, rilevato su 4 di 14 campioni agobioptici prelevati (tutti sulla parte destra della prostata).
Inoltre in altri 3 campioni è stato rilevato iperplasia nodulare con microfocolaio di PIN ad alto grado in E.
E' stato sottoposto a TAC addome completo con e senza contrasto e a scintigrafia ossea, entrambi negativi per patologia tumurale.
E' stato escluso l'intervento di rimozione della prostata, considerata l'età ed ha iniziato subito con cura ormonale (bicalutamide).
Da esami eseguiti in predenza (risognananza magnetica ed ecografia), lo specialista ha rilevato anche ipertrofia della ghiandola.
Pertanto propone di eseguire un intervento TURP e poi radioterapia.
Il TURP si rende necessario per ridurre il volume, liberare l'uretra un po soffocata e rendere la radioterapia più efficace e precisa.
Sono gentilmente a chiedere una vostra opinione generale sulla situazione prospettata (se è preoccupante); inoltre quanto tempo dovrà passare tra l'intervento TURP e l'inizio della radioterapia e per quante settimane circa durerà la radio.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Si tratta di un tumore ad aggressività intermedia, assai probabilmente localizzato alla prostata. Ci mancano i valori del PSA. Le indicazioni alla radioterapia sono anche dal nostro punto di vista indiscutibili. Le indicazioni ad un preventivo intervento endoscopico disostruttivo dipendono dalla presenza e dall'entità di eventuali disturbi urinari, comunque senz'altro da esegure prima della radioterapia, che potrà seguire indicativamente dopo un paio di mesi. Questo vuol dire che la TURP (o equivalente con laser) dovrebbe essere eseguita al più presto possibile. La radioterapia classica viene frazionata in 35-40 trattamenti ambulatoriali quotidiani, vuol dire 7-8 settimane. Del tutto recentemente in alcuni centri è stato introdotto un protocollo condensaato, che completa il trattamento in solo 7 sedute.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 17/04/2023.
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