Operato di varicocele sx, sintomi particolari perduranti nel tempo
Sono stato operato di varicocele sx (di grado medio) 30 anni fa, poco dopo ho iniziato ad avere dei sintomi che speravo fossero solo normali sintomi postoperatori, invece sono continuati nel tempo e tutt'oggi sono presenti: dolore diffuso, gonfiore al livello dello scroto, sensazione di sensibilità superficiale alle gambe, vampate di calore.
Dopo alcuni mesi, è comparso un nuovo sintomo (molto strano, ma che ho sempre associato agli altri), disturbo nella visione, con nistagmo e diplopia, associato ad acufeni.
Tutti i sintomi peggiorano dopo, per esempio, colpi di tosse, o evacuazione, starnuti...).
5 anni dopo il primo intervento, sono stato rioperato, sempre per varicocele sx, per una recidiva.
Alcuni anni fa, durante un periodo di peggioramento dei sintomi, ho fatto una ecografia, nella quale si evidenziava una nuova recidiva di varicocele, sempre sx, ma modesta.
I sintomi continuano tutt'oggi.
In tutti questi anni, ho fatto molti esami, e visite, sia nel campo urologico che, soprattutto, neurologico (da cui non è emerso niente di particolare).
Prima del primo intervento, avevo solo forte dolore e pesantezza.
Dopo alcuni mesi, è comparso un nuovo sintomo (molto strano, ma che ho sempre associato agli altri), disturbo nella visione, con nistagmo e diplopia, associato ad acufeni.
Tutti i sintomi peggiorano dopo, per esempio, colpi di tosse, o evacuazione, starnuti...).
5 anni dopo il primo intervento, sono stato rioperato, sempre per varicocele sx, per una recidiva.
Alcuni anni fa, durante un periodo di peggioramento dei sintomi, ho fatto una ecografia, nella quale si evidenziava una nuova recidiva di varicocele, sempre sx, ma modesta.
I sintomi continuano tutt'oggi.
In tutti questi anni, ho fatto molti esami, e visite, sia nel campo urologico che, soprattutto, neurologico (da cui non è emerso niente di particolare).
Prima del primo intervento, avevo solo forte dolore e pesantezza.
[#1]
La varietà ed incoerenza dei suoi disturbi allontanano (in pratica escludono) l'ipotesi di una causa urologica del disturbo. Anzi vi è da chiedersi se i suoi disturbi siano mai stati veramente causati dal varicocele. A distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta, non possiamo dire molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie. In tutti questi anni, tutti gli urologi hanno escluso una causa urologica. Però i vari sintomi spesso compaiono, peggiorano o migliorano, tutti insieme. Per esempio, in questo mese d'aprile (la primavera spesso peggiora i sintomi, ad iniziare dal dolore localizzato), ho avuto un generale peggioramento. Capisco la singolarità del mio caso, e la difficoltà a spiegare una causa comune, ma continuerò a cercare di far luce su di esso. Dal punto di vista neurologico, non è stata mai trovata una possibile causa, almeno del problema visivo (che poi è il più fastidioso). Forse dovrei rivolgermi ad un neuro-urologo?
[#3]
Il neuro-urologo si occupa principalmente di disturbi funzionali, qui siamo un po' al limite, comunque un parere in più di certo non guasta, ma si deve trattare di un Collega di comprovata esperienza specifica in questo settore, ed in verità non sono molti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 466 visite dal 14/04/2023.
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