Infezione vie urinarie e antibiotico
Buongiorno, scrivo in merito alla mia attuale situazione.
Due settimane fa ho fatto gli esami del sangue di routine, dove c’erano anche le urine complete.
Dal referto, in merito alle urine, si notano i seguenti valori:
Esterasi leucocitaria +
Leucociti 68 [0-20]
Cellule epiteliali squamose discreto numero
Batteri alcuni
In seguito a questi esami ho preso Monuril per due sere, ma continuo ad avere forti dolori al basso ventre e adesso anche al fianco destro.
Pertanto credo che sia necessario procedere con un altro tipo di antibiotico.
Il mio medico di base è in ferie e non vorrei peggiorare... in passato mi è già capitato di avere due episodi di infezioni alle vie urinarie in cui sono stata molto male... vorrei evitare di arrivare a quel punto, pertanto sono qui per chiedere come procedere al meglio.
Grazie ancora e mi scuso per il disturbo,
Cordiali Saluti
Due settimane fa ho fatto gli esami del sangue di routine, dove c’erano anche le urine complete.
Dal referto, in merito alle urine, si notano i seguenti valori:
Esterasi leucocitaria +
Leucociti 68 [0-20]
Cellule epiteliali squamose discreto numero
Batteri alcuni
In seguito a questi esami ho preso Monuril per due sere, ma continuo ad avere forti dolori al basso ventre e adesso anche al fianco destro.
Pertanto credo che sia necessario procedere con un altro tipo di antibiotico.
Il mio medico di base è in ferie e non vorrei peggiorare... in passato mi è già capitato di avere due episodi di infezioni alle vie urinarie in cui sono stata molto male... vorrei evitare di arrivare a quel punto, pertanto sono qui per chiedere come procedere al meglio.
Grazie ancora e mi scuso per il disturbo,
Cordiali Saluti
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L'antibiotico in linea di massima non dovrebbe essere mai assunto in modo empirico, ma solo in base al risultato di un esame colturale di laboratorio, oppure se vi è febbre alta od altre condizioni che possono preludere a complicazioni (es. diabete, problemi tumorali noti, ecc.). L'abuso di antibiotici porta a lungo termine all'induzione di pericolose resistenze batteriche e selezione a livello intestinale di batteri sempre più aggressivi. Se vi sono "forti dolori" all'addome è ovvio che lei debba essere visitata appena possibile da un medico (chiunque egli sia) che possa prendere i provvedimenti più opportuni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 10/04/2023.
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