Cosa potrei avere? problemi alla vescica?

ma perché continuano a rifiutarmi la richiesta?
non si rifiuta mai un problema di un paziente.
io sono preoccupata e volevo un parere di un medico, e sono due volte che mi viene rifiutata la richiesta senza motivo
avevo scritto che sono due giorni che senza alcun motivo (bevo poco se non niente) e continuo a fare la pipì ogni due ore, non ho bruciore ne niente, ho fatto una ecografia transvaginale e anche pap test un mese fa per controlli e tutto va bene tranne per avere le ovale policistiche ho anche il colon irritabile e quando mi capita che si gonfia l’intestino mi preme sulla vescica ora mi deve anche arrivare il ciclo e quando mi deve arrivare ho le stesse sensazioni ma mi deve ancora arrivare due settimane fa avevo il problema del prurito e del bruciore ma mi è passato, ho fatto anche un tampone vaginale e negativo, sono andata dal mio medico e quando sono tornata ho accusato questi nuovi sintomi io soffro anche di ansia/depressione e ipocondria comunque quindi ogni volta che torno a casa dal medico sono agitata ma adesso senza alcun motivo devo sempre fare pipì almeno 6-7 volte al giorno ma come è possibile se non bevo niente?
ho anche male il lato sinistro come se fosse appunto intestino più dolore del ciclo potreste gentilmente dirmi cosa potrebbe essere?
sono preoccupata anche se per voi può sembrare una banalità vi ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ovviamente a distanza e nell’impossibilità di una valutazione diretta non è possibile esprimere alcun giudizio specifico, ci limitiamo dunque a qualche considerazione di carattere generale. Da quello che ci riferisce, i suoi disturbi parrebbero avere un’origine perlopiù intestinale, pesantemente condizionati da fattori emotivi. Ben si sa che l’ansia sia un eccellente amplificatore di tutte le sensazioni sgradevoli, per lo stimolo ad urinare nelle donne questo è addirittura proverbiale. Quanto le possiamo consigliare è di non fare di tutte le erbe un fascio paventando una causa unica e devastante dei suoi disturbi che evidentemente non esiste. Lei è stata comunque visitata recentemente e sottoposta ad accertamenti che non hanno evidenziato alcun particolare sospetto, al di là di quanto già noto. I disturbi intestinali e la sua ipocondria meriterebbero senz’altro un serio supporto specialistico, sia dal punto di vista gastro-enterologico/nutrizionale che psicoterapeutico. Per quanto riguarda l’apparato urinario, un semplicissimo esame delle urine potrebbe già fornire delle utili indicazioni, ma se non vi sono complicazioni (es. febbre, sanguinamento, ecc.) è molto difficile che vi siano delle alterazioni importanti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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