Ipertrofia prostatica

Salve Dottore,
sono un uomo di 42 anni, da qualche mese soffro di disturbi minzionali: principalmente un lieve fastidio/bruciore post-minzionale e, soprattutto nel periodo d'esordio dei disturbi, minzione frequente di giorno (mai urgente da non riuscire a trattenerla).

Oltre a questo, ho anche un calo del desiderio sessuale.

Ad inizio novembre 2022 ho fatto la prima visita urologica (portando al medico gli esami delle urine con urinocultura, tutto negativo).

A seguito esplorazione rettale + ecografia + ulteriore ecografia post minzionale, di seguito il referto: vescica discretamente distesa con assenza di lesioni neoformate della parete.
Residuo urinario di circa 30ml.
Prostata di dimensioni modicamente aumentate (T.
4, 42 cm) per ipetrofia della ghiandola.
L'ecostruttura risulta disomogenea per adenomiomatosi e per qualche fenomemo sclero calcifico.

Sostanzialmente a voce il medico ha un pò minimazzato, anche se ha confermato che la ghiandola è infiammata, di stare attento allo stile di vita, alimentazione ecc (io per lavoro sto molto seduto, e mi ha consigliato di camminare il più possibile).
Mi ha prescritto Ciproxin 2 cps al giorno per 3 giorni e Profluss 1 cps ogni giorno.
Inoltre mi ha indicato Dymavig al bisogno.
E poi controllo dopo 3 mesi.

La seconda visita con l'urologo l'ho avuta 3 mesi dopo, ad inizio febbraio 2023.

Stessa identica visita con ecografie: mi ha detto che la situazione è migliorata (anche alla palpazione), la dimensione è passata da 4, 42 cm a 4, 19 cm e residuo urinario di circa 20ml.

Oggi 4 aprile ho fatto la terza visita, mi ha detto che il residuo non c'era e le dimensioni sono passate da 4, 19 a 4, 05 cm.

Il medico mi ha indicato di continuare con Profluss ma non tutti i giorni, bensì di assumerlo a giorni alterni.

Per il resto ulteriore controllo a fine giugno e di portare anche esame urine + PSA (che finora non ho mai fatto).

Gli ho chiesto come mai il PSA (ho 42 anni, non ho casi in famiglia di tumore prostatico ecc) e se magari avesse qualche sospetto, e mi ha detto "no, nessun sospetto, rientra nei controlli preventivi".
E poi i soliti consigli su stile di vita, alimentazione ecc.


Io ad oggi ho ancora un pò di disturbi, un pò altalenanti, anche se nel complesso meno accentuati rispetto all'esordio.

Essendo io una persona ansiosa (aggiungo che sono in cura con Efexor e Mirtazapina) confesso di avere un certo timore nel fare il PSA, perchè temo che entrerei in una "spirale ansiogena" senza fine.

Volevo un consiglio in merito e anche, in generale, sulla base dei sintomi/referto esami che ho descritto.

Grazie,
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il nostro Collega che la sta seguendo è molto prudente, lo si apprezza già dalla frequenza dei controlli. Pertanto la richiesta di controllare il PSA qualche anno prima del consueto, in assenza di particolari fattori di rischio, è coerente con questo atteggiamento. Ovviamente noi a distanza non possiamo andare oltre queste osservazioni. Il prodotto che sta assumendo - come tutti gli integratori alimentari - ha un'efficacia tanto variabile quanto imprevedibile. Pertanto, dal nostro punto di vista, la sua posologia non ha alcuna importanza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie della pronta risposta Dr.Piana.

Volevo chiederle il significato di "adenomiomatosi" e se, la presenza di sintomi e di calcificazioni, può far pensare ad una prostatite cronica.

Grazie,

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Adenomiomatosi è un abituale sinonimo di ingrossamento prostatico benigno, neanche troppo corretto però, poichè sarebbe corretto da utilizzare solo come risultato di un esame istologico.
Le calcificazioni sono la traccia di precedenti episodi infiammatori guariti, il loro legame con disturbi persistenti, tali da essere considerati una patologia cronica non è però così costante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Buonasera Dottore,

volevo sapere se l'integratore PROFUSS può essere preso tutti i giorni, anche a "tempo indeterminato", oppure meglio assumerlo solo a cicli/periodi.

Inoltre volevo sapere se l'assunzione di Mirtazapina (prima di dormire) + Efexor (mattina al risveglio) possa causare un drastico calo del desiderio sessuale.

Grazie mille
Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Può anche essere assunto più volte al giorno ... se ci si crede! Il "pregio" degli integratori alimentari è proprio quello che male non fanno! Se le danno vantaggio lo può solo decidere lei in base al risultato ottenuto.

Tutti gli psicofarmaci possono avere una generica azione depressiva sulla sfera sessuale, che però è assolutamente variabile da soggetto a soggetto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Buonasera Dr.Piana,

l'urogolo mi ha detto che la mia è una "prostatite cronica che ogni tanti si riacutizza".

Ma durante i periodi di riacutizzazione, la prostata tende anche a gonfiarsi?

Grazie,
Cordiali Saluti
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Sì, comunque è più corretto parlare di congestione della ghiandola, perché l'ingrossamento vero e proprio è tipico di un'età più avanzata della sua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Buonasera Dr.Piana,

è possibile che i periodi di infiammazione , e quindi con manifestazione dei sintomi, siano secondari a periodi di stress e/o cambio di stagione?


Grazie mille,
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
In soggetti predisposti, certamente sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
Utente
Utente
Mi scusi dottore, un'altra domanda, in questo periodo non ho alcuno stimolo sessuale e la libido sostanzialmente azzerata. E anche quando provo a stimolarmi, non riesco a raggiungere l'erezione.
Non so se sia per "colpa" dell'infammazione prostatica in atto o per i miei problema di stress emotivo. Non capisco quale sia la causa e quale la conseguenza.

Volevo sapere se, in questo periodo di difficoltà personale e fastidi, sia un "problema" non eiaculare.
Cioè, in pratica, in questo periodo di infiammazione è indicato cercare comunque di eiaculare "a tutti i costi", e farlo apporterebbe benefici alla prostata, oppure l'astinenza può protarsi ancora per un pò senza problemi?

Grazie mille per la sua disponbilità,
Cordiali Saluti
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Quasi certamente si tratta di una condizione reattiva su base emotiva. Le consigliamo spassionatamente di non focalizzare troppo su questo aspetto e non farsi eccessivi problemi per non entrare in un pericoloso circolo vizioso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#12]
Utente
Utente
Salve Dr.Piana,

quindi, anche un periodo di astinenza (in questo periodo in cui ho sintomi) non crea problemi ?

Cioè , in sostanza, vorrei capire se l'astinenza possa o meno "complicare" il processo di guarigione .

Grazie mille
Cordiali Saluti
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Si suol dire che un paio di eiaculazioni la settimana facciano bene alla prostata, ma diremmo che non si tratti di qualcosa di così essenziale o "curativo".

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#14]
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Piana,

sono un pò preoccupato, perchè le ultime due eiaculazioni (a distanza di circa una settimana) erano prive di sperma, completamente "asciutte".

Peraltro l'erezione è stata difficoltosa.

Dalle ultime 3 ecografie (nov 2022, feb 2023 e aprle 2023) l'urologo mi aveva detto che la situazone stava progressivamente migliorando.

Possibile che l'infiammazione provochi anche questo sintomo?

Nei giorni scorsi ho preso 1cps di Cefixoral per 5 giorni.
Poi dopo un pò di gorni ho iniziato con 2cps dii Cproxin, per 3 giorni (terminato ieri).
Prendo 1/4 di Mirtazapina 30mg la sera 1 cps di Zarelis la mattina 75mg.

Grazie mille
Cordiali Saluti
[#15]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L’eiaculazione retrograda o secca è molto frequente quando si assumono farmaci alfa-litici, comunemente indicati nei disturbi urinari (es. tamsulosina, alfuzosina, ecc.). Non ci risulta che lei stia assumendo questi farmaci, comunque anche gli altri psicofarmaci che lei assume possono avere effetti collaterali sulla sfera sessuale, molto variabili ed imprevedibili. Comunque, l’eiaculazione è un fenomeno riflesso molto complesso ed è sufficiente anche un piccolo inciampo per inficiare il risultato. In conclusione, non ci preoccuperemmo più di tanto e di nuovo le consiglieremmo di non focalizzare esageratamente l’attenzione su questi aspetti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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