Minzione frequente
Buonasera, cerco di descrivere in breve il mio problema.
Da circa 5 anni e mezzo devo urinare molto spesso (anche 20-30 volte al giorno).
Con il passare degli anni la mia vescica è arrivata ad avere una capienza massima di 200 ml, ma dagli esami che ho svolto non è stato rilevato niente di rilevante.
Ho eseguito molte urinoculture e spermioculture sempre con esito negativo, urodinamica e urinoflussometria nella norma (tranne per il flusso un po' ostruito, l'urologo tuttavia mi ha detto che sicuramente il catetere influenzava il flusso, ed effittavamente mi sento di dire che il mio flusso è normale).
L'unica cosa che mi hanno trovato con l'ecografia è stata la prostata un po' ingrossata, con alcuni calcoli di infiammazioni passate, tuttavia l'urologo mi ha riferito che alla mia età non dovrebbe incidere più di tanto con la minzione.
Ora negli ultimi 4 mesi mi sono impegnato a non andare ad urinare subito, ma a cercare di resistere.
Così facendo ho riportato la mia vescica ad una capienza normale, infatti ora riesco a tenere fino a 500ml, e riesco ad andare in bagno anche ogni 3-4 ore.
Il problema è che prima di questo problema io andavo in bagno ogni 3-4 ore poichè iniziava lo stimolo dopo questo lasso di tempo, ora se vado in bagno dopo 4 ore significa che sto resistendo da 3 ore.
Quindi non ho risolto il problema, ho solamente imparato a resistere, ma per me è molto fastidioso (ora urino dalle 7 alle 10 volte al giorno).
Ci sono alcuni giorni in cui la situazione migliora e altri giorni in cui la situazione peggiora, tuttavia in questi 5 anni ci sono stati alcuni sintomi che non sono mai cambiati.
Il primo tra tutti, è che dopo ogni defecazione lo stimolo minzionale peggiora, è come se sentissi un bruciore anale (un bruciore che sembra una sensazione di freddo e formicolio), un bruciore nella zona della prostata, e allo stesso tempo quello stesso tipo di bruciore anche nella zona del frenulo.
Ho notato anche (tuttavia non ci ho mai dato peso) che ho lo stesso tipo di bruciore anche nei piedi e da quando ci ho fatto caso mi sono reso conto che effettivamente mi si addormentano spesso le gambe.
E' come se ci fosse un qualche tipo di correlazione, quando ho bruciore nella zona anale e nei piedi il quadro minzionale peggiora, ma non so quale sia la causa o l'effetto.
Un'altra informazione importante è che dall'anno scorso mi è stata diagnosticata la retto-colite ulcerosa, ho avuto una fase acuta 2 mesi fa e l'ho curata con il cortisone, tuttavia i sintomi minzionali sono rimasti.
In tutti questi anni ho avuto anche sempre nicturia (mi alzavo 2-3 volte a notte), mentre ora mi alzo una volta soltanto.
Il quadro minzionale è migliore al mattino, dopo aver dormito, e peggiora durante la giornata.
Inoltre in questi anni ho provato con medicinali per la vescica iperattiva che non hanno avuto effetto, l'unico medicinale che mi ha aiutato un po' (tipo di un 15%-20%) è stato xatral.
Non so più come risolvere questo problema,
Da circa 5 anni e mezzo devo urinare molto spesso (anche 20-30 volte al giorno).
Con il passare degli anni la mia vescica è arrivata ad avere una capienza massima di 200 ml, ma dagli esami che ho svolto non è stato rilevato niente di rilevante.
Ho eseguito molte urinoculture e spermioculture sempre con esito negativo, urodinamica e urinoflussometria nella norma (tranne per il flusso un po' ostruito, l'urologo tuttavia mi ha detto che sicuramente il catetere influenzava il flusso, ed effittavamente mi sento di dire che il mio flusso è normale).
L'unica cosa che mi hanno trovato con l'ecografia è stata la prostata un po' ingrossata, con alcuni calcoli di infiammazioni passate, tuttavia l'urologo mi ha riferito che alla mia età non dovrebbe incidere più di tanto con la minzione.
Ora negli ultimi 4 mesi mi sono impegnato a non andare ad urinare subito, ma a cercare di resistere.
Così facendo ho riportato la mia vescica ad una capienza normale, infatti ora riesco a tenere fino a 500ml, e riesco ad andare in bagno anche ogni 3-4 ore.
Il problema è che prima di questo problema io andavo in bagno ogni 3-4 ore poichè iniziava lo stimolo dopo questo lasso di tempo, ora se vado in bagno dopo 4 ore significa che sto resistendo da 3 ore.
Quindi non ho risolto il problema, ho solamente imparato a resistere, ma per me è molto fastidioso (ora urino dalle 7 alle 10 volte al giorno).
Ci sono alcuni giorni in cui la situazione migliora e altri giorni in cui la situazione peggiora, tuttavia in questi 5 anni ci sono stati alcuni sintomi che non sono mai cambiati.
Il primo tra tutti, è che dopo ogni defecazione lo stimolo minzionale peggiora, è come se sentissi un bruciore anale (un bruciore che sembra una sensazione di freddo e formicolio), un bruciore nella zona della prostata, e allo stesso tempo quello stesso tipo di bruciore anche nella zona del frenulo.
Ho notato anche (tuttavia non ci ho mai dato peso) che ho lo stesso tipo di bruciore anche nei piedi e da quando ci ho fatto caso mi sono reso conto che effettivamente mi si addormentano spesso le gambe.
E' come se ci fosse un qualche tipo di correlazione, quando ho bruciore nella zona anale e nei piedi il quadro minzionale peggiora, ma non so quale sia la causa o l'effetto.
Un'altra informazione importante è che dall'anno scorso mi è stata diagnosticata la retto-colite ulcerosa, ho avuto una fase acuta 2 mesi fa e l'ho curata con il cortisone, tuttavia i sintomi minzionali sono rimasti.
In tutti questi anni ho avuto anche sempre nicturia (mi alzavo 2-3 volte a notte), mentre ora mi alzo una volta soltanto.
Il quadro minzionale è migliore al mattino, dopo aver dormito, e peggiora durante la giornata.
Inoltre in questi anni ho provato con medicinali per la vescica iperattiva che non hanno avuto effetto, l'unico medicinale che mi ha aiutato un po' (tipo di un 15%-20%) è stato xatral.
Non so più come risolvere questo problema,
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La sua situazione è complessa, se i molti Colleghi che la hanno seguita direttamente, anche con esecuzione di accetamenti completi ed approfonditi, non sono arrivati ad una conclusione certa, è praticamente impossibile che noi a distanza le si possa offire una significativa alternativa. Ci permettiamo quindi di esprimere solo alcune considerazioni.
La correlazione di disturbi atipici a livello pelvico ed estremità dovrebbe forse essere valutata a livello specialistico neurologico. E' stata eseguita un risonanza magnetica della colonna vertebrale?
Senz'altro i problemi infiammatori del basso intestino si possono riflettere sulla prostata, ma questo dovrebbe accentuarsi nelle fasi acute, mentre parrebbe che sia successo addirittura il contrario.
L'indagine urodinamica è un esame molto delicato sia nell'esecuzione che nell'interpretazione del risultato. Ci permettiamo di affermare che i risultati più affidabili giungano da Colleghi che ne abbiano una comprovata esperienza specifica.
La correlazione di disturbi atipici a livello pelvico ed estremità dovrebbe forse essere valutata a livello specialistico neurologico. E' stata eseguita un risonanza magnetica della colonna vertebrale?
Senz'altro i problemi infiammatori del basso intestino si possono riflettere sulla prostata, ma questo dovrebbe accentuarsi nelle fasi acute, mentre parrebbe che sia successo addirittura il contrario.
L'indagine urodinamica è un esame molto delicato sia nell'esecuzione che nell'interpretazione del risultato. Ci permettiamo di affermare che i risultati più affidabili giungano da Colleghi che ne abbiano una comprovata esperienza specifica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la risposta. Non ho mai fatto nessun controllo della colonna vertebrale. Ho notato che lo stimolo di urinare è più forte in alcuni movimenti/ e o posizioni rispetto ad altre. La posizione in cui lo stimolo è piú forte è quando sono sdraiato, di solito in questa posizione infatti devo andare ad urinare anche dopo 10 minuti esserci stato. Le uniche volte in cui non ho sentito lo stimolo di urinare dopo essermi sdraiato era perché avevo assunto dosi elevate di alcool ed ero in stato confusionario. Ho anche iniziato un percorso psicoterapeutico che però non mi sta dando risultati. Non ho mai parlato però con un neurologo. Le volevo chiedere se lei mi consiglia di fare un esame nello specifico o di iniziare a farmi seguire anche da un neurologo. La ringrazio per la sua disponibilità.
[#3]
Una visita neurologica diremmo sia doverosa, da questa potrebbe emergere un nuovo percorso diagnostico con i relativi accertamenti. Potrebbe anche essere utile ripetere l’indagine urodinamica altrove.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
La ringrazio dottore. Per ora mi era stato detto che le cause fossero prettamente psicologiche. Mi chiedevo anche se fosse possibile che dopo 6 anni con questo problema il cervello potesse diventare ipersensibile allo stimolo di urinare. Comunque farò una visita da un neurologo e la terrò aggiornata. Le auguro buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 01/04/2023.
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