Litotrissia percutanea per calcolosi e post operatorio rene dilatato
Salve il 13 marzo 2023 sono stato operato tramite litotrissia percutanea per calcolosi al rene dx
Mi hanno messo una sacca nefrostomia che ho tenuto x 3 gg dopo un controllo con del liquido per il passaggio dal rene alla vescica risultato positivo me lo tolgono...
Sono stato bene per 10 gg dal post operatorio
All 11 giorno ho avuto dei dolori al fianco dx
Mi sono recato al ps e facendomi una eco hanno evidenziato dilatazione calico-pielica dx (dap bacinetto 25 mm) con rilievo materiale iperecogeno nel contesto della pelvi/bacinetto.
Concomita falda fluida perirenale omolaterale.
Mentre dagli esami del sangue si evidenzia
Emocromo ok
Creatininemia da 0, 6 a 1, 2 risultato 1, 47
Alt/gpt da < 45 risultato 73
Cpk da 30 a 200 risultato 261
Fibrogenò clauss da 200 a 400 risultato 411
Pcr da 0 a 0, 5 risultato 1, 07
Tutto il resto compreso emocromo ok
Il giorno dopo urinando ho fatto sangue e buttato fuori coaguli e palline rosse varie
La pipì e sempre stata pulita tranne quest ultima
E pure subito dopo quest ultima
Il dottore mi indica che il dilatamento può essere dato proprio da questi frammenti e coaguli ma mi ha prescritto un uro tac
Volevo sapere a cosa potrei andare in contro e se può essere una cosa normale da post operatorio e se potrebbe essere risolvibile senza alcuna azione ed eventualmente quali azioni potrebbero sottopormi
Grazie anticipatamente
Mi hanno messo una sacca nefrostomia che ho tenuto x 3 gg dopo un controllo con del liquido per il passaggio dal rene alla vescica risultato positivo me lo tolgono...
Sono stato bene per 10 gg dal post operatorio
All 11 giorno ho avuto dei dolori al fianco dx
Mi sono recato al ps e facendomi una eco hanno evidenziato dilatazione calico-pielica dx (dap bacinetto 25 mm) con rilievo materiale iperecogeno nel contesto della pelvi/bacinetto.
Concomita falda fluida perirenale omolaterale.
Mentre dagli esami del sangue si evidenzia
Emocromo ok
Creatininemia da 0, 6 a 1, 2 risultato 1, 47
Alt/gpt da < 45 risultato 73
Cpk da 30 a 200 risultato 261
Fibrogenò clauss da 200 a 400 risultato 411
Pcr da 0 a 0, 5 risultato 1, 07
Tutto il resto compreso emocromo ok
Il giorno dopo urinando ho fatto sangue e buttato fuori coaguli e palline rosse varie
La pipì e sempre stata pulita tranne quest ultima
E pure subito dopo quest ultima
Il dottore mi indica che il dilatamento può essere dato proprio da questi frammenti e coaguli ma mi ha prescritto un uro tac
Volevo sapere a cosa potrei andare in contro e se può essere una cosa normale da post operatorio e se potrebbe essere risolvibile senza alcuna azione ed eventualmente quali azioni potrebbero sottopormi
Grazie anticipatamente
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E' molto probabile che le cose stiano andando come le ha prospettato il nostro Collega, ovvero, il dolore, la dialtazione renale ed il rialzo della creatinina (1,47) siano stati legati alla espulsione di residui di calcolo e coaguli esito del recente intervento percutaneo. Possiamo ottimisticmente presumere che nel frattempo la situazione si sia "ripulita" spontaneamente, d'ogni modo è certamente saggio e prudente eseguire una TAC per sincerarsene. Sarebbe abbastanza vano anticipare ora delle considerazioni che necessitano di una chiara definizione della situazione. Attendiamo pertanto gli esiti della TAC.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la vs celere risposta
Se posso chiederla in ultimissima cosa
Dato che la prima data disponibile per l uro tac e del prossimo 6 aprile volevo chiederle a quali sintomi dovrei prestare in questi gg di attesa con maggiore attenzione ?
E Che sintomi puo portare la dilatazione del rene?
Grazie sempre
Se posso chiederla in ultimissima cosa
Dato che la prima data disponibile per l uro tac e del prossimo 6 aprile volevo chiederle a quali sintomi dovrei prestare in questi gg di attesa con maggiore attenzione ?
E Che sintomi puo portare la dilatazione del rene?
Grazie sempre
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Dolore importante e comparsa di febbre sono segnali di una evoluzione sfavorevole. La dilatazione renale è destinata a risolversi gradualmente (alcuni mesi) con la scomparsa dell'ostruzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Grazie mille dottore siete davvero gentile
Ma fino a che nn faccio questa esame urotac che se ne parla il 6 aprile nel frattempo posso condurre la mia vita quotidiana normalmente ? Ovviamente senza fare sforzi intendevo guidare, andare a lavoro che il mio è un lavoro d ufficio che mi tiene seduto davanti ad un pc, fare una passeggiata con la famiglia ecc ecc e poi se devo evitare anche intimità con mia moglie
Diciamo cosa dovrei assolutamente evitare di fare?
La ringrazio sempre anticipatamente
Ma fino a che nn faccio questa esame urotac che se ne parla il 6 aprile nel frattempo posso condurre la mia vita quotidiana normalmente ? Ovviamente senza fare sforzi intendevo guidare, andare a lavoro che il mio è un lavoro d ufficio che mi tiene seduto davanti ad un pc, fare una passeggiata con la famiglia ecc ecc e poi se devo evitare anche intimità con mia moglie
Diciamo cosa dovrei assolutamente evitare di fare?
La ringrazio sempre anticipatamente
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Se non ha disturbi particolari, faccia la sua vita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Buon pomeriggio Dottore
Ho appena ricevuto la risposta dell urotac con contrasto
Dice
Fegato di dimensioni complessive regolari, a densità finemente disomogenea ma senza visibilità di definite lesioni focali. Vie biliari nn dilatate.Pancreas nei limiti morfodensitometrici,senza dilatazione duttile.Milza di dimensioni regolari.
Nn segni di tumefazione surrenaliche. Reni in sede, volumetricamente nella norma, senza dilatazione significativa della via escretrice sul. Dx. Lieve pielectasia dx, con addensamento del grasso perirenale (recente espulsione di calcolo?). Pronta e simmetrica eliminazione dell urina iodata. Alcuni microcalcoli puntiformi bilaterali caliceali. Vescica modicamente distesa, a pareti sottili. Prostata di regolare volumetria e densità.
Non segni di tumefazione significativa delle stazioni linfonodali assonino-pelviche o inguinali. Non segni di versamento peritoneale.Aorta di calibro regolare in tutto il decorso.
Lo studio con filtro per osso non dimostra alterazioni a focolaio a carico dei segmenti scheletrici inclusi nel volume d’esame.
Questa è la risposta che ho appena ricevuta volevo chiederle il suo parere sono un po’ preoccupato per la voce del rene e a cosa potrei andare in contro eventualmente
Grazie mille sempre
Ho appena ricevuto la risposta dell urotac con contrasto
Dice
Fegato di dimensioni complessive regolari, a densità finemente disomogenea ma senza visibilità di definite lesioni focali. Vie biliari nn dilatate.Pancreas nei limiti morfodensitometrici,senza dilatazione duttile.Milza di dimensioni regolari.
Nn segni di tumefazione surrenaliche. Reni in sede, volumetricamente nella norma, senza dilatazione significativa della via escretrice sul. Dx. Lieve pielectasia dx, con addensamento del grasso perirenale (recente espulsione di calcolo?). Pronta e simmetrica eliminazione dell urina iodata. Alcuni microcalcoli puntiformi bilaterali caliceali. Vescica modicamente distesa, a pareti sottili. Prostata di regolare volumetria e densità.
Non segni di tumefazione significativa delle stazioni linfonodali assonino-pelviche o inguinali. Non segni di versamento peritoneale.Aorta di calibro regolare in tutto il decorso.
Lo studio con filtro per osso non dimostra alterazioni a focolaio a carico dei segmenti scheletrici inclusi nel volume d’esame.
Questa è la risposta che ho appena ricevuta volevo chiederle il suo parere sono un po’ preoccupato per la voce del rene e a cosa potrei andare in contro eventualmente
Grazie mille sempre
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La TAC conferma un ottimo risultato dell’intervento eseguito ed una pressoché completa stabilizzazione della situazione. Le microcalcificazioni dei calici renali testimoniano una sua predisposizione alla formazione di calcoli, ma non sono destinate a dare problemi, a patto che non aumentino di dimensioni. Solo la diluizione delle urine può evitarlo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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In un rene che ha portato un calcolo di discrete dimensioni è probabile che qualche traccia di dlatazione persista a tempo indefinito. Questo però non ha alcuna influenza sulla funzionalità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.2k visite dal 24/03/2023.
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