Problemi di prostata
Gentili dottori, tutto è iniziato con un bruciore nella parte finale del pene durante e non la minzione e molta ritenzione idrica con difficoltà nell'urinare.
Innervosito dal fenomeno ho sentito due urologi.
Il primo mi ha prescritto l'uromen pensando che la prostata lievemente ingrossata facesse da "tappo" all'uretra seppur al tatto sembrasse di normali dimensioni.
La flussometria eseguita dallo specialista ha constatato tramite ecografia vescica le che gran parte dell'urina si trovava ancora in vescica.
Dopo tre mesi di uromen non vedo molto la situazione cambiata e decido di fare ulteriori analisi.
Spermo cultura e urinocultura entrambe negative e valori PSA nella norma.
Però i problemi aumentano e si ripresenta nuovamente questo problema morale della favola sento un altro urologo che mi dice che si tratta di prostratite e che devo prenderete un integratore a base di serenoa il permixon 320 mg più un'ecografia trans rettale. Inoltre Le analisi delle urine erano normali però mi dice che il peso specifico dell'urins è errato nonostante il medico di base le reputasse nella norma infatti non mi ha mai detto nulla.
Dopo quella visita la situazione è peggiorata e sento molto dolore nella zona dell'ano e dei testicoli lombare e pelvica e alla fine del pene in più ho difficoltà ad urinarie.
Sono molto preoccupato per questa cosa, premetto che non bevo alcohol e non fumo, forse sono amante della caffeina che però ho ridotto drasticamente nell'ultimo periodo, non mangio dolci faccio sport e cerco anche di stare in movimento per via del mio diabete.
Forse sono stato nell'ultimo periodo un po' aggressivo nella masturbazione per via di un periodo molto negativo che sto vivendo a causa di un divorzio, probabilmente anche questa masturbazione eccessiva ha contribuito all'infiammazione prostatica.
Però la cosa strana è che durante la l'eiaculazione non sento affatto dolore nonostante io raggiunga l'orgasmo molto più difficilmente di prima.
Vedrò a breve un'altro urologo ed eseguiro l'ecografia transrettale
Volevo però sapere anche altri pareri e se sto facendo le giuste mosse per uscire da questo dramma. Visto che questa cosa oltre che provacare dolore mi sta peggiorando notevolmente la qualità della vita e poi ho solo 40 anni.
Sto bevendo molta acqua ma vedo che causa molta ritenzione che sto pagando con gonfiore in zona addominale
Innervosito dal fenomeno ho sentito due urologi.
Il primo mi ha prescritto l'uromen pensando che la prostata lievemente ingrossata facesse da "tappo" all'uretra seppur al tatto sembrasse di normali dimensioni.
La flussometria eseguita dallo specialista ha constatato tramite ecografia vescica le che gran parte dell'urina si trovava ancora in vescica.
Dopo tre mesi di uromen non vedo molto la situazione cambiata e decido di fare ulteriori analisi.
Spermo cultura e urinocultura entrambe negative e valori PSA nella norma.
Però i problemi aumentano e si ripresenta nuovamente questo problema morale della favola sento un altro urologo che mi dice che si tratta di prostratite e che devo prenderete un integratore a base di serenoa il permixon 320 mg più un'ecografia trans rettale. Inoltre Le analisi delle urine erano normali però mi dice che il peso specifico dell'urins è errato nonostante il medico di base le reputasse nella norma infatti non mi ha mai detto nulla.
Dopo quella visita la situazione è peggiorata e sento molto dolore nella zona dell'ano e dei testicoli lombare e pelvica e alla fine del pene in più ho difficoltà ad urinarie.
Sono molto preoccupato per questa cosa, premetto che non bevo alcohol e non fumo, forse sono amante della caffeina che però ho ridotto drasticamente nell'ultimo periodo, non mangio dolci faccio sport e cerco anche di stare in movimento per via del mio diabete.
Forse sono stato nell'ultimo periodo un po' aggressivo nella masturbazione per via di un periodo molto negativo che sto vivendo a causa di un divorzio, probabilmente anche questa masturbazione eccessiva ha contribuito all'infiammazione prostatica.
Però la cosa strana è che durante la l'eiaculazione non sento affatto dolore nonostante io raggiunga l'orgasmo molto più difficilmente di prima.
Vedrò a breve un'altro urologo ed eseguiro l'ecografia transrettale
Volevo però sapere anche altri pareri e se sto facendo le giuste mosse per uscire da questo dramma. Visto che questa cosa oltre che provacare dolore mi sta peggiorando notevolmente la qualità della vita e poi ho solo 40 anni.
Sto bevendo molta acqua ma vedo che causa molta ritenzione che sto pagando con gonfiore in zona addominale
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Quanto lei riferisce del tutto marginalmente, ovvero il suo diabete, meriterebbe di essere considerato come causa indiretta dei suoi disturbi. Infatti se gli accertamenti pare non riscontrino alterazioni significative, si potrebbe pensare ad una causa neurologica (neuropatia pelvica) che è tipica della malattia diabetica, specie se questa non è ben compensata dalla terapia. A distanza è difficile dire molto di più, questa ipotesi dovrebbe comunque essere presa n considerazione dai Colleghi che la stanno seguendo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve dottore, la ringrazio innanzitutto per la sua risposta. Oggi purtroppo in seguito a uno scarso afflusso di urina, infatti riuscivo a fare poche gocce dopodiché mi sono bloccato, ho deciso di armarmi di pazienza ed andare al pronto soccorso anche sotto consiglio del medico di base che sospetta un globo vescicale. Al pronto soccorso erano già ovviamente pronti a mettermi il catetere. Fortuna mia prima hanno fatto un'ecografia della vescica che la mostrava piena. Passano un bel po' di ore e la dottoressa mi invia a fare una eco-vescicale con risultato negativo, ovvero normale. Sotto suggerimento di una delle infermiere che mi dice di andare a provare a svuotare la vescica naturalmente, prima di mettere il catetere. Così faccio e "magicamente" e con un po' di sforzo esce un getto molto consistente non uguale al gocciolio di sta mattina certo non era tutto quel getto però poi scopro in seguito che invece la vescica era vuota. Insomma felicità a parte di aver evitato il catetere, questa situazione mi sta mandando ai pazzi. Non voglio escludere il diabete ma vorrei dirle che la mia situazione diabetica è molto buona però tutto può essere. L'urologo l'ultimo che ho visto insisteva che fosse prostratite infatti mi ha dato il permixon. Secondo lei devo continuare a prendere la tamsumina? Per la prostata o mi può far male? Io non cito marginalmente il diabete mi attengo solo a quello che gli specialisti hanno detto, mi hanno parlato di tutto meno che di diabete che cmq è sotto controllo. Quindi in caso centri il diabete cosa bisogna fare per ovviare al problema? Magari lo posso far presente dall'urologo che mi visiterà. Grazie dottore. Buona domenica a lei
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Una ostruzione completa da prostatite è tutto sommato puttosto rara, soprattutto alla sua età. Le sue manifestazioni sono piuttosto incongruenti, considerando anche il diabete, noi approfondiremmo l'aspetto funzionale, eseguendo una indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Capisco dottore, io non voglio escludere il diabete o farmi medico e prendere il suo posto, però due urologi, entrambi sono andati proprio a freccia sulla prostatite e non hanno ne voluto ne esaminato la possibilità diabete, allora o erano dei grandi incompetenti o avevano visto qualcosa o semplicemente si buttano subito là. Volendo ovviamente sentire anche il suo parere per poi magari confrontarlo con il suo collega che mi visiterà lunedì, cosa mi consiglia di fare? Visto che il precedente urologo(che non è quello che mi visiterà lunedì, ma dell'ASL di Roma) mi ha consigliato senza sentire ne si ne ma, una ecografia trans rettale che certamente non è piacevole da fare come lei ben sa ,quindi se si potrebbe saltare sinceramente ne sarei contento. Io credo anche che sia il diabete che comunque l'unico che ha varato questa possibilità è stato il medico di base però sinceramente a questo punto cosa bisogna fare? Anche perchè questa cosa mi sta facendo impazzire.
Grazie
Grazie
[#5]
Noi a distanza possiamo basarci unicamente su quanto lei ci riferisce e qualche decennio di esperienza. Altra cosa è il contatto diretto e la possibilità di visitarla, cosa che può fornire altri e più precisi elementi di giudizio. Ci faccia sapere, se lo desidera.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Capisco benissimo, cosa intende dottore, però a questo punto questi consulti online a cosa servono? Ovviamente senza alcun dubbio, la medicina si può basare solo e su visite sul paziente. Al di la di questo, sono stato dall'urologo e alla mia spiegazione del problema è stato sorpreso che l'uromen non abbia avututo alcun effetto. Poi è possibile che l'abbia avuto, forse non me ne sono neanche accorto. Al tatto della prostata parole del dottore che mi ha detto" ma lei ha la prostata di un ragazzino, è piccola". Allora mi ha consigliato di eseguire una cistoscopia per vedere se ci sono problemi nel canale uretrale e in vescica. Io invece mi sto convincendo sempre di più che si tratti invece della prostata e di una prostatite. Innanzitutto perchè sento fastidio nell'ano e all'interno coscia ed ho notato che con la masturbazione e guindi con l'uscita di sperma la situazione peggiori di più portando questa fastidiosissima ritenzione urinaria e urine a gocce. Sto modificando molto la mia dieta, innanzitutto ho sospeso il bere di bevande "nefaste" e gassate di cui ero utilizzatore accanito come la coca cola che anche se senza zucchero e senza caffeina e ho diminuito tantissimo anche i caffè e sto bevendo tantissima acqua. Cerco di tenermi in esercizio anche mangiando meno. L'urologa che mi ha visitato la penultima oltre alla prostatite parlò di ostruzione delle vie spermatiche consigliandomi di eseguire appunto l'ecografia transrettale. Sicuramente dovrò fare moltissimi altri esami, però vedo che molti medici tutti hanno un'opinione assai diversa tra loro, non ci penserei se non fosse il fastidio che sto avendo che mi sta condizionando molto la vita. Tra ritenzioni urinarie, difficoltà di eieculazione e bruciore....
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Il nostro servizio gratuito su questo portale può permettersi solo di dare informazioni e spiegazioni su elementi già acquisiti, non è possibile nè opportuno farsi carico del singolo caso, che in nessun modo può essere seriamente affrontato a distanza.
Ottimi i suoi buoni propositi sulle correzioni dello stile di vita, che non mancheranno di darle vantaggio.
Ottimi i suoi buoni propositi sulle correzioni dello stile di vita, che non mancheranno di darle vantaggio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 23/03/2023.
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