Perdita urina
Buongiorno, sono un ragazzo di 31 anni da circa 2-3 anni sto riscontrando difficoltà nel trattenere l'urina come facevo prima, nel senso che devo proprio correre in bagno o rischio di farmela addosso.
Oltretutto ogni volta che vado in bagno per urinare per quanto asciughi bene e cerchi di svuotare bene la vescica, una volta che mi rivesto dopo qualche secondo mi accorgo di avere perdite di urina come se ne fosse ancora rimasta poca nell'uretra, cosa che anche questa fino a qualche anno fa non mi era mai accaduto.
Unico problema rilevante che ho avuto nel corso della mia vita è una cistite quasi due anni (non ricordo se fosse Estate 2020 o 2021) della durata di una settiamana; non so riferire se questo problema si sia manifestato prima o dopo la cistite.
Bevendo mediamente 2.5-3 Litri di acqua al giorno è un problema abbastanza presente durante il giorno.
Grazie
Oltretutto ogni volta che vado in bagno per urinare per quanto asciughi bene e cerchi di svuotare bene la vescica, una volta che mi rivesto dopo qualche secondo mi accorgo di avere perdite di urina come se ne fosse ancora rimasta poca nell'uretra, cosa che anche questa fino a qualche anno fa non mi era mai accaduto.
Unico problema rilevante che ho avuto nel corso della mia vita è una cistite quasi due anni (non ricordo se fosse Estate 2020 o 2021) della durata di una settiamana; non so riferire se questo problema si sia manifestato prima o dopo la cistite.
Bevendo mediamente 2.5-3 Litri di acqua al giorno è un problema abbastanza presente durante il giorno.
Grazie
E' ovvio che se l'impianto idraulico zoppica di suo, berci sopra 3 litri d'acqua al giorno può rendere le cose davvero ardue. Questo ovviamente meno che si sudi moltissimo. In ogni caso, alla sua età questi disturbi non possono essere sottovalutati,
La vera cistite nel maschio adulto è assolutamente rara, buona parte dei disturbi irritativi delle basse vie urinarie sono legati alla prostata. I suoi precedenti e gli attuali disturbi, ovvero l'imperiosità e lo sgocciolamento, portano al sospetto di una alterazione congenita del collo vescicale (stènosi/sclèrosi). Questo dovrà essere chiarito con gliaccertamenti più opportuni, ma prima di tutto la situazione va valutata direttamente con una attenta visita specialistica di un nostro Collega specialista in urologia.
La vera cistite nel maschio adulto è assolutamente rara, buona parte dei disturbi irritativi delle basse vie urinarie sono legati alla prostata. I suoi precedenti e gli attuali disturbi, ovvero l'imperiosità e lo sgocciolamento, portano al sospetto di una alterazione congenita del collo vescicale (stènosi/sclèrosi). Questo dovrà essere chiarito con gliaccertamenti più opportuni, ma prima di tutto la situazione va valutata direttamente con una attenta visita specialistica di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 16/03/2023.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.
Consulti simili su cistite
Consulti su infezioni delle vie urinarie
- Uretriti consecutive (da cui sfociano prostatiti ,cistiti ecc...) , quali sono le possibile cause ?
- Spiegazione referto citologico
- Bruciori al meato post minzione e post eiaculazione
- Leggera presenza di sangue sulla carta igienica dopo aver urinato
- Difficoltà ad urinare dopo intervento di circoncisione
- Per la raccolta prime urine con catetere vescicale bisogna usare il tappo per catetere?