Tumore alla prostata
scrivo per mio padre, anni 77 e PSA a 5, per capire il referto di una biopsia prostatica.
"Frustoli agobioptici di parenchima prostatico sedi di adenocarcinoma acinare con score 7 di Gleason (4+3)
Grado gruppo prognostico 3 sec.Epstein et al Eur Urol 2015.
La neoplasia interessa dal 10% al 100% dei Frustoli.
3-4-8-9-10-11-15-16: Frustoli agobioptici di ghiandola prostatica esenti da alterazioni di rilievo."
Cosa significa questo risultato?
Come si deve curare?
Grazie mille per la vostra risposta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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In entrambi i lobi epatici sono identificabili plurimi elementi ipodensi di aspetto cistico con dimensioni variabili da pochi mm a 6,3 cm, quest'ultimo posto all'VIIIs.
Al IIIs, in sede profonda, e' apprezzabile altra area nodulare di 17 mm circa, sfumatamente ipodensa e con minimo incremento dei valori densitometrici dopo somministrazione di Mdc; il reperto, di non univoca interpretazione diagnostica (cisti a contenuto sovrafluido? angioma? altro?), necessita di integrazione diagnostica in prima istanza US.
Espansi cistici renali bilaterali, con dimensioni massime di 37 mm circa al III inferiore del rene destro; al III superiore del rene sinistro è apprezzabile formazione ipodensa di 4 mm circa, che potrebbe essere compatibile con angiomiolipoma.
Millimetriche calcificazioni nel parenchima pancreatico a livello della regione cefalica.
Due piccole milze accessorie all'ilo splenico. Dolicosigma con circoscritta erniazione del viscere in sede ombelicale in alcune scansioni dello studio. Prostata a struttura disomogenea con impronta sul pavimento vescicale. Ernia inguinale a sinistra con impegno di adipe e di parte della parete antero-laterale della vescica.
Aspecifici elementi linfonodali nel ventaglio mesenterico ed in sede interaorto-cavale, più numerosi e con diametro massimo di 11 m circa al passaggio ipogastrio-fossa iliaca destra.
Non liquido libero in ambito addomino-pelvico.
Diffusa ateromasia a carattere misto dell'asse aorto-iliaco, all'origine dei vasi splancnici e lungo il decorso dell'a.mesenterica superiore. Si segnala a.polare inferiore per il rene destro.
La valutazione con algoritmo di studio per osso documenta modesto quadro di artrosi del rachide lombosacrale.
Millimetriche ed aspecifiche areole di sclerosi ossea sono identificabili sul versante mediale dell'ala iliaca di destra, nella testa del femore di sinistra e nell'arco anteriore della X costa omolaterale. Nel comparto muscolare anteriore della radice della coscia di destra si rileva formazione a morfologia allungata, bilobata, con dimensioni di 28x16x68 mm circa, con valori densitometrici di tipo adiposo. Nelle scansioni più craniali dello studio si rilevano alcuni circoscritti addensamenti lamellari a carattere fibrosclerotico nello sfondato costofrenico di sinistra con componente pseudonodulare nel contesto.
Grazie per la sua risposta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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mio padre aveva fatto un ecografia al fegato il 27/09/22 dove dice:
fegato con dimensioni modicamente aumentate e struttura focalmente alterata, dalla presenza di numerose formazioni liquide(cisti), di cui la maggiore in sede posteriore lobare destra, misura 59mm di diametro. Non dilatazioni delle vie biliari intra ed extraepatiche. Normale il calibro portale (9mm) e il disegno delle vene sovraepatiche.
Dottore lei cosa mi consiglia? Faccio fare una nuova ecografia al fegato o attendo il risultato della scintigrafia ossea total body che la dovra' effettuare giorno 6?
Grazie.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Mio padre anni 76 ha effettuato scintigrafia ossea per carcinoma prostatico.
Lo studio scintigrafico dello scheletro non mette in evidenza aree di abnorme accumulo del radiofarmaco osteotropo alla presenza di lesioni osse ripetitive.
Si segnala un aspetto francamente disomogeneo del rachide di verosimile significato distroficodegenerativo.
Modesta iperfissazione del radiofarmaco, in atto aspecifica, si proietta in corrispondenza del tratto medio dell'arco posteriore del X arco costale di destra. Utile monitoraggio evolutivo.
Iperfissazioni artropatiche alle spalle, alle sterno-claveari, alle sacro-iliache, alle coxo-femorali, ai gomiti, ai polsi ed alle mani.
Iperaccumuli del radiotracciante, di verosimile significato odontopatico, si proiettano in corrispondenza dell'arcata dentaria inferiore.
Paolo Piana
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