Fastidi stent doppio j

Sono stato operato 5 giorni fa di ureterolitotrissia endoscopica per l’eliminazione di un calcolo di 9 mm che si trovava nel tratto sottogiuntale dell’uretere sinistro.
Al termine della procedura mi è stato applicato uno stent doppio J.

Da quanto mi è stato detto l’intervento è andato bene e non ci sono state complicazioni, sono stato dimesso il giorno successivo.

Ad oggi sto complessivamente bene, il bruciore alla minzione dei primi giorni si è decisamente attenuato, sento fastidio a livello renale quando urino ma anche quello si è attenuto e comunque è del tutto sopportabile, però sento ancora un forte fastidio in sede vescicale probabilmente legato allo stent.

Finora l’urina è sempre molto ematica, ma ho riscontrato che se sto seduto o sdraiato sto abbastanza bene, non avverto fastidi e anche l’urina sembra che si schiarisca un po’, ma se sto in piedi e muovo anche solo pochi passi in casa avverto una sensazione di fastidio come se avessi uno spillo nella zona della vescica che quando mi muovo a tratti mi punge (lo avverto essenzialmente intorno alla base inferiore del pene), e questo mi provoca sensazione di dover urinare anche quando la vescica è vuota o quasi, e fastidi conseguenti.

Ora, so che devo avere pazienza, ma sono un po’ preoccupato perché la rimozione dello stent è prevista tra ben tre settimane (ignoro il motivo per cui hanno previsto che lo debba mantenere così tanto, dal momento che leggo di una media di 5-7 giorni), e sono sinceramente preoccupato che questo fastidio e questa ematuria durino fino ad allora e mi costringano a starmene seduto in poltrona per così tanto tempo.

Non voglio essere assillante con i medici che mi hanno seguito, ma vorrei chiedere un consiglio: fino a quanto quello che provo è normale o possono esserci problemi magari di un non perfetto posizionamento dello stent che magari raschia nella vescica (è proprio la sensazione che ho)?
E quando invece posso ipotizzare di avvicinarmi in reparto per segnalarlo e chiedere magari una verifica o una valutazione su un possibile anticipo per la rimozione dello stent, senza risultare inopportuno o troppo impaziente?

Grazie a chi mi vorrà fornire un’opinione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Tutto quanto riferisce è totalmente compatibile con la presenza stessa dello stent. Se lo stent non fosse ben posizionato o vi fossero altre complicazioni, anche i disturbi sarebbe molto più intebsi e diversi. Il tempo per il quale si mantiene lo stent dipende anche dalla difficoltà del caso e da altre eventuali difficoltà incontrate nell'itervento, che noi non cosnosciamno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta rassicurante.
Mi auguro comunque che i fastidì si attenuino gradualmente