Epididimite cronica e idrocele: che fare??
Buongiorno,
per brevità rimando alla mia storia precedente qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/55597-dolore-al-testicolo-sx-che-non-vuole-passare.html
Dopo altre due inutili visite urologiche ho finalmente trovato un urologo che mi ha fatto una visita seria che non durasse 3 minuti.
Vi sono andato con gli esiti di un'ecografia scrotale che recitava:
"l'epididimo sinistro è in sede e presenta volume aumentato ed escostruttura duffusamente disomogenea correlabile a processo flogistico subacuto. Si rileva falda di idrocele nell'emiscroto sinistro."
A seguito della visita l'urologo mi ha diagnosticato: "epididimite sinistra cronicizzata. Riscontro ecografico di idrocele sinistro".
Sono quindi riuscito a capire cosa ho e alla fine ma la mia sorpresa è stata che ben due urologi (compreso quello della vista di cui sopra) mi hanno detto: "è cronica quindi al limite diminuisce un po ma rimane sempre.." e mi è stato prescritto un trattamento di MORNIFLU 700 per 10 giorni, due volte al di, che (dico ironicamente) ovviamente non ha avuto esiti apprezzabili.
Il mio medico di base mi ha consigliato una cura a base di ananase e ghiaccio per due settimane.
Arrivo quindi alla mia richiesta a voi gentili esperti.
Questa epididimite cronica non si cura? possibile che devo stare a vita con un testicolo assai dolente (e devo dire veramente grosso) e che mi fa saltare al minimo tocco? qui sul sito ho visto terapie a base di antibiotici che ho fatto senza successo e che cmq non servono con una epididimite di origine non batterica.
Io vi chiedo di aiutarmi a cercare di capire cosa fare.. ormai io il dolore me lo tengo ma a volte è difficile da sopportare, ho fatto antinfiammatori di ogni tipo senza successi apprezzabili.. uno specilaista mi dice di tenere mutande elasticizzate, un altro mi ha detto di lasciare libero e non comprimere.. e adesso mi devo anchwe sentir dire che non posso fare niente per sistemare il tutto.
Peredonate la lunghezza del messaggio e l'inevitabile emotività
Cordiali saluti
per brevità rimando alla mia storia precedente qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/55597-dolore-al-testicolo-sx-che-non-vuole-passare.html
Dopo altre due inutili visite urologiche ho finalmente trovato un urologo che mi ha fatto una visita seria che non durasse 3 minuti.
Vi sono andato con gli esiti di un'ecografia scrotale che recitava:
"l'epididimo sinistro è in sede e presenta volume aumentato ed escostruttura duffusamente disomogenea correlabile a processo flogistico subacuto. Si rileva falda di idrocele nell'emiscroto sinistro."
A seguito della visita l'urologo mi ha diagnosticato: "epididimite sinistra cronicizzata. Riscontro ecografico di idrocele sinistro".
Sono quindi riuscito a capire cosa ho e alla fine ma la mia sorpresa è stata che ben due urologi (compreso quello della vista di cui sopra) mi hanno detto: "è cronica quindi al limite diminuisce un po ma rimane sempre.." e mi è stato prescritto un trattamento di MORNIFLU 700 per 10 giorni, due volte al di, che (dico ironicamente) ovviamente non ha avuto esiti apprezzabili.
Il mio medico di base mi ha consigliato una cura a base di ananase e ghiaccio per due settimane.
Arrivo quindi alla mia richiesta a voi gentili esperti.
Questa epididimite cronica non si cura? possibile che devo stare a vita con un testicolo assai dolente (e devo dire veramente grosso) e che mi fa saltare al minimo tocco? qui sul sito ho visto terapie a base di antibiotici che ho fatto senza successo e che cmq non servono con una epididimite di origine non batterica.
Io vi chiedo di aiutarmi a cercare di capire cosa fare.. ormai io il dolore me lo tengo ma a volte è difficile da sopportare, ho fatto antinfiammatori di ogni tipo senza successi apprezzabili.. uno specilaista mi dice di tenere mutande elasticizzate, un altro mi ha detto di lasciare libero e non comprimere.. e adesso mi devo anchwe sentir dire che non posso fare niente per sistemare il tutto.
Peredonate la lunghezza del messaggio e l'inevitabile emotività
Cordiali saluti
[#1]
caro lettore,
di fronte ad un paziente con dolore testicolare, reperto clinico di epididimo ingrossato e riconferma ecografica di aumento dimensionale e modifiche strutturali dell'epididimo, la diagnosi di epididimite dovrebbe essere semplice. Circa la necessità di utilizzare antibiotici direi che l'aiuto di esami colturali, dello sperma, delle urine, o tamponi uretrali possono aiutare lo specialista che spesso, senza sbagliare, può comunque prescrivere un ciclo di antibiotici specifici per l'apparato urinario al fine di eliminare germi presenti e colpevoli dell'episodio.
In alcuni casi la reazione infiammatoria indotta dall'infezione tende a regredire lentamente, cronicizzandosi, associandosi a fastidi persistenti che possono trarre giovamento dall'uso di antifiammatori prescritti dal medico
cari saluti
di fronte ad un paziente con dolore testicolare, reperto clinico di epididimo ingrossato e riconferma ecografica di aumento dimensionale e modifiche strutturali dell'epididimo, la diagnosi di epididimite dovrebbe essere semplice. Circa la necessità di utilizzare antibiotici direi che l'aiuto di esami colturali, dello sperma, delle urine, o tamponi uretrali possono aiutare lo specialista che spesso, senza sbagliare, può comunque prescrivere un ciclo di antibiotici specifici per l'apparato urinario al fine di eliminare germi presenti e colpevoli dell'episodio.
In alcuni casi la reazione infiammatoria indotta dall'infezione tende a regredire lentamente, cronicizzandosi, associandosi a fastidi persistenti che possono trarre giovamento dall'uso di antifiammatori prescritti dal medico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta,
dal 2006 (anno dell'intervento di varicocele) a seguito dell'insorgere dell'epididimite, ho fatto circa 3 sperimiogrammi e una spermiocoltura tutte dagli esiti negativi, cui sono seguiti anche esami feci e urine anch'essi negativi, manca solo il tampone uretrale.
Per sicurezza ho fatto due volte cicli di antibiotici (mi perdoni non ricordo il nome) apposta per quelle problematiche sempre senza apprezzabili miglioramenti.. fin quando non è stato chiaro che l'epididimite a quanto pare non è di origine batterica.
Posso chiedere se tre anni e oltre rimangono compresi nell'idea di 'lenta regressione'? perchè per esempio io stamattina mentre le scrivo devo stare con le gambe ben larghe e un dolore fisso e persistente mi infastidisce (oggi la parte sinistra dello scroto è molto ingrossata.).
Il mio problema in sintesi è che nessun medico mi ha mai dato una terapia per risolvere il problema. Tutti mi hanno sempre detto (e si parla di tre anni) faccia una settimana di questo o quell'antinfiammatorio, accoppiato con questo antibiotico poi passa tutto... e invece non passa mai niente.
Posto quindi la non origine batterica dell'epididimite che pare ormai cronicizzata.. esiste una terapia? ho speranza di sentire passare questo continuo dolore?
Grazie per l'aiuto
dal 2006 (anno dell'intervento di varicocele) a seguito dell'insorgere dell'epididimite, ho fatto circa 3 sperimiogrammi e una spermiocoltura tutte dagli esiti negativi, cui sono seguiti anche esami feci e urine anch'essi negativi, manca solo il tampone uretrale.
Per sicurezza ho fatto due volte cicli di antibiotici (mi perdoni non ricordo il nome) apposta per quelle problematiche sempre senza apprezzabili miglioramenti.. fin quando non è stato chiaro che l'epididimite a quanto pare non è di origine batterica.
Posso chiedere se tre anni e oltre rimangono compresi nell'idea di 'lenta regressione'? perchè per esempio io stamattina mentre le scrivo devo stare con le gambe ben larghe e un dolore fisso e persistente mi infastidisce (oggi la parte sinistra dello scroto è molto ingrossata.).
Il mio problema in sintesi è che nessun medico mi ha mai dato una terapia per risolvere il problema. Tutti mi hanno sempre detto (e si parla di tre anni) faccia una settimana di questo o quell'antinfiammatorio, accoppiato con questo antibiotico poi passa tutto... e invece non passa mai niente.
Posto quindi la non origine batterica dell'epididimite che pare ormai cronicizzata.. esiste una terapia? ho speranza di sentire passare questo continuo dolore?
Grazie per l'aiuto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 26/07/2009.
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