Sclerosi vescicale

Bs.
Ho 53 anni.
Nel 2015 ho avuto la prostatite acuta curata x 5 gg con cipronix il psa era intorno a 4, 5.
Dopo la cura sonp scomparsi i dolori.
A seguito della prostatite il mio medico di famiglia mi consiglia visita urologica che eseguo a distanza di 4 mesi pur non accusando nessun dolore.
Eseguo ecografia transrettale che riportava quanto segue:
Prostata lievemente aumentata, asimmetrica predominanza lobo sx,
numerose calcificazioni del
segmento intrasfinterico, alcune cisti, e un immagine lievemente ipoecogena a margini sfumati di 0.77 cm a sx.
Successivamente un altro urologo eseguo DRE che mi diagnostica IPB e mi suggerisce Biopsia che non faccio.
Nel 2016 con cadenza semestrale /annuale eseguo visita urologica accompagnate da analisi cliniche x controllare il psa.
Nell'ottobre del 2017 (5 anni) fa il triste episodio vengo operato alla vescica per un polipo maligno superficiale non infiltrante G1PTA dall'urologo presso cui facevo i controlli, non faccio chemio, radio e neanche infiltrazioni.
Siccome l'urologo che mi ha operato
non c'e piu, le ultime 3 cistoscopie (2020-2021- 2022) le ha fatte il nuovo urologo che riporta sempre la stessa diagnosi:
Uretra prostatica ipermica, pervia, disectasia del collo vescicale, Assenza di recidive in atto.
In merito al psa Dal 2016 fino a dicembre 2023 non aveva mai superato il valore di 2, 00.
In 8 anni nonostante frequenti dolori addominali e bruciori post minzioni il psa e stato tra
(1, 10 e 1, 60) con prostata che e passata 25 a 32 cc.
(ultima rilevazione fatta settimana scorsa).
Volevo chiederle possibile che con psa basso sotto addittura il valore di 2, 00 urinocoltura sempre negativa (dal 2015) io continuo ad avere sempre dolore?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il PSA è essenzialmente un marcatore del tumore maligno della prostata, non ha alcun altro ruolo o significato relativamente ad altri problemi della prostata, come infiammazione, ingrossamento benigno, eccetera). Pertanto non bisogna cercare alcuna relazione tra i suoli valori normali del PSA con i suoi disturbi, verosimilmente compresi nel quadro di una prostatite cronica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dott. Grazie per la pronta risposta. In merito alla prostatite in atto, il mio urologo mi ha dato il FLOSTADOL supposte x togliere l'infiammazione, che mi sta creando dolori anche nel camminare. Le volevo chiedere nel mio caso la prostatite e stata causata dall'intervento subito 5 anni fa alla vesvica o e dovuta alle IPB o alle numerose calcificazioni? E un altra domanda con questo malessere in atto posso fare tra 14 giorni la cistoscopia (controllo annuale) della vescica.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Le origini della prostatite sono quasi sempre difficili da definire, ma senz'altro non vi è un collegamento con il suo precedente problema vescicale. Forse un ruolo possono aver avuto le endoscopie effettuate nel tempo, ma anche qui siamo a livello di vaghe ipotesi. E' ben noto che purtroppo per la prostatite cronica non esistano terapie sicuramente efficaci e che più di farmaci ed integratori siano utili le attenzioni dirette allo stile di vita, che deve essere indirizzato alla massima regolarità in ogni suo aspetto. Il prodotto che lei sta assumendo è un integratore a presunta azione anti-infiammatoria generica. Quanto ne venga realmente assorbito per via rettale è molto difficile dire ... ci auguriamo che le porti qualche vantaggio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Dott. In merito al psa che non supera il valore di 2, 00 e alle dimensioni della prostata circa 32 cc (controllo fatto 15 gg fa) e urinocoltura sempre negativa dal 2015 (dopo aver avuto la prostatite) cosa ne pensa? E un altra domanda oltre alla prostatite io da quando ho fatto l'intervento alla vescica ho sempre dolore addominale sia a dx che a sx soprattutto a sx zona dove sono stato operato, l'urologo che mi ha operato ha sempre escluso che sia dovuto all'intervento, facendo diverse ipotesi colon irritabile, ernie inguinali (non emersi da esami diagnostici). Dal 2018 a oggi ho fatto 3 tac addominali con mdc, 3 colonscopie e tante ecografie da diversi medici, che non riscontrano nulla in merito. Vengono rilevate sempre le stesse cose (presenza di cisti semplici renali ambo i lati e aumento della prostata. Io ho sempre pensato che fossero aderenze che l'urologo smentisce.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il trattamento endoscopico di una neoformazione superficiale della vescica non può indurre alterazioni degli organi addominali in grado di indurre successivamente sintomi significativi. Su i suoi disturbi, noi a distanza non possiamo esprimere un giudizio attendibile, ci permettiamo di escludere la causa di cui sopra. invece, certamente la prostatite è in grado di indurre disturbi in modo assolutamente variabile, è meglio non stupirsi di nulla.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Dott. Innanzitutto tutto la ringrazio x le pronte risposte.
Volevo farle alcune domande in merito alla mia prostata alla quale su alcune mi ha gia risposte e in parte mi ha tranquillizzato.
1) con la prostatite in atto che sto curando con supposte flostadol da 3 gg, si puo fare sesso o conviene aspettare?
2) mi sono dimenticato di dirle che negli ultimi 2 anni ho avuto anche 3 episodi di prostarrea distanziati di 6 mesi l'uno dall'altro e questo avveniva soprattutto quando si verificava la stipsi severa (feci durissime e a grappolo) dovute molto probabilmente al mio essere ansioso le chiedo cosa posso fare x evitare il ripetersi di questi episodi, non le nascondo che a volte mi son dovuto aiutarmi con le dita.
Purtroppo a causa di questo dolore che mi prende nella zona addominale ho smesso di correre, adesso cammino tanto (da 10000 a 16000 passi al giorno) e bevo i soliti 2 lt di acqua al giorno ed ho inserito da oltre un 'anno le fibbre (insalata, carote, bietole, pere, mele ananas). Pero la situazione non migliora.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
1) Una normale attività sessuale (es.3 eiaculazioni la settimana) è sconsigliata solo nelle fasi febbrili di una prostatite acuta. In tutti gli altri casi può addirittura avere un benefico effetto decongestionante, a meno che si noti quanto sia proprio l’eiaculazione ad accentuare i disturbi. In pratica, bisogna regolarsi da caso a caso.
2) La prostatorrea occasionale non è patologica ma può sottendere una condizione di congestione della ghiandola prostatica, su cui talora si possono sovrapporre infiammazione e più raramente infezione.
3) Migliorare la funzione intestinale non è di competenza dell’urologo, comunque è sempre una condizione molto importante, da perseguire magari con l’aiuto di un dietologo-nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Dott. Bs. Oggi Ho fatto come richiesto da follow-up la cistoscopia dal primario che mi segue da 3 anni che non è quello che mi operò 5 anni fa alla vescica. Sono contento che dall'esame non siano emerse recidive. Ma nonostante ciò continui ad avere i maledettisimi dolori che mi accompagnano da ben 5 anni. La settimana scorsa ho fatto:
urinocoltura risultata negativa, poi privatamente presso un altro urologo una visita completa con esame urinocoltura il cui flusso max era 20.7.
Psa 1,65.
Anche questo urologo non ha riscontrato patologia in atto ad eccezione della Ipb. (vol 32 cc). Nel referto della cistoscopia c'e scritto :
"uretera anteriore pervia, uretera prostatica ipermica, pervia. Disectasia del collo vescicale. Osti in sede. Assenza di recidive. Le volevo chiedere oltre a tutti questi esami che non rilevano tumori quali esami devo fare per capire la causa drmio dolore cronico?
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se tutti gli accertamenti risultano ripetutamente negativi, è forse il caso di trattare la situazione come dolore cronico idiopatico, ovvero a causa non riconoscibile. E' materia di competenza degli specialisti in terapia antalgica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
Utente
Utente
Grazie Dottore. In merito alla terapia analogica sinceramente ci sto pensando da tempo. Non ho fatto ancora la visita in quanto voglio capire cos'e che ha determinato il dolore considerato che anche quando avevo il tumore alla vescica non avevo nessun dolore ma solo presenza di sangue durante la minzione. Perfino anche quando ho fatto la 1 cistoscopia con la quale si e visto il polipo non avevo questi dolori. I dolori sono comparsi subito dopo l'intervento, appena dimesso. Qualcosa e andato storto, e stato toccato qualcosa.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

Leggi tutto