Cosa è un'adenoma prostatico
Buongiorno gentili dottori,
nel 2019, in seguito ad ecografia prostatica transrettale.
mi venndero diagnosticate della "grossolane calcificazioni periuretrali".
In seguito mi sottoposi a visita urologica e mi viene riscontrato all'esplorazione rettale "prostata di consistenza aumentata (fibrosa) " dolente, non dolenti le vescicole, quadro di prostata cronica".
Purtroppo per mia mancanza non ho seguito la terapia antiinfiammatoria + serenoa che mi era stata prescritta, perché poi non ho avvertito particolari problemi.
A febbraio 2023 mi sottopongo di nuovo a controllo ecografico (l'ecografo addirittura ha affermato che non sarebbe stato necessario un ulteriore controllo ecografico) e oltre alle calcifacazioni periuretrali mi viene riscontrato un adenoma centrale di 1, 5 cm.
Nei prossimi giorni mi sottoporrò a spermiocoltura e spermiogramma - ho anche una leggere idrocele testicolare (ecografia testicolare) e ad esame PSA totale e poi andrò dall'urologo per il controllo.
Il mio dubbio è: è possibile che ci siano margini di errori sulla diagnosi di adenoma e che possa essere confuso con un tumore maligno?
Grazie in anticipo a chi chiarirà i miei dubbi
nel 2019, in seguito ad ecografia prostatica transrettale.
mi venndero diagnosticate della "grossolane calcificazioni periuretrali".
In seguito mi sottoposi a visita urologica e mi viene riscontrato all'esplorazione rettale "prostata di consistenza aumentata (fibrosa) " dolente, non dolenti le vescicole, quadro di prostata cronica".
Purtroppo per mia mancanza non ho seguito la terapia antiinfiammatoria + serenoa che mi era stata prescritta, perché poi non ho avvertito particolari problemi.
A febbraio 2023 mi sottopongo di nuovo a controllo ecografico (l'ecografo addirittura ha affermato che non sarebbe stato necessario un ulteriore controllo ecografico) e oltre alle calcifacazioni periuretrali mi viene riscontrato un adenoma centrale di 1, 5 cm.
Nei prossimi giorni mi sottoporrò a spermiocoltura e spermiogramma - ho anche una leggere idrocele testicolare (ecografia testicolare) e ad esame PSA totale e poi andrò dall'urologo per il controllo.
Il mio dubbio è: è possibile che ci siano margini di errori sulla diagnosi di adenoma e che possa essere confuso con un tumore maligno?
Grazie in anticipo a chi chiarirà i miei dubbi
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"Adenoma prostatico" è una abituale definizione colloquiale e neanche troppo corretta per descrivere l'ingrossamento benigno della prostata. Si tratta appunto di un fenomeno benigno e quasi costante che avviene progressivamente nella prostata di tutti gli uomini dopo i 40 anni circa, ovviamente con grosse differenze da soggetto a soggetto, L'ingrossamento benigno ha caratteristiche molto particolari che già alla visita diretta ed all'ecografia lo differenziano dal tumore maligno. Viene anche correntemente eseguito l'esame del PSA sul sangue, il cui risultato può dare ulteriori indicazioni, anche se questo risultato va sempre intepreatato con molta attenzione dallo specialista, poiché sono abbastanza frequenti le false positività, specie se la prostata è molto ingrossata od infiammata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
quindi posso stare tranquillo anche se le dimensioni prostatiche sono nei limiti della norma 3,4 * 2,5 + 3,5 volume 15,6 ml?
Non pensavo fosse un termine scorretto dal momento che l'ecografo ha scritto proprio nel referto "evidenza di piccolo adenoma centrale di 1,5 cm che accenna al pavimento vescicale".
Per quanto riguarda la calcificazione non c'è modo per eliminarle? è probabile che la terapia sarà di nuovo permixon e langiron come quella che mi era stata indicata e che io non ho purtroppo seguito?
Non pensavo fosse un termine scorretto dal momento che l'ecografo ha scritto proprio nel referto "evidenza di piccolo adenoma centrale di 1,5 cm che accenna al pavimento vescicale".
Per quanto riguarda la calcificazione non c'è modo per eliminarle? è probabile che la terapia sarà di nuovo permixon e langiron come quella che mi era stata indicata e che io non ho purtroppo seguito?
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Anche noi specialisti abbiamo la consuetudine "scorretta" di parlare di "adenoma prostatico", ma è un peccato veniale, non si preoccupi, qualcuno ce lo perdonerà!
Non sono quasi mai le dimesioni della prostata ad interessare l'urologo, quanto gli eventuli disturbi che possano essere legati più o meno direttamente a questo ingorssamento. Proprio ad una età intornoalla sua, l'ecografia inizia a differenziare quella parte centrale della ghiandola destinata nei decenni successivi a costituire l'ingrossamento benigno. Le calcificazioni della prostata sono il residuo di precedenti episodi infiammatori ormai guariti, di per loro non causano alcun sostanziale problema, non è possibile nè indicato rimuoverle.
Non sono quasi mai le dimesioni della prostata ad interessare l'urologo, quanto gli eventuli disturbi che possano essere legati più o meno direttamente a questo ingorssamento. Proprio ad una età intornoalla sua, l'ecografia inizia a differenziare quella parte centrale della ghiandola destinata nei decenni successivi a costituire l'ingrossamento benigno. Le calcificazioni della prostata sono il residuo di precedenti episodi infiammatori ormai guariti, di per loro non causano alcun sostanziale problema, non è possibile nè indicato rimuoverle.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 26/02/2023.
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