Diagnosi di prostatite posta da specialista dopo digito-esplorazione rettale
SOFFRO DI UNA FASTIDIOSISSIMA PROSTATITE DA ORMAI PIU' DI 1 MESE E MEZZO. SI E' PRESENTATA SOTTO FORMA DI ORCHIEPIDIDIMITE DX, SUCCESSIVAMENTE COMPLICATASI CON SINDROME PELVICA ACUTA ED ORCHIEPIDIDIMITE BILATERALE. CURA CON PRULIFLOXACINA 600 MG/DIE + METILPREDNISONE 32MG/DIE PER I PRIMI 12 GG;
SUCCESSIVAMENTE ALLA COMPARSA DELLA SINDROME PELVICA ROCEFIN 1G 1 FL I.M./DIE X 10GG + DEFLAZACORT 30MG/DIE X 25GG;
SUCCESSIVAMENTE ZITROMAX CP 1CP/DIE PER TRE GG CONSECUTIVI A SETTIMANA PER 4 SETTIMANE CONSECUTIVE(SONO ALLE TERZA CONCLUSA); DEFLAZACORT A SCALARE PROGRESSIVAMENTE (IN ATTO 10 MG/DIE IN 2 SOMMIN);
RISULTATI INIZIALI INCORAGGIANTI, MA POI RIPRISTINO DELLA SINTOMATOLOGIA SIA PURE MENO INTENSA: DOLORE E SENSO DI PESANTEZZA TESTICOLARE ANCHE INTENSI; POLIURIA; SGOCCIOLAMENTO POST-MINZIONALE; NICTURIA; CONTRAZIONE PERINEALE ANCHE INTENSA (SPECIE AL POMERIGGIO ED ALLA SERA); CALO NOTEVOLE DELLA LIBIDO; ASTENIA INTENSA; FREDDOLOSITA' NONOSTANTE LE TORRIDE TEMPERATURE ESTIVE; FEBBRICOLA (NON SEMPRE), ALVO IRREGOLARE CON DOLORI SCROTALI E PERINEALI DOPO L'EVACUAZIONE;
QUADRO EMATOLOGICO INIZIALE: 15800 GB (67% NEUTR; 31% LINF; EOSIN ASS); (PCR,VES, TAS NORMALI)
QUADRO EMATOLOGICO ATTUALE: 14200 GB (68%NEUTR; 28% LINF; EOSIN ASS); TAS 499; VES E PCR NORMALI; BETA-HCG ED ALFAFETOPROT. NORMALI.
DIAGNOSI DI PROSTATITE POSTA DA SPECIALISTA DOPO DIGITO-ESPLORAZIONE RETTALE, ED ECOGRAFIA (ANCHE DOPPLER)SCROTALE.
IN ATTO FREDDOLOSITA' ED ASTENIA PARTICOLARMENTE INTENSE; LE ULTIME ANALISI RISALGONO A 5 GG ADDIETRO.
CHE DEVO FARE??
SUCCESSIVAMENTE ALLA COMPARSA DELLA SINDROME PELVICA ROCEFIN 1G 1 FL I.M./DIE X 10GG + DEFLAZACORT 30MG/DIE X 25GG;
SUCCESSIVAMENTE ZITROMAX CP 1CP/DIE PER TRE GG CONSECUTIVI A SETTIMANA PER 4 SETTIMANE CONSECUTIVE(SONO ALLE TERZA CONCLUSA); DEFLAZACORT A SCALARE PROGRESSIVAMENTE (IN ATTO 10 MG/DIE IN 2 SOMMIN);
RISULTATI INIZIALI INCORAGGIANTI, MA POI RIPRISTINO DELLA SINTOMATOLOGIA SIA PURE MENO INTENSA: DOLORE E SENSO DI PESANTEZZA TESTICOLARE ANCHE INTENSI; POLIURIA; SGOCCIOLAMENTO POST-MINZIONALE; NICTURIA; CONTRAZIONE PERINEALE ANCHE INTENSA (SPECIE AL POMERIGGIO ED ALLA SERA); CALO NOTEVOLE DELLA LIBIDO; ASTENIA INTENSA; FREDDOLOSITA' NONOSTANTE LE TORRIDE TEMPERATURE ESTIVE; FEBBRICOLA (NON SEMPRE), ALVO IRREGOLARE CON DOLORI SCROTALI E PERINEALI DOPO L'EVACUAZIONE;
QUADRO EMATOLOGICO INIZIALE: 15800 GB (67% NEUTR; 31% LINF; EOSIN ASS); (PCR,VES, TAS NORMALI)
QUADRO EMATOLOGICO ATTUALE: 14200 GB (68%NEUTR; 28% LINF; EOSIN ASS); TAS 499; VES E PCR NORMALI; BETA-HCG ED ALFAFETOPROT. NORMALI.
DIAGNOSI DI PROSTATITE POSTA DA SPECIALISTA DOPO DIGITO-ESPLORAZIONE RETTALE, ED ECOGRAFIA (ANCHE DOPPLER)SCROTALE.
IN ATTO FREDDOLOSITA' ED ASTENIA PARTICOLARMENTE INTENSE; LE ULTIME ANALISI RISALGONO A 5 GG ADDIETRO.
CHE DEVO FARE??
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Caro lettore ,
non c'è altro da fare che seguire attentamente tutte le indicazioni diagnostico-terapeutiche che le sono state date dal suo urologo.
I disturbi, i fastidiosi sintomi in presenza di un tale problema clinico sono sempre dure a sparire e a risolversi.
Infine si ricordi che, in presenza di queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non c'è altro da fare che seguire attentamente tutte le indicazioni diagnostico-terapeutiche che le sono state date dal suo urologo.
I disturbi, i fastidiosi sintomi in presenza di un tale problema clinico sono sempre dure a sparire e a risolversi.
Infine si ricordi che, in presenza di queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
il tè verde contiene molti "fattori antiossidanti" che possono essere utili in questo tipo di problematiche e viene sempre consigliato in questi casi.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
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il tè verde contiene molti "fattori antiossidanti" che possono essere utili in questo tipo di problematiche e viene sempre consigliato in questi casi.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 25/07/2009.
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