Problemi con l'anestesia?
Questo è il risultato, qualcosa dovrà essere pur successo?:
"In data 20/02/2023 il paziente è stato sottoposto a: introduzione del cistoscopio, uretra pervia allo strumento, visualizzazione ed incannullamento del meato ureterale destro con filo guida idrofolico e suo posizionamento in pelvi renale omolaterale sotto controllo radiologico.
Ureteroscopia semirigida destra condotta su filo guida fino a visualizzazione calcolo ureterale a livello dell'uretere medio distale.
Si interrompe la procedura endoscopica per comparsa di complicazione intraoperatoria di bradicardia con alterazioni del ritmo cardiaco.
Si procede quindi a posizionamento stent ureterale JJ destro 7Chx28cm, sotto visione e sotto controllo radiologico.
CV 16 Ch due vie, urine chiare al termine.
Note:
Nel decorso postoperatorio si è effettuato controllo ECG e tropomine che risultavano essere nella norma.
Restante decorso regolare, il paziente al momento delle dimissioni è apiretico, in buone condizioni generali, portatore di stent JJ destro ed in minzione spontanea a con urine normocromiche.
Fine referto.
Ora mi chiedo, l'elettrocardiogramma andava bene, tropomine idem, ora un calcolo di 2 cm rimasto.
Quello che so è che che ripriveranno a toglierlo
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Io posso dire solo quello che so io della mia storia e quello che mi hanno detto caposala e doc. In reparto: "Abbiamo ritenuto opportuno sospendere l'intervento che riprenderemo in seguito".
Quello che so io: l'intervento di lunedì è stato eseguito in anestesia generale, dopo 6 mesi di rene tappato e di sofferenze.
Ora... A me piace vedere il bicchiere mezzo pieno, mai mezzo vuoto, ora ho lo stent e per il momento lo tollero bene i fastidi e i dolorini sono sopportabili, so anche che hanno avuto molta delicatezza nel dirmi il mattino dopo che il calcolo è ancora lì, spero solo che tutto vada per il meglio la prossima volta, perché ovviamente vogliono finire quello che non hanno terminato
Creatinina e altri parametri sono nella norma, da capire se è la compensazione dell'altro rene o se, seppur con qualche limite, ci sia un lavoro anche da parte dell'altro.
L'intervento era stato interrotto perché è stato tenuto conto il fattore di altre mie patologie croniche, su soggetto splenectomizzzato e che ha avuto anche una colicistectomia per calcoli biliari.
A livello di sintomatologia il mio decorso postoperatorio è affrontabile, avverto solo un fastidio alla minzione e un dolorino al fianco ma mi sono già state spiegate le motivazioni dal collega.
Che alla fine della visita di controllo mi ha detto: "continui così e mi raccomando mens sana in corporea sano, perché alcune cose sono psicosomatiche anche se non è il suo caso".
Detto questo, ho solo una domanda da porle:
L'unica cosa che mi fa paura sono i tempi biblici che il SSN inevitabilmente impone, ho già aspettato sei mesi per fare il primo intervento, non vorrei ritrovarmi aspettarne altri sei.
Se vedo che i tempi diventano lunghi lei cosa mi consiglia di fare? Andare a pagamento? Al massimo si farà senza di qualche quattrino, ma se sono spesi per la salute io penso che non sono mai soldi buttati via.
Io penso di aver già detto tutto, vorrei solo guardarmi attorno per valutare le possibilità che mi si presentano.
Buona giornata Dottore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Non ho un assicurazione sanitaria nel vero senso del termine, direi piuttosto che ho delle convenzioni bancarie (che per altro pago ovviamente) per avere dele agevolazioni anche di tipo pecuniario per queste cose sanitarie.
Detto questo, come terapia mi è stata data tamsulina, una Tachipirina al bisogno, mi è stato detto di evitare i FANS (almeno che non ho un dolore insopportabile, ed attualmente per fortuna no).
Poi prendo urocs, che mi è stato detto che non da la ben che minima garanzia di sciogliere questo famoso calcolo, che è grande quanto un unghia del mio pollice, però mi è stato comunque prescritto. Forse come cura palliativa?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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C'è una domanda un po' privata, a mia moglie è passato il "mal di testa" capisca a me, quindi diciamo che avremmo intenzione di copulare, detto ciò, rischio qualcosa a fare l'amore con la mia compagna?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Non è indispensabile, però se me lo chiede mia moglie mi sembra di farle un torto, tante volte ho chiesto io e lei magari lo ha fatto per rendermi contento. Io mi sento di tentare, tuttalpiu se avrò dolore anche andando cauti, gliene parlerò con tranquillità e le spiegherò che magari è meglio rimandare la cosa. Grazie
Quindi, è possibile avere dolore nella frase finale del rapporto? Mentre eiaculo si intende.
A questo punto ho già spiegato a mia moglie che per il tempo che occorre appenderò le "scarpe al chiodo". Buon proseguimento
Tentar non nuoce, certamente danni non ne ha fatti. Speriamo che lei possa risolvere prima che sua moglie si spazientisca!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Sto riscontrando sintomi sempre diversi, ad oggi è passato un mese e qualche giorno dall'inserimento e sento dei dolorini tipo spillo che punge, questo accade da giovedì scorso e comunque sono episodi sporadici, diciamo solo se mi muovo velocemente... A volte può capitare perché, magari in un momento di relax ho la mente vuota e mi dimentico che dentro ho un tubicino.
Poi ho notato che quando urino il fianco non mi fa più male, ma magari appunto sento lievi dolori, se non proprio nulli.
Ora sembra stupido domandarlo, ma non dovrebbe proprio esserci un dolore obbligatorio alla minzione nel fianco per via di questo "reflusso" di cui mi hanno parlato quando hanno posizionato lo stent? Perché mi ero abituato all'idea di questo dolore mentre urinavo e per me era diventata una consuetudine accettata.
Ora non vorrei che il dolore al fianco alla minzione fosse sparito perché lo stent è sceso, so che può capitare di rado ma può accadere, poi da quello che sto notando, mi sembra di urinare di meno, a inizio posizionamento urinavo a fiumi (comunque nessun segno di ematuria nemmeno attualmente, nemmeno mai avute due linee di febbre).
Che sia anche un po' psicosomatica la situazione? Mischiata a qualche altro sintomo magari più veritiero, io un po' psicosomatico di mio lo sono e.... Se pensiamo che prima di tornare in sala, dovrò fare una visita cardiologica per capire i motivi dell'alterazione dei battiti mentre ero in anestesia, questo mi demotiva un po' perché i tempi sono lunghissimi, come ben sappiamo.
A me sembra di essere un "paziente" più che paziente, ormai provo anche a prendere le cose con filosofia, però Doc, il disagio rimane, con tutto quello che ne consegue.
Saluti e buon inizio settimana
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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