Problemi prostatici o renali?

Salve
Vi espongo la mia problematica
A inizio dicembre ho un rapporto sessuale con un escort con rottura del profilattico causa erezione inefficace ormai da mesi.


Vado in panico e mi reco al pronto soccorso più vicino dopo le necessarie analisi del sangue e consulenza con l'infettivologo mi viene prescritta Profilassi Post Esposizione da HIV
1 compressa di Biktarvy una volta al giorno per 29 giorni
Avverto sintomatologia coerente con l'assunzione del farmaco senza particolari problemi (stanchezza e occasionale dolore lombare)
A metà del trattamento ricevo un video messaggio dalla ragazza (con la quale ero rimasto in contatto) dove effettua un test HIV risultato poi negativo.


Sempre a metà del trattamento noto urine schiumose con filamenti, interrompo la terapia ed effettuo analisi del sangue e delle urine che attestano una creatinina sierica aumentata rispetto al valore prefarmaco ma comunque nei range (prefarmaco 0. 9 post farmaco 1. 1 range 0. 6/1. 2) e esame delle urine perfetto
(il Web e 'pieno di studi sulla nefrotossicità di queste pillole)
dopo qualche giorno dall'interruzione i sintomi spariscono

Passano un paio di settimane e i sintomi ricompaiono con violenza schiuma e impurità con bisogno ad urinare più spesso del solito e sperma dalla consistenza anomala.


Effettuo esame delle urine del mattino dove vengono evidenziate proteine 5 (range 0/20) sedimento: leucociti e cellule epiteliali effettuo anche visita urologica che evidenzia prostatite acuta molto presente e non batterica sono attualmente in cura da una settimana con Tadalafil e Serenoa Repens.


Dopo un mese effettuo nuovamente analisi di controllo
creatinina sierica 0. 8 (range 0. 6/1. 2)
analisi urine del mattino
proteine 10 (range 0/20)
sedimento: 1-3 leucociti e cellule epiteliali
Da premettere che prima del farmaco non avevo mai riscontrato ne proteine (0mg)
ne un rialzo repentino di creatinina
preciso anche che ho cambiato da poco laboratorio di riferimento.


Mi affido ad un vostro consiglio
grazie del tempo che impiegherete
cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.7k 1.9k
Tutta la sua storia appare caratterizzata da una prepotente componente ansiosa condita da malcelati sensi di colpa, come spesso accade in queste situazioni non così rare. Tutte le alterazioni che lei segnala ai ripetuti esami effettuati sono modestissime e assolutamente insignificanti. Ad esempio una oscillazione nella creatinina nell’ordine di qualche decimo può dipendere in primo luogo da che cosi si è fatto e quanta acqua si è bevuta nelle ore precedenti, così per le tracce di proteine. Anche la somministrazione preventiva dell’antivirale ci pare sia stata condizionata da timori eccessivi per qualcosa di incerto e che poi alla prova dei fatti non sia stato confermato. Su tutto questo si sono inseriti dei disturbi da prostatite giovanile, che altrettanto molto risentono dello stato emotivo e più in generale dello stile di vita. Alla sua giovane età un deficit erettile ha quasi sempre una causa psicologica, le cause organiche sono molto rare e comunque sempre associate ad altre malattie ben riconoscibili (es. diabete grave). Ora lei viene trattato con una terapia palliativa con un farmaco che migliora l’erezione ed un integratore alimentare genericamente indirizzato alla prostata, dall’efficacia tanto variabile quanto imprevedibile. Tutto questo può essere accettabile in prima battuta, ma senz'altro un approccio più efficace alla sua situazione non può che passare per la ricerca e la compensazione delle cause di questo suo stato emotivo alterato. Pertanto le consigliamo senz’altro di affidarsi ad un buon supporto psico-terapeutico. Per quanto riguarda la prostatite di nostra competenza, le ricordiamo che più di farmaci ed integratori sono utili le azioni dirette a correggere lo stile di vita, nei suoi aspetti più comuni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devone essere tutte indirizzate alla massima regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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