Consulto per stent
Buongiorno, in seguito ad una colica renale mi è stato riscontrato un calcolo di circa 1cm.
non potendomi operare perchè in attesa di intervento cardiaco, mi è stato messo uno stent.
Sono poi stato operato al cuore ma devo aspettare sino a settembre per poter rimuovere sia calcolo che stent.
Con i farmaci che assumo per l'intervento cardiaco non posso prendere anti infiammatori del tipo Aulin...oki ecc.
Dovendo camminare molto per aiutarmi sia per dimagrire e per il cuore ho sempre dolori al rene...cosa posso assumere?
i medici dicono tachipirina, ma non mi aiuta per niente...Potete aiutarmi?
Grazie Maurizio
non potendomi operare perchè in attesa di intervento cardiaco, mi è stato messo uno stent.
Sono poi stato operato al cuore ma devo aspettare sino a settembre per poter rimuovere sia calcolo che stent.
Con i farmaci che assumo per l'intervento cardiaco non posso prendere anti infiammatori del tipo Aulin...oki ecc.
Dovendo camminare molto per aiutarmi sia per dimagrire e per il cuore ho sempre dolori al rene...cosa posso assumere?
i medici dicono tachipirina, ma non mi aiuta per niente...Potete aiutarmi?
Grazie Maurizio
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Il dolore indotto dallo stent è dovuto ad una sollecitazione continua di tipo meccanico, pertanto gli anti-infiammatori comuni sono in genere poco o per niente efficaci. Pertanto se necessario bisogna rivolgersi a farmaci di altro tipo, ad azione più diretta sul sistema nervoso centrale e la percezione stessa del dolore (es. tramadolo, codeina, eccetera). Sono farmaci con effetti collaterali un po' più fastidiosi, pertanto è necessario trovare qualche sorta di compromesso.
A parte questo, ci preoccupa un po' il lungo tempo in cui lo stent rimarrà in sede, poiché oltre i 5-6 mesi, in particolare nei soggetti formatori di calcoli è elevato il rischio di incrostazione o degrado grave dell'endoprotesi. Questo rende sempre l'intervento successivo assai più impegnativo ed a volte veramente arduo. Pertanto, se proprio non si può risolvere tutto prima, sarebbe opportuno almeno sostituire lo stent non oltre i 6 mesi. Presumiamo che lei stia assumendo degli anticoagulanti (?) forse anche due assieme (?). In questi casi bisogna che l'urologo ed il cardiologo si confrontino sulla possibilità di sospendere la terapia almeno per 2-3 giorni, per permettere di eseguire la opportuna procedura endoscopica.
A parte questo, ci preoccupa un po' il lungo tempo in cui lo stent rimarrà in sede, poiché oltre i 5-6 mesi, in particolare nei soggetti formatori di calcoli è elevato il rischio di incrostazione o degrado grave dell'endoprotesi. Questo rende sempre l'intervento successivo assai più impegnativo ed a volte veramente arduo. Pertanto, se proprio non si può risolvere tutto prima, sarebbe opportuno almeno sostituire lo stent non oltre i 6 mesi. Presumiamo che lei stia assumendo degli anticoagulanti (?) forse anche due assieme (?). In questi casi bisogna che l'urologo ed il cardiologo si confrontino sulla possibilità di sospendere la terapia almeno per 2-3 giorni, per permettere di eseguire la opportuna procedura endoscopica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 409 visite dal 22/02/2023.
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