Bisogno impellente di urinare costante
Buongiorno.
Scrivo per chiedere un consulto.
Ho 23 anni, da qualche settimana saltuariamente (non ogni giorno) avvertivo il bisogno di urinare 5 volte in mattinata.
Mercoledì ho avuto una estremizzazione del problema, dovendo urinare per 3 ore ogni venti minuti.
Giovedì sono andato dal medico che ha detto di non preoccuparsi visto che da oltre 24 ore era tornato tutto normale.
Nel weekend la situazione è però peggiorata e da ieri sera avverto l'impulso di minzione costante.
Stanotte mi sono anche svegliato e ho urinato e subito è tornato lo stimolo.
Preciso che non c'è dolore nella minzione.
Sono molto preoccupato e non riesco a fare nulla perché lo stimolo di vescica piena è costante.
Scrivo per chiedere un consulto.
Ho 23 anni, da qualche settimana saltuariamente (non ogni giorno) avvertivo il bisogno di urinare 5 volte in mattinata.
Mercoledì ho avuto una estremizzazione del problema, dovendo urinare per 3 ore ogni venti minuti.
Giovedì sono andato dal medico che ha detto di non preoccuparsi visto che da oltre 24 ore era tornato tutto normale.
Nel weekend la situazione è però peggiorata e da ieri sera avverto l'impulso di minzione costante.
Stanotte mi sono anche svegliato e ho urinato e subito è tornato lo stimolo.
Preciso che non c'è dolore nella minzione.
Sono molto preoccupato e non riesco a fare nulla perché lo stimolo di vescica piena è costante.
[#1]
Alla sua giovane età questi disturbi non sono comuni, se sono insorti di recente la pima ipotesi è che vi sia una irritazione della prostata e delle basse vie urinarie. Ovviamente noi a distanza non possiamo andare oltre, la situazione non è comunque da sottovalutare, anche se nel frattempo i disturbi si fossero risolti spontaneamente. Le consigliamo pertanto di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno, gradirei un consulto dopo alcuni aggiornamenti.
Ho fatto esami urine e urinocoltura, negativi. Sono andato da un urologo che mi ha controllato la prostata e mi ha diagnosticato una prostatite, prescrivendomi orudis supposte.
Devo dire che ho avuto delle abitudini che hanno spinto per la comparsa dell'infiammazione, usando spesso il motorino, stando molto seduto e avendo avuto costipazioni intestinale. Per qualche GG i sintomi sono scomparsi, ripresentandosi in forma ben più lieve durante il weekend, probabilmente anche a causa della stitichezza, presumo provocata dal farmaco. È però comparso un lieve ma fastidioso bruciore post eiaculazione al pene, precisamente dalla punta fino alla base inferiore. Vorrei sapere se sia normale...
Cio detto, i sintomi relatvi alla poluria e alla frequenza minzionale sono, direi, del tutto scomparsi, incrociando le dita.
Ho fatto esami urine e urinocoltura, negativi. Sono andato da un urologo che mi ha controllato la prostata e mi ha diagnosticato una prostatite, prescrivendomi orudis supposte.
Devo dire che ho avuto delle abitudini che hanno spinto per la comparsa dell'infiammazione, usando spesso il motorino, stando molto seduto e avendo avuto costipazioni intestinale. Per qualche GG i sintomi sono scomparsi, ripresentandosi in forma ben più lieve durante il weekend, probabilmente anche a causa della stitichezza, presumo provocata dal farmaco. È però comparso un lieve ma fastidioso bruciore post eiaculazione al pene, precisamente dalla punta fino alla base inferiore. Vorrei sapere se sia normale...
Cio detto, i sintomi relatvi alla poluria e alla frequenza minzionale sono, direi, del tutto scomparsi, incrociando le dita.
[#3]
La "poliùria" è la produzione eccessiva di urina , non proporzionata all'introduzione di liquidi. Lo stimolo frequente è invece detto "pollacchiùria".
Tutte le condizioni che ci scrive sono ovviamente molto favorevoli all'insogenza di un risentimento della prostata, ovviamente in soggetti predisposti. Si tratta quindi di cose da evitare o fare meglio, a partire dalle attenzioni alla funzioe intestinale.
Tutte le condizioni che ci scrive sono ovviamente molto favorevoli all'insogenza di un risentimento della prostata, ovviamente in soggetti predisposti. Si tratta quindi di cose da evitare o fare meglio, a partire dalle attenzioni alla funzioe intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 20/02/2023.
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