Microematuria, isolata e persistente
Buongiorno, dal 2009 gli esami delle urine presentano una micro ematuria, isolata e persistente, con valori di 0, 03 mg, oppure 5-10 emazie p.
c. (a seconda del laboratorio).
I valori sono sempre uguali.
Nel 2017 ho fatto, ecografia vie urinarie, urotac, citologico urine, con esiti tutti negativi.
Il tampone uretrale, invece, ha evidenziato la presenza di "NOTEVOLE SVILUPPO DI
STAFILOCOCCO HAEMOLYTICUS" e secondo l'urologo la causa era questa: infezione basse vie urinarie.
Ho fatto diversi cicli di antibiotico levofloxacina (10 giorni per volta), ma il problema non si è mai risolto.
Nel 2021 ho ripetuto l'ecografia, con esito ancora negativo.
Domanda: possibile che io abbia una infezione delle basse vie urinarie da 14 anni?
che determina la microematuria?
Oppure il problema potrebbe essere un altro, oppure semplicemente e auspicabilmente è una di quelle microematurie idiopatiche, senza una causa precisa, come ipotizzato da ultima visita urologica?
Dagli esami ultimi fatti, in data 18 feb.
23, il valore è sempre di 5-10 emazie p.
c... Tutti gli altri parametri sn ok.
Grazie per chiunque vorrà dare una risposta.
c. (a seconda del laboratorio).
I valori sono sempre uguali.
Nel 2017 ho fatto, ecografia vie urinarie, urotac, citologico urine, con esiti tutti negativi.
Il tampone uretrale, invece, ha evidenziato la presenza di "NOTEVOLE SVILUPPO DI
STAFILOCOCCO HAEMOLYTICUS" e secondo l'urologo la causa era questa: infezione basse vie urinarie.
Ho fatto diversi cicli di antibiotico levofloxacina (10 giorni per volta), ma il problema non si è mai risolto.
Nel 2021 ho ripetuto l'ecografia, con esito ancora negativo.
Domanda: possibile che io abbia una infezione delle basse vie urinarie da 14 anni?
che determina la microematuria?
Oppure il problema potrebbe essere un altro, oppure semplicemente e auspicabilmente è una di quelle microematurie idiopatiche, senza una causa precisa, come ipotizzato da ultima visita urologica?
Dagli esami ultimi fatti, in data 18 feb.
23, il valore è sempre di 5-10 emazie p.
c... Tutti gli altri parametri sn ok.
Grazie per chiunque vorrà dare una risposta.
[#1]
Il riscontro di batteri "gram-positivi" sul tampone uretrale o la spermiocoltura (es. Stafilococco, Enterococco, eccetera) è da considerare quasi sempre un falso positivo, dovuto alla contaminazione da parte di batteri "parassti" che risiedono sulla pelle dell'area ano-genitale e l'ultimo tratto dell'uretra. Questi micro-organismi, perlopiù di origine intestinale,, convivono in una fase di equilibrio e non sono reale causa di infezione, vengono raccolti dal tampone o dal campione di liquido seminale al suo passaggio e rendono falsamente positiva la coltura. Ovviamente qualsiasi terapia antibiotica non può avere alcuna efficacia, primo perchè inutile e secondo perché comunque non riesce ad arrivare a questi batteri che si trovano in superficie. La sua situazione è caratteristica di questa situazione, si può essere praticamente certi che le minime tracce di sangue non abbiano alcuna relazione con ipotetiche infezioni delle basse vie urinarie, peraltro prive di sintomi particolari. Queste minime perdite di sangue che perdurano per lunghissimo tempo hanno in genere un'origine renale benigna, ovvero sono delle vere e proprie "perdite" dovute a qualche infinitesimo difetto non legato a particolari malattie o lesioni, che senz'altro si sarebbero evolute ed evidenziate negli anni. Quando inizialemente si hanno dei dubbi, si può eseguire sul sedimento urinario il "test di Farley", ovvero una ossercazione microscopica che permette di differenziare globuli rossi di origine renale, che arrivano in vescica già degradati in qualche modo da quelli provenienti da sanguinamenti delle basse vie urinarie, che invece appaiono quasi intatti. Se le tracce di sangue sono veramente minime, come nel suo caso, è però difficile ottenere un risultato significativo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore, innanzi tutto la ringrazio per la sue risposta, molto utile e chiara.
Pertanto, supponendo che queste minime perdite di sangue che perdurano per lunghissimo tempo hanno in genere un'origine renale benigna, ovvero sono delle vere e proprie "perdite" dovute a qualche infinitesimo difetto non legato a particolari malattie o lesioni, sotto l'aspetto medico cosa dovrei fare? Continuare con dei controlli di routine,
in modo da monitorare il quantitativo di emazie rilevate e poter stare tranquillo?
Oppure dovrei fare qualche cura?
Grazie ancora per la sua disponibilità.
Pertanto, supponendo che queste minime perdite di sangue che perdurano per lunghissimo tempo hanno in genere un'origine renale benigna, ovvero sono delle vere e proprie "perdite" dovute a qualche infinitesimo difetto non legato a particolari malattie o lesioni, sotto l'aspetto medico cosa dovrei fare? Continuare con dei controlli di routine,
in modo da monitorare il quantitativo di emazie rilevate e poter stare tranquillo?
Oppure dovrei fare qualche cura?
Grazie ancora per la sua disponibilità.
[#3]
Non c'è nulla di particolare da fare, ma è comunque utile ripetere saltuariamente l'esame delle urine.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 19/02/2023.
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