La pubalgia può essere correlata con la difficoltà a urinare?
Salve gentili dottori, mi sono recato dal mio urologo/andrologo, per una sospetta prostatite, difficoltà a urinare, dolori in zona vescicale, sensazione di vescica non vuota e il dover urinare frequentemente, dolori tra ano e testicoli dopo l'eiaculazione, sensazione di pesantezza.
Dopo avermi visitato mi ha diagnosticato una pubalgia, e mi ha dato per 5 giorni seractil 400, 2 volte al giorno dicendomi che dovrebbe passare tutto e di stare tranquillo, mi ha consigliato anche di fare fisioterapia perché la cosa non si ripresenti.
La mia domanda è: la difficoltà a urinare può essere associata a pubalgia?
Negli altri sintomi ho trovato riscontro cercando online, ma con questo sintomo no.
Volevo sapere da voi se questa cosa è possibile
Dopo avermi visitato mi ha diagnosticato una pubalgia, e mi ha dato per 5 giorni seractil 400, 2 volte al giorno dicendomi che dovrebbe passare tutto e di stare tranquillo, mi ha consigliato anche di fare fisioterapia perché la cosa non si ripresenti.
La mia domanda è: la difficoltà a urinare può essere associata a pubalgia?
Negli altri sintomi ho trovato riscontro cercando online, ma con questo sintomo no.
Volevo sapere da voi se questa cosa è possibile
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La pubalgia è un disturbo essenzialmente neuro-muscolare che non dovrebbe avere nulla a che fare con gli organi interni del basso addome, come la vescica e la prostata. E' pur vero che talora i disturbi riferiti al basso addome e causati nel maschio perlopiù dalla prostata possono essere molto sfumati e talora difficilmente differenziabili da quelli di una pubalgia. Solo una attenta visita diretta ed una mano esperta sono in grado di differenziare tra le due situazioni. Immaginiamo che questo possa essere accaduto nel suo caso, laddove lei ha lamentato disturbi che a colpo d'occhio sarebbero stati facilmente correlabili ad una congestione/irritazione della prostata e invece alla visita sono emersi elementi di giudizio diversi che hanno portato ad una diagnosi differente. Ovviamente noi a distanza non possiamo giudicare, ma solo interpretare la situazione in base a quanto lei ci riferisce. La cura che le è stata consigliata è un anti-infiammatorio standard (FANS) che in effetti può essere utle in entrambe le situazioni, se ne valuterà l'efficacia nel corso delle prossime 2-3 settimane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta dottore, il mio urologo mi ha trovato dolente in alcune zone dell'inguine durante la visita e secondo i sintomi che ho scritto sopra mi ha detto di stare tranquillo che secondo lui era pubalgia, ma dottore io non mi spiego la correlazione tra la difficoltà a urinare e la pubalgia e anche 2/3 settimane non sono troppe per vedere per gli effetti di un semplice anti infiammatorio? La ringrazio ancora per la disponibilità
[#3]
Che ci voglia un po' di tempo, di pazienza e non vi sia da attendersi risultati immediati. è una certezza.
Per il resto, noi a distanza non avendo la possibilità di visitarla, non possiamo giudicare.
Per il resto, noi a distanza non avendo la possibilità di visitarla, non possiamo giudicare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 18/02/2023.
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