Cistite emorragica che non passa!

Buongiorno,
Volevo porre alla vostra attenzione il problema che mi assale da una settimana, che mi sta spaventando non poco.

Premetto che non ho mai avuto problemi di cistite e che da 4 mesi sto assumendo pillola anticoncezionale zoely, sotto consiglio ginecologico, ho 37 anni.

A inizio febbraio, in seguito ad una forte bronchite, il medico di medicina generale mi prescrive sette giorni di augumentin da assumere tre volte al giorno, dimentico di assumere fermenti lattici.

Finita la cura, la bronchite passa ma a distanza di sei giorni (dopo rapporto sessuale con partner abituale) inizia una forte cistite, al mattino solo urgenza funzionale, fino al pomeriggio che inizia a presentarsi sangue anche a grumi, più bruciori malessere generale e tutti i sintomi della cistite.
Essendo sabato vado in guardia medica che mi prescrive monuril, presa la prima bustina la sera al mattino seguente, sto decisamente meglio, sintomi totalmente spariti, resta la presenza di sangue nelle urine.

Con la seconda bustina l'ematuria non migliora e contatto il mio medico di medicina generale che mi prescrive 8 giorni di Bactrim più massiccia cura di fermenti lattici.

Oggi è il quarto giorni che assumo Bactrim e il quadro è il seguente:
Minzione frequente con poca urina
Sangue qualche volta sullo slip (uretrale?)
Sangue sulla carta igienica quando mi pulisco
Il sanguinamento è intermittente, ieri sembrava andasse meglio, poi il pomeriggio ha ripreso.

Non so se è il caso di rivolgermi al pronto soccorso, ho paura di una patologia più seria.

Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'esordio del sanguinamento associato a sintomi tipici lascia ben pochi dubbi sulla diagnosi. Piuttosto, risolta la fase acuta presumibilmente a causa infettiva, il persistere del sanguinamento potrebbe essere causato da una sua capacità di coaulazione un po' rallentata. Certamente ulteriori antibiotici nulla possono fare in questo senso, anzi proprio il cotrimossazolo (Bactrim ed altri) può talora influire marginalmente sulla coagulazione. In sintesi, per ora le diremmo di non spaventarsi, continuare a bere molta acqua e programmare fra 10-15 giorni un esame delle urine con urocoltura, esami di base della coagulazione del sangue, un'ecografia dei reni e delle vie urinarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore, per la celere risposta.
Mi viene un dubbio, avendo sofferto in passato di coliche renali, potrebbe trattarsi di un calcolo o di renella ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La presenza di calcoli in transito può essere causa di ematuria, ma praticamente in tutti i casi vi è in qualche modo associato il classico dolore lombare con irradiazione obliqua anteriore, tipico dell’origine renale. D’ogni modo, se le abbiamo consigliato di eseguire una ecografia è anche per escludere questa eventualità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
La ringrazio , la terrò aggiornato
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Utente
Utente
Buona sera Dottore,
In attesa di poter fare tutti ti esami consigliatomi mi è sorto un dubbio.

Da quando assumo Zoely 4 mesi( per problemi ginecologi), il mio fisico fa fatica ad abituarsi, per cui ho praticamente un ciclo molto lungo che inizia più o meno dal 15mo giorno di assunzione per terminare al quinto giorno del nuovo blister.
La mia ginecologa dice che i primi mesi è tutto regolare, ad ogni modo mi rivede a breve.

Detto questo, ora sono in dubbio sul fatto che il sangue che vedo solo su carta igienica, non sia di pertinenza urologica bensì ginecologico, le spiego brevemente perché mi è sorto il dubbio.
Ieri ( quinto giorni di assunzione antibiotico) il sangue che riscontravo solitamente non è più visibile su carta igienica, oggi stessa cosa fino a quando verso le 18.30 assumo la 20ma pillola del blister, dopo circa un ora nel momento della minzione, vedo di nuovo sangue sulla carta igienica, l'urina che però vedo è chiara e del solito colore.
Spero di essermi spiegata .
La ringrazio infinitamente
Buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In linea di massima, gli anticoncezionali estroprogestinici tendono ad accentuare la coagulazione, con eventuale rischio di formazione di trombi. Pertanto, almeno in prima battuta, è arduo pensare che vi sia un collegamento. Il sedimento dell’esame delle urine dovrebbe chiarire l’origine del sanguinamento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Buongiorno gentilissimo Dottor Piana,

Volevo aggiornarla su quella che è la mia situazione.
Sono stata a fare una visita urologica, e dall'ecografia a reni e vescica non risulta niente di anomalo, l'urologo che effettua anche un esplorazione vaginale , crede che il sangue sia di pertinenza ginecologica e palpa un nodulo in corrispondenza della parete anteriore vagina lato sinistro, circa un anno fa mi è stato asportato proprio l'ovaio di sinistra per un cistoadenoma mucinoso, potrebbe trattarsi quindi di un esito della chirurgia pelvica. Per maggiore sicurezza ho comuque già prenotato una visita ginecologica.
Devo ora proseguire con altri esami , come urine complete e citologia urinaria , più esami del sangue compresi quelli da lei consigliati.
In più, lunedì effettuero' un ecografia addome completo.
Detto questo trascorsi 15 giorni dalla terapia antibiotica, ho aspettato che passasse il ciclo e già da qualche giorno non rilevo più sangue nelle urine, per cui stamattina ho deciso di iniziare a raccogliere l'urina per la citologia urinaria e ho notato che le urine, nonostante io beva oltre 2 litri di acqua al giorno , risultano comunque di un giallo oro e contengono numerosi filamenti Bianchi che dopo qualche secondo si depositano sul fondo.
Questo nuovo sintomo mi ha un po' destabilizzato in quanto ormai da qualche giorno , mi sentivo finalmente di nuovo in forze dopo un periodo veramente pesante.
Cosa può essere questa rilevazione di finalmente Bianchi?
La ringrazio come sempre
Saluti
[#8]
Utente
Utente
Devo aggiungere che soffro di colon irritabile e che dopo tutte le cure antibiotiche mi sta dando qualche problema ( gas intestinale e feci poco formate ) sto assumendo per questo 2 compresse di femelle al giorno e da circa una settimana peacist attak consigliatomi dall'urologo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In questo momento sarebbe vano fare delle ipotesi, attendiamo l'esito degli esami sulle urine. Compensare la funzione intestinale è essenziale, ci sfugge invece un poco l'indicazione alla pea (palmitil-etanol-amide), comunque a distanza è impossibile avere un quadro completo della situazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Purtroppo non mi è stato prescritto come esame? In cosa consiste?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
<<<per cui stamattina ho deciso di iniziare a raccogliere l'urina per la citologia urinaria>>>

Lei ci ha scritto che vi sono esami citologici in corso. Ne attendiamo dunque l'esito.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#12]
Utente
Utente
Certamente Dottore l'aggiorno
[#13]
Utente
Utente
Certamente Dottore l'aggiorno
Mi sorge un dubbio
L'urologo mi ha prescritto il citologico per eccesso di zelo , ovviamente farò anche urine complete e urinocoltura.
Lei pensa che il citologico possa essere dirimente a trovare la causa scatenante di questi pallini bianchi in urina , quindi potrebbe trattarsi anche di una neoplasia a carico del tratto urinario?
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Nel suo caso con il citologico si cerca solo una conferma sulla presenza ed entità dell'ematuria, oltre a quella del sedimento dell'esame urine standard. Sui "pallini bianchi" non sapremmo che dire per ora, ma non ci pare una cosa così preoccupante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#15]
Utente
Utente
Bene Dottore, provo ad affrontare questo nuovo percorso con serenità anche perché da poco sono venuta fuori da intervento per asportazione ovaio con cistoadenoma.
La terrò aggiornata
[#16]
Utente
Utente
Buongiorno gentilissimo Dottor Piana,
Le scrivo per riportarle l'esito della citologia urinaria.
Premetto che esame urine e urino cultura non evidenziano niente di anomalo.

Urine 1 campione
Numerosi cristalli di ossalato di calcio, rare emazie e granulociti neutrofili, cellule pavimentose ed uroteliali.
Conclusione
Reperto privo di cellule con evidenti atipie citologiche.

Urine 2 campione
Abbonandate materiale amorfo, rare emazie e granulociti neutrofili , cellule pavimentose ed uroteliali.
Conclusioni
Reperto privo di cellule con evidenti atipie citologiche

Urine 3 campione
Rari granulociti neutrofili , cellule pavimentose ed uroteliali
Conclusione
Reperto privo di cellule con evidenti atipie citologiche

In attesa di riscontro, la saluto e la ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il quadro cirologico urinario non concorda con un sanguinamento addirittura visibile ad occhio nudo, pertanto a questo punto è molto più probabile l'origine genitale. Il rilievo isolato di cristalli di ossalato di calcio non è significativo, dipende dall'alimentazione delle ore precedenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Gentile Dottore, devo specificare che attualmente non vedo più sangue nelle urine e che sto anche bene fisicamente.
Ho effettuato visita ginecologica, tutto nella norma, eco addome e visita urologica tutto nella norma.
I campioni per il citologico sono stati raccolti sabato domenica e lunedì e il martedì invece esame urine e urinocultura tutto negativo.

Vorrei capire adesso il significato di cellule pavimentose e uroteliali , presenza di granulociti e neutrofili può abbondante materiale amorfo, cosa sta a significare.
Inoltre devo procedere con altri esami?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Nulla di cui preoccuparsi, va bene così. Ripeta comunque l'esame delle urine un paio di volte l'anno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore e le auguro una buona serata
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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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