Post thulep
Salve come è possibile che dopo un anno di intervento thulep sento sempre sensazioni di cistite e dalle ecografie fatte (transrettali c'è sempre flogosi), non riesco a vivere così a 43 anni e una vera condanna, perché tutto questo, ho fatto molti esami urine, tamponi uretrali, psa, perché sento pizzico e bruciore punta pene, poi anche vescica iperattiva , il medico mi ha detto che aveva rimosso un adenoma 100 ml e prostata residua 23 cc, perché non riesco a migliorare poi mi chiedevo avendo eiaculazione retrograda la prostata può crescere di nuovo nel tempo?
Vi chiedo aiuto grazie
Vi chiedo aiuto grazie
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Buongiorno,
ci sono molti dati poco usuali:
- a 44 anni generalmente e' un eta' troppo precoce per un intervento di tulle alla prostata
- a 44 anni un adenoma della prostata e' veramente inusuale
- ecografia transrettale ha poca utilità' e soprattutto non permette di eseguire una diagnosi di flogosi.
Premesso questo,
considerando la sua sintomatologia, il primo esame da fare, una volta escluso infezioni ad esami urine, tamponi uretrali, e' l'esame urodinamico invasivo con cistomanometria.
Solo questo esame funzionale puo stabilire se la sua sintomatologia e' legata ad una persistente o nuova ostruzione da cicatrizzazione postoperatoria non corretta o ad una iperattività' detrusoriale.
Un altro esame utile visto il persistere di una sintomatologia cosi' fastidiosa, e' una uretrocistoscopia per vedere l'esito dell'intervento subito ( stenosi cicatriziali, resezioni incomplete etc)
un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
ci sono molti dati poco usuali:
- a 44 anni generalmente e' un eta' troppo precoce per un intervento di tulle alla prostata
- a 44 anni un adenoma della prostata e' veramente inusuale
- ecografia transrettale ha poca utilità' e soprattutto non permette di eseguire una diagnosi di flogosi.
Premesso questo,
considerando la sua sintomatologia, il primo esame da fare, una volta escluso infezioni ad esami urine, tamponi uretrali, e' l'esame urodinamico invasivo con cistomanometria.
Solo questo esame funzionale puo stabilire se la sua sintomatologia e' legata ad una persistente o nuova ostruzione da cicatrizzazione postoperatoria non corretta o ad una iperattività' detrusoriale.
Un altro esame utile visto il persistere di una sintomatologia cosi' fastidiosa, e' una uretrocistoscopia per vedere l'esito dell'intervento subito ( stenosi cicatriziali, resezioni incomplete etc)
un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 16/02/2023.
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